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Host 2025: le fiere motore dell’internazionalizzazione e della diplomazia economica


Parte con il segno dell’internazionalità la nuova edizione di Host 2025, la manifestazione di riferimento per l’hospitality organizzata da Fiera Milano a Rho. Una prima giornata vivace quella di venerd’ 17 ottobre, segnata da padiglioni gremiti, incontri di business e un dibattito centrale dedicato al ruolo strategico del sistema fieristico per l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Nel convegno inaugurale, istituzioni e operatori hanno evidenziato come le fiere rappresentino un asset chiave della diplomazia economica nazionale e una leva per la crescita territoriale. “Milano porta avanti un modello fondato su moda, design, turismo e fiere, che premia anche in termini di arrivi internazionali”, ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sala. Sulla stessa linea il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che ha ricordato i 18,5 milioni di arrivi registrati nell’ultimo anno, con il 60% di visitatori stranieri.



 

Dati che si riflettono anche nell’impatto economico: il sistema fieristico italiano genera 47 miliardi di euro di valore complessivo, di cui 17 miliardi legati all’export. Il solo sistema milanese contribuisce con 8 miliardi di ricadute, di cui 4,3 miliardi in Lombardia, ha sottolineato Giovanni Bozzetti, presidente di Fondazione Fiera Milano. “Host si conferma un osservatorio privilegiato del cambiamento – ha aggiunto Roberto Foresti, vicedirettore generale di Fiera Milano – con il 44% degli espositori provenienti da 56 Paesi, in crescita rispetto al 2023”. Il tema della diplomazia economica è stato ribadito anche dal Ministero degli Esteri. “Le fiere sono uno strumento centrale della strategia per il Sistema Paese”, ha spiegato Mauro Battocchi, direttore generale per la Promozione del Sistema Paese, ricordando l’obiettivo nazionale dei 700 miliardi di export.

Nel segno dell’innovazione e del design, Host 2025 si conferma vetrina d’eccellenza del Made in Italy. Come ha evidenziato Matteo O. Ingaramo del Politecnico di Milano, “Il design è un linguaggio di identità e internazionalità”. Per la direttrice de La Cucina Italiana Maddalena Fossati, invece, “la convivialità è un valore culturale che racconta il Paese”. A chiudere la giornata, lo chef stellato Andrea Berton. “Host è il parco giochi della meraviglia per il mondo dell’hospitality, un luogo che anticipa i cambiamenti e fa muovere Milano”.

Intanto sabato 18 ottobre si apre una nuova giornata di grandi appuntamenti a HostMilano. Il secondo giorno riflettori saranno puntati sul gran finale del Panettone World Championship: dodici team internazionali si sfideranno davanti a una Giuria delle Stelle guidata da Iginio Massari. In programma anche le esperienze di sCIOCk – Cioccolato in Movimento, i campionati del caffè con il World Barista Championship, i Design Talks su tecnologia e benessere e gli incontri FCSI dedicati a sostenibilità ed etica. Spazio infine alla creatività tra pizza, pasta e gelato, con Nico Acampora di PizzAut e Carpigiani protagonisti dell’originale “Gelaut”, l’abbinamento che unisce pizza e gelato.

INFO host.fieramilano.it/

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