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Secondo il rapporto, che ha intervistato 1.600 persone in Florida, Texas, California e New York, nelle ultime due settimane circa il 70% dei consumatori statunitensi si è recato in un bar o in un ristorante per un’occasione legata al cibo, mentre un numero leggermente inferiore, circa il 40%, si è recato per un’occasione legata alle bevande. In generale, circa l’80% dei consumatori ha visitato un bar o un ristorante tre o più volte negli ultimi tre mesi.

Fonte: it.freepik.com/

La birra rimane la bevanda alcolica più popolare in queste occasioni, con il 46% che la sceglie, seguita dai cocktail, con il 31%. Il fenomeno interessante è il numero crescente di consumatori interessati a combinare le due cose.

Due quinti dei consumatori di birra/cocktail hanno scelto di provare un Beer Margarita negli ultimi tre mesi. Conosciuta anche come “Beergarita” o “Beerita”, questa bevanda altera la combinazione di Tequila, Cointreau e succo di lime con l’aggiunta di birra chiara o IPA. Il risultato è una bevanda più leggera e, a seconda del luppolo utilizzato, con un profilo aromatico più agrumato o di frutta tropicale. Il sondaggio rivela che i quattro quinti prevedono di provare il Beer Margarita in futuro.

Tre consumatori su cinque si sono detti interessati a provare altre bevande alternative alla birra, come lo Shandy, la Radler, la Michelada (bevanda messicana spesso preparata con birra, succo di lime, salsa Worcestershire, salsa di soia, salsa piccante e peperoncino in polvere) o la Beermosa (con succo d’arancia, come la Mimosa ma senza lo spumante).

Per quanto riguarda il motivo per cui queste bevande stanno prendendo piede nei bar e nei ristoranti, Matthew Crompton, direttore regionale di CGA by NIQ, ha spiegato: “Il consumo della categoria ‘on-premise’ è rimasto piuttosto costante nel corso dei nostri rapporti, ma le tendenze dei consumatori all’interno di queste categorie sono sempre in evoluzione. Le nostre precedenti ricerche hanno evidenziato che il locale è un canale chiave per stimolare la prova e la sperimentazione delle bevande; il rapporto di questo mese sottolinea l’importanza di comprendere i cambiamenti del comportamento dei consumatori per costruire strategie efficaci”.

Queste bevande potrebbero potenzialmente aiutare l’industria della birra a riconquistare il suo vantaggio sugli alcolici negli Stati Uniti, la cui quota di mercato è aumentata per 13 anni consecutivi.

FONTE: www.thedrinksbusiness.com/

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