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Continua lo shopping francese nella Toscana del vino, questa volta a finire nel mirino del gruppo del lusso Epi è finita la Tenuta Isole e Olena nel cuore del Chianti Classico. Si tratta di una delle realtà di punta della zona fondata nel 1956 dalla famiglia De Marchi. Un’acquisizione da parte di EPI, presieduto da Christofer Descours, che aveva già messo piede in Toscana nel 2017 comprando la tenuta Biondi-Santi a Montalcino, per lo sviluppo di un polo del lusso mediante filiale Wines & Champagne  che detiene in portfolio altri marchi come Piper-Heidsieck, Charles Heidsieck, Rare Champagne, Château La Verrerie, Tardieu-Laurent.

 

Un colpaccio francese che vede cambiare bandiera la proprietà di una cantina storica del Chianti Classico, situata nella parte occidentale della denominazione a San Donato in Poggio, dove Isole e Olena possiede  56 ettari di vigneti situati tra i 300 e i 500 m sul livello del mare. Dagli anni ’70 con la guida di Paolo De Marchi, figlio del fondatore, ha iniziato a concentrarsi sulla qualità con la nascita nel 1980 di un cru di Sangiovese affinato in botte, il Cepparello, uno dei must dei Super Tuscan. Paolo De Marchi assicurerà una transizione graduale e armoniosa, mantenendo il suo ruolo di enologo del settore, in tandem con Giampiero Bertolini, attualmente Amministratore Delegato di Biondi-Santi, che assumerà anche la diretta responsabilità operativa di Isole e Olena.

Dopo più di 45 anni di sviluppo di Isole e Olena – afferma Paolo De Marchi – è giunto il momento di risolvere un problema ben noto di cui sono da tempo consapevole: assicurare un futuro luminoso al lavoro della mia vita affidandolo a qualcuno che abbia le competenze e le conoscenze per portare la mia eredità ancora più in alto. Penso che EPI sia il gruppo giusto, per la sua competenza francese nella costruzione di marchi di lusso combinata con l’esperienza del Sangiovese e il suo temperamento italiano”. Ancora una volta i francesi si confermano investitere nel vino italiano. “Siamo convinti del potenziale di crescita dei grandi vini italiani nei principali mercati internazionali- ha dichiarato Christofer Descours, presidente del gruppo EPI- siamo determinati a continuare a investire nella qualità dei nostri vini, marchi e reti di distribuzione, affinché siano riconosciuti in tutto il mondo tra i migliori vini al mondo”.

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