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“La Florence Cocktail Week più bella di sempre”. Sarà stata la voglia di ritrovarsi dopo tanto tempo lontani, sarà stato il tepore della primavera che la scorsa settimana ha fatto letteralmente rifiorire Firenze, sarà stata la presenza in città dei principali volti della bar industry mondiale… Fatto sta che la FCW appena passata agli archivi è stata giudicata da molti la migliore mai organizzata. 

Giunta alla sua settima edizione, ma al suo ottavo anno di attività visto il Florence Cocktail Party dello scorso anno (spoiler: il primo, ma non certo l’ultimo), la Florence Cocktail Week 2023 si è svolta in 46 cocktail bar di Firenze dal 17 al 23 aprile 2023. La rassegna fiorentina dedicata alla miscelazione di qualità organizzata e diretta da Paola Mencarelli – patrocinata dal Comune di Firenze, con il sostegno della Città Metropolitana di Firenze – ha animato il capoluogo toscano con eventi, masterclass, tasting, presentazioni di prodotti e di libri, guest con ospiti di fama italiana e internazionale. Il tutto, declinato in diversi momenti della giornata: dal Brunch al pranzo, passando per l’aperitivo, fino alle Night Shift

A precedere il festival fiorentino, come di consueto, ci ha pensato la quarta edizione di Tuscany Cocktail Week, la prima kermesse dedicata alla miscelazione d’autore che coinvolge un’intera regione, che si è svolta dal 10 al 16 aprile in 85 cocktail bar di 9 province toscane. Entrambi gli eventi, ideati per sviluppare la cultura del bere consapevole e responsabile con un progetto diffuso in città e in tutta la Toscana, hanno riscosso un grande successo di pubblico. Nelle due settimane fra le vacanze di Pasqua e il ponte del 25 aprile, i bar d’hotel e i cocktail bar selezionati hanno attirato quotidianamente addetti al settore, neofiti e appassionati di mixology, curiosi di scoprire le eccellenze di Firenze e non solo.

“È stato emozionante tornare a Firenze con la Cocktail Week. Lo scorso anno avevamo organizzato solo il FCW Party e nel 2023, dopo un anno di stop, Firenze ci ha accolto con grande entusiasmo”, racconta la stessa Founder&Creative Director Paola Mencarelli. “Il progetto è cresciuto tanto, da 13 cocktail bar del 2016 siamo arrivati a 85 cocktail bar toscani e 46 fiorentini. Le nostre cocktail week non sono manifestazioni standardizzate. Per mantenere viva l’energia e la curiosità mi piace rivedere ogni anno il format, introducendo novità e modificando i punti che con il passare del tempo diventano monotoni. Creare o cavalcare tendenze fresche e di valore è per me un modo per dar vita a appuntamenti unici, divertenti e stimolanti. Anche per questo motivo ho deciso di far diventare FCW un appuntamento biennale”.

È proprio questa la principale novità del mondo spirits fiorentino e toscano: da appuntamento annuale la Florence Cocktail Week diventerà una kermesse biennale, alternandosi col Florence Cocktail Party che altrettanto successo ha ottenuto nel 2022.  Una svolta necessaria per permettere allo staff di FCW di concentrarsi anche sui tanti altri eventi in programma già a partire da ottobre, quando a Venezia si terrà la terza edizione della Venice Cocktail Week (e con tante altre bollenti novità in cantiere), ma senza mai rinunciare a festeggiare ogni anno quella Bar Community fiorentina, toscana, italiana e internazionale che la stessa Paola Mencarelli ha contribuito a creare col suo lavoro in tutti questi anni.

A testimoniare la crescita esponenziale tanto della Florence/Tuscany Cocktail Week quanto di tutte le persone coinvolte (dai giornalisti agli sponsor) sono del resto numeri ben precisi:

NUMERI e HIGHLIGHTS TCW23 / FCW23:

14 giorni fra Toscana e Firenze

85 Cocktail Bar #TCW

255 Cocktail #TCW23 esclusivi in carta dal 10 al 16 aprile 

46 Cocktail Bar #FCW 

2 Tipologie di locali #FCW23. Bar d’Hotel e Cocktail Bar

138 Cocktail #FCW23 esclusivi in carta dal 17 al 23 aprile 

4 Momenti della giornata con appuntamenti dedicati alla mixology in città e in tutta la regione. Brunch (con Gucci Giardino 25 come padrone di casa indiscusso di questo momento), Masterclass / Presentazione Prodotti / Tasting / Aperitivi / Guest Shift

