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La seconda edizione del Bilancio di sostenibilità del Gruppo Mezzacorona segue il processo di rendicontazione iniziato nel 2016 e programmato con cadenza biennale. Lo scopo del documento è di rendere note le azioni di Corporate Social Responsibility (CSR) intraprese dall’azienda, ed è il risultato finale di un processo di analisi interna e di coinvolgimento di shareholder e stakeholder, per comunicare in modo trasparente gli impatti generati dal Gruppo Mezzacorona sui tre piani della sostenibilità: economico, ambientale e sociale. Il Bilancio di Sostenibilità è stato redatto secondo le linee guida internazionali GRI STANDARD pubblicate nel 2016 dall’Organizzazione non profit Global Reporting Initiative.

 

LE RADICI DEL NOSTRO FUTURO

 

Nel 2016 il Gruppo Mezzacorona è stata la prima azienda del settore vitivinicolo italiano a pubblicare il Bilancio di Sostenibilità secondo lo standard GRI, seguendo l’esempio di grandi aziende italiane del settore ristorazione e food, come Autogrill, Barilla, Illy e Lavazza.

Il Bilancio di Sostenibilità 2018 fa riferimento all’annata agraria 2016-2017, nel periodo che intercorre tra il 1° agosto 2016 e il 31 luglio 2017. Infatti a partire all’esercizio 2015/2016 la scelta aziendale è stata quella di avviare l’annata agraria dal 1° agosto con chiusura al 31 luglio di ogni anno e non al 31 agosto come avveniva precedentemente. Ciò a seguito delle variazioni temporali delle produzioni di uva e mele, causate anche dai cambiamenti climatici che hanno indotto il Gruppo Mezzacorona ad anticipare di un mese la chiusura degli esercizi.

Nella seconda edizione è stato ampliato l’ambito del Report alle aziende siciliane Villa Albius Sarl e Solsicano Sarl, comprendendo:

  • per la sezione vitivinicola: la vini?cazione, il controllo di qualità, la ricerca e sviluppo e la vendita dei vini;
  • per la sezione ortofrutticola: la selezione, la frigoconservazione, il confezionamento, e la vendita delle mele.

 

 

Il lavoro si arricchisce inoltre del nuovo percorso di visita “le radici del nostro futuro”, dell’SQNPI, Certificazione ministeriale che garantisce la filiera di qualità sostenibile del vino, della Certificazione GRASP per le mele, del progetto Mosaico e dell’indagine di ascolto interno.

La scelta metodologica, in questa seconda edizione, ha posto come attività principale il confronto con stakeholder significativi quali i collaboratori e alcuni opinion leader del mondo dell’economia, della ricerca e del giornalismo. La successiva identificazione degli aspetti significativi riportati nei 68 indicatori rendicontati nel Bilancio ha fatto emergere alla base di tutte le fasi ed attività, oltre naturalmente alla centralità delle persone e dei soci per il Gruppo Mezzacorona, l’adozione di pratiche agricole sostenibili.

L’impatto positivo del valore sociale derivante dall’impegno nella messa in pratica dei principi cooperativi è alla base dell’operato del Gruppo Mezzacorona. L’attenzione alle persone (soci, collaboratori e consumatori) emerge in modo netto nell’approccio “osmotico ed inclusivo” dell’azienda cooperativa. È anche per questo che il Bilancio di sostenibilità è arricchito, poiché parte integrante, dalla storia del Gruppo, illustrata nella sua evoluzione per rafforzare la centralità del socio. Fin dai primi capitoli della pubblicazione emerge infatti come la ricchezza del Gruppo Mezzacorona, nato nel 1904 come Cantina Sociale di Mezzocorona, si è sviluppata ed evoluta grazie alla sua anima cooperativa.

 

Il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Mezzacorona è stato realizzato da Trentino Green Network, rete di impresa nata nel 2013 formata da due società che hanno scelto di lavorare insieme per offrire servizi di green economy in Trentino, per aziende ed Enti Pubblici.

