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Un nuovo format TV dedicato al mondo dell’enoturismo, Maestri di Cantina è andato in onda lunedì 6 novembre sulla piattaforma Mediaset Infinity. Buona la prima per questo programma che ha acceso i riflettori sulle cantine vitivinicole e i suoi protagonisti. Un viaggio nei territori enoici italiani per scoprire il mondo del vino dall’interno, valorizzando le aziende ma soprattutto i Maestri di Cantina, produttori che accompagnano gli spettatori attraverso i terroirs, le cantine e le loro storie di vita, in un racconto del vino semplice e immediato.

Guido Alleva

Il primo episodio dal titolo “Chicche del Piemonte”, ha visto cimentarsi tra vigna, cantine e wine experience tre produttori di cantine piemontesi. Ad avere la meglio è stato Guido Alleva di Tenuta Santa Caterina di Grazzano Badoglio in provincia di Asti nel Monferrato, che ha vinto il tappo d’oro di Maestri di Cantina, comunicando meglio la sua azienda in tutte le sue sfaccettature attraverso un meccanismo di votazione in tappi di sughero. Guido Alleva ha vinto la sfida con Alessandro Locatelli di Rocche Costamagna a La Morra nel cuore delle Langhe in provincia di Cuneo e Lidia Carbonetti di Rocco di Carpeneto, in quello che viene definito l’Altro Piemonte in Provincia di Alessandra. Scenari stupendi, con la regia di Alessandra Cardone, che ha colto alla perfezione alcuni scorci tra paesaggi, dimore storiche, antichi borghi, cantine di design, gli ingredienti fondamentali dello storytelling dei Maestri di Cantina. Un format legato al vino e alle varie esperienze enoturistiche, non solo degustazioni sì, ma anche soggiorni, passeggiate a cavallo fra le vigne, bicicletta, ristoranti, itinerari interessanti che vengono suggeriti allo spettatore per un suo prossimo, ipotetico viaggio.

«La novità è che i produttori non vengono messi in competizione sul vino, ma sulla loro capacità di raccontare al meglio, non solo il loro vino, ma anche tutto ciò che ci sta intorno – spiega Alessandra Fedi, wine educator, autrice e condutrrice del format – È un format che mira a rendere il mondo del vino più divertente, ad avvicinare i giovani e a promuovere la cultura Italiana del vino in tutto il mondo». Ogni puntata dura 35 minuti circa tutti da seguire, conoscendo la storia e i prodotti di tre cantine coinvolte avviene su tre prove: terroir e cantina, esperienza di cantina e degustazione con storytelling, con ciascun Maestro che sceglie un vino da presentare e raccontare in circa un minuto. Giudici della competizione della prima puntata il sommelier Vincenzo Donatiello e l’attrice Queralt Badalamenti ma si cambierà ogni volta, con un esperto appartenente al mondo del vino, insieme a un giornalista enogastronomico e un’influencer per parlare a un pubblico sia di addetti ai lavori ma anche trasversale.

Prossime puntate “Ragazze sul Trattore” dal 13 novembre sempre su Mediaset Infiniy, con tre giovani produttrici under 35 Nicole Vezzola con Costaripa, di Moniga del Garda (Bs), Noemi Pizzighella con Le Guaite di Noemi, Mezzane di Sotto (Vr), Caterina Cordero con Cordero San Giorgio, Santa Giuletta (Pv). A seguire “Vini Nobili in Toscana” dal 20 novembre, con tre famiglie nobiliari: Ginevra dei Conti Venerosi Pesciolini con Tenuta di Ghizzano (Pi), il Conte Manfredo di San Bonifacio con Conti di San Bonifacio Wine Resort, Gavorrano (Gr), Il Conte Averardo Borghini Baldovinetti de Bacci con Tenuta San Fabiano, Arezzo.

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