159 Eventi #FCW23 + 1 Opening Party

61 Eventi #TCW23 + 1 Opening Party

1 Speakeasy esclusivo #FCW23 per 3 giorni nella suite 701 del The Fusion Bar & Restaurant – Gallery Hotel Art

1 Pop Up Bar sostenibile chiuso nel week end. Il Seeds@Ostello Tasso di Julian Biondi e Anastasia Kovrighina

Un altro esempio? L’infinito numero di guest italiani e stranieri che hanno visitato Firenze per la prima o l’ennesima volta, divulgando la loro esperienza professionale fra teoria e pratica fra i giovani e i meno giovani. Tra gli italiani si ricordano ad esempio Flavio Angiolillo (Milano), Benjamin Cavagna (1930 Cocktail Bar, Milano), Enrico Scarzella (Velluto, Bologna), Edoardo Nono (Rita, Milano), Andrea Arcaini (Rita’s Tiki Room, Milano), Antonio Parlapiano (Jerry Thomas Project, Roma), Roberto Artusio (La Punta Expendio de Agave, Roma), Riccardo Speranza (Ronin, Milano), Antonio Ferrara (The Bar, Aman Venice, Venezia), Lorenzo di Cola (Experimental Cocktail Club, Il Palazzo Experimental, Venezia), Lucas Kelm (Palazzina The Bar, Palazzina Grassi, Venezia e Il Bar Rosapetra, Rosapetra Spa Resort, Cortina d’Ampezzo, Belluno), Andrea Pomo (Santa Teresa 1796), Diego Melorio (Quanto Basta, Lecce), Riccardo Rossi (Freni&Frizioni, Roma), Vincenzo Pagliara (Laboratorio Folkloristico, Pomigliano d’Arco, Napoli), Mirko Turconi (Fine Spirits), Alex Frezza (L’Antiquario, Napoli), Domenico Carella (Ca.ri.co, Milano), Lorenzo Querci (Moebius, Milano), Alessio Zaccardo (Drink Kong, Roma), Carmelo Licata (Seta Garden Bar, Giulianova, Teramo), Alfonso Califano e Natale  (Cinquanta Spirito Italiano, Pagani, Salerno), Edris Al Malat & Lorenzo Sirabella (Dry Milano, Milano), Peppe Doria (Volare, Bologna), Davide Patta (Ruggine, Bologna), Giulio Tabaletti (Gradisca Café, Genova), Mattia Ria e Alice Musso (Blind Pig, Roma), Hannetta Lee (U’Kor, Bari), Vito Laselva (Kanpai, Milano), Marco Fabbiano (Laurus, Lecce), Giulia Castellucci e Lorenzo Falasca (REM, Roma), Salvatore Longo (Bohème Mixology Bar, Catania). Tra gli internazionali, invece, ecco Martin Hudak e Paolo Maffietti (Maybe Sammy, Sidney), Giacomo Giannotti (Paradiso, Barcellona), Salvatore Calabrese (The Donovan Bar, Londra), Simone Caporale (Sips, Barcellona), Valentino Longo (Shoshin Art Club, Miami), Alessandro Palazzi (Dukes, Londra), Adriàn Michalcik (Pier 42, Oslo), Giulia Cuccurullo (Artesian Bar, Londra), Ariel Leizgold (BellBoy, Tel Aviv), Ziv Edelshtain (Cappella, Tel Aviv), Sagiv Blum (MooShoo, Tel Aviv), Sofokli e Elvis Cali (Nouvelle Vague, Tirana), Damiano Pezzi (Nimb, Copenaghen), Eduardo Nava Mendoza (Licoreria Limantour, Città del Messico), Sebastian Tollius (Bar at Eleven Madison Park, New York), Yeray Monforte (Bad Company, Madrid), Aurélie Jean Marie Panhelleux & Lara Ponti (Copper Bay, Parigi), Søren Krogh Sørensen (Michter’s), Thairu Kelvin Thaiya (Hero, Nairobi), Cassandra Droz e Caroline Noirbusson (Divine, Parigi), Dieter Van Roy (BelRoy’s, Anversa), Cameron Ewen (The Balmoral, Edinburgo), Michael Callahan e Roman Foltan (Barbary Ballroom, Singapore).

Alla faccia della crisi del settimo anno, la settima edizione della Florence Cocktail Week ha consacrato il termine “qualità” davvero da tutti i punti di vista. Arrivederci al 2025 FCW! 

Foto di Mike Tamasco e Niccolò Leone

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