Le performance di sostenibilità del Gruppo Mezzacorona

Dal Bilancio di Sostenibilità emerge, tra gli altri aspetti, l’impegno in tempo e risorse che il Gruppo profonde per aumentare la sostenibilità delle sue attività. Questi alcuni dei risultati significativi raggiunti e consolidati nell’annata agraria 2016/2017:

  1. sono 600 i soci produttori e 472 i collaboratori del Gruppo Mezzacorona, con un fatturato nel 2016/2017 di 185 milioni di euro (+10 milioni rispetto al 2014/15) e la presenza distributiva e commerciale in 60 Paesi del mondo;
  2. il 92,6% dei collaboratori è assunto a tempo indeterminato e l’85% dei collaboratori provengono dal Trentino Alto Adige;
  3. l’occupazione giovanile, data dai collaboratori di età tra i 18 e i 34 anni, rappresenta il 26% del totale;
  4. l’incremento costante dell’occupazione femminile negli ultimi tre anni che ha raggiunto il 28,7% del totale dei collaboratori;
  5. nelle ultime tre annate agrarie non si sono verificati incidenti gravi;
  6. il 40% dei fornitori di materiali e servizi proviene dal Trentino Alto Adige. Il 52% dall’Italia;
  7. i metodi di viticoltura sostenibile promossi dal Gruppo sono adottati su tutti i 2.800 ettari di vigneti gestiti in Trentino Alto Adige e nei 700 ettari vitati in Sicilia;
  8. più di 30 anni fa Mezzacorona è stata la prima cantina in Trentino e in Italia ad introdurre sistemi di produzione integrata alternativi all’uso di pesticidi quale, ad esempio, la “confusione sessuale”;
  9. l’interramento del 75% della cantina consente un notevole risparmio energetico e la struttura architettonica di grande pregio e funzionalità rende possibile lo sfruttamento ottimale della luce naturale, riducendo i consumi di energia elettrica;
  10. dal 1995 sono stati investiti oltre 11,2 milioni di euro per investimenti ambientali;
    l’energia elettrica proveniente dagli impianti fotovoltaici del Gruppo è pari a 1.850 MWh all’anno (il quantitativo sufficiente, per esempio, a soddisfare la domanda annua di energia di 685 famiglie), con un risparmio di quasi 789 tonnellate di CO2;
  11. la produzione giornaliera di acqua calda proveniente dai 234 pannelli solari termici ammonta a 000 litri;
  12. l’utilizzo di vetro per le bottiglie è stato ridotto di 282 tonnellate e l’utilizzo di colle ridotto di 8 tonnellate all’anno rispetto al 2010;
  13. Dal 2015 si registra una riduzione del 56% dei rifiuti prodotti;
  14. Il 65% dei mezzi di trasporto utilizzati per la movimentazione interna, per le attività commerciali e per la logistica di zona ha standard emissivi recenti, da euro 4 a euro 6;
  15. l’impronta ambientale di 0,75 l di vino sfuso del Gruppo Mezzacorona è pari a: 0,181 Wh di energia elettrica, 0,008 mc di metano, 0,097 gr di CO2, 5,1 l di acqua e 0,054 t di rifiuto; di 1 bottiglia di vino da 0,75 l per Nosio SpA è pari a: 0,088 Wh di energia elettrica, 0,015 mc di metano, 0,065 gr di CO2, 4,168 l di acqua e 0,003 gr di rifiuto; di 1 kg di mele è pari a: 0,123 Wh di energia elettrica, 0,054 mc di metano, 2,5 gr di CO2, 2,501 l di acqua e 0,001 gr di rifiuto;
  16. 150 eventi organizzati presso il PalaRotari e 593 visite guidate, 260 i riconoscimenti ottenuti dai principali brand di Mezzacorona e il premio per la miglior campagna stampa consumer 2017 all’interno del “Vini & Consumi Awards – I premi dell’eccellenza assegnati dal retail” di Tespi- Media Group; oltre 751 mila i follower dei 18 canali social attivati dal Gruppo.

 

+info: www.mezzacorona.it

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