MU Fish spinge sul delvery e sulla cucina giapponese con la nuova executive chef Jun Giovannini

Spinge forte sul delivery MU Fish e sulla sua cucina di sperimentazione il ristorante giapponese nel cuore della Brianza che sta puntando dritto alla conquista di Milano. In cucina un ingresso di livello, con la chef giapponese Jun Giovannini nuovo executive chef di MU fish in un periodo particolare come quello attuale. Un mix tra creatività e sperimentazione, fondendo ingredienti italiani e nipponici in un equilibrio culinario unico, fatto di eleganza, rispetto della materia prima ed esplosione di sapori. “Sono felice di questa nuova sfida professionale- racconta la talentuosa Jun- c’è tanto lavoro da fare con la brigata, ma sono sicura che insieme raggiungeremo ottimi risultati”.

Jun classe 1975 originaria di Tokyo, vive in Italia da nove anni, ha preso il cognome italiano dal marito. Una formazione in Belle Arti e la scelta di accostarsi al mondo gastronomico, prima in Giappone e poi in Italia. Una sensibilità artistica di tradizione familiare che si ritrova nei suoi piatti. Una cucina giapponese estrosa quella di Jun, che sta incantando la clientela di MU Fish, grazie alle aperture e alle influenze, fondendo innovazione e ricercatezza, con l’utilizzo di ingredienti usati tipicamente nel Sol Levante come Koji e alga Mozuku, dopo passaggi importanti nelle cucine italiane nei ristoranti Zero, Gong, Kanpai e Puro a Polignano a Mare.

I suoi piatti mixano la tradizione culinaria italiana con quella giapponese. L’esperienza pugliese le ha fatto scoprire nuove affinità che si ritrovano nel piatto Ushi coffee pugliese. Accostamenti inediti, un carpaccio di scottona piemontese con rosmarino in tempura su un purè di patate con crema al caffè agrumata che richiama il “caffè speciale”, a base di agrume, amaretto e vaniglia. Non solo Puglia, ma sperimentazione e studio di sapori da tutta Italia, con la mission di mantenerne il più possibile il gusto naturale ed evitando un eccessivo artificio. La ricerca di nuove combinazioni, mantenendo il lusso della semplicità, una cucina che spinge forte ma rimane sempre delicata, una persistenza mai invasiva con grande attenzione anche all’aspetto salutare con ingredienti dalle proprietà benefiche come il koji, un fungo filamentoso noto nella cucina giapponese. Da non dimenticare anche la proposta sushi davvero stratosferica, gli immancabili Bao, Dim Sum, oltre a pietanze a base di crudo come tartare esaltate da salse create ad hoc.

MU fish fonde insieme tecniche orientali e prodotti europei, ormai è un indirizzo imperdibile nel cuore della Brianza con un nuovo design del locale che è stato rinnovato, pronto ad accogliere clienti appena si potrà ripartire. La cucina a vista è stata impreziosita dall’aggiunta di piastrelle azzurre a rilievo, che risaltano attraverso i fasci di luce dall’alto con un gioco di specchi che amplifica lo spazio. Per il servizio a domicilio le consegne sono ad opera dell’affiatato staff di sala e vengono effettuate in tutta la Brianza e a Milano, al momento attivo il servizio da asporto con ordine concordato preventivamente, un menù per il delivery e asporto con un’ampia scelta.

Ai piatti è possibile abbinare un buon vino della cantina di MU fish o un “MU drink”, con pratici contenitori monouso, dal bar tender Sergio Testaverde che mixa drink dagli accostamenti originali. Un team affiatato e in evoluzione quello di MU Fish, cresciuto insieme durante questi anni di attività, capitanato dal proprietario, Liwei Zhou classe 1987 originario di Qingtian, nel Sudest della Cina, che dalla sua apertura ha ricevuto per due volte il premio dal Gambero Rosso per la miglior qualità prezzo, inserito nella guida di Identità Golose e nel taccuino dei ristoranti d’Italia il “Gatti Massobrio”.