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l 2023 si è rivelato un ottimo anno per il settore degli spirits negli Stati Uniti secondo un report rilasciato da Distilled Spirits Council. Le esportazioni di spirits americane hanno superato i 2,2 miliardi di dollari, registrando un incremento dell’8% rispetto all’anno precedente. Al centro di questo successo straordinario troviamo i whiskey americani, che hanno rappresentato il 63% del totale delle esportazioni, con un aumento del 9% rispetto al 2022, toccando la cifra record di 1,4 miliardi di dollari.

Ma quali sono stati i motori di questo successo senza precedenti? Un ruolo chiave è stato giocato dalla sospensione dei dazi doganali da parte dell’Unione Europea e Regno Unito nel 2021, una mossa che ha spalancato le porte a un significativo aumento delle vendite. A questo si aggiunge la crescente tendenza dei consumatori a prediligere prodotti di qualità, una spinta verso la premiumizzazione che ha alimentato la domanda. Nell’arco di due anni, le esportazioni di whisky americano verso l’UE sono aumentate di oltre il 60%, passando da 439 milioni di dollari nel 2021 a 705 milioni di dollari nel 2023. Nel dicembre del 2023, l’Unione Europea ha prorogato la sospensione delle tariffe imposte sul whisky americano per un periodo di 15 mesi (fino al 31 marzo 2025). Tuttavia, è stato anche precisato che, in assenza di un accordo entro la suddetta data, l’Unione Europea si riserva il diritto di reintrodurre i dazi sul whisky americano, aumentandoli al 50% rispetto al precedente 25%.

L’analisi ha rivelato che, nel corso degli ultimi vent’anni, le esportazioni globali di alcolici prodotti negli Stati Uniti, con il whisky americano in prima linea, hanno registrato una crescita significativa, aumentando del 280%. Questo incremento ha portato il valore delle esportazioni da 587 milioni di dollari nel 2002 a oltre 2,2 miliardi di dollari nel 2023.

Nel 2023, l’Unione Europea si è confermata come il principale mercato di esportazione per gli spiriti statunitensi, rappresentando circa il 40% del totale delle esportazioni con un valore di 883 milioni di dollari. Questo dato sottolinea il ruolo dell’UE come il più grande mercato di esportazione per gli Stati Uniti, con un incremento del 24% rispetto al 2022. I cinque principali mercati per gli spiriti statunitensi nel 2023 sono stati l’Unione Europea, il Canada, il Messico, l’Australia e il Regno Unito.

Gli American Whiskeys hanno continuato a guidare le esportazioni di spiriti statunitensi nel 2023, rappresentando il 63% del valore totale delle esportazioni e il 34% in termini di volume. I principali mercati per gli American Whiskeys sono stati l’Unione Europea, l’Australia, il Giappone, il Regno Unito e il Canada.

Nel 2023 i principali Stati degli USA esportatori sono: Tennessee ($983 milioni), Kentucky ($505 milioni), Florida ($338 milioni), Texas ($180 milioni) e l’Illinois ($118 milioni).

Fonte:
www.distilledspirits.org/wp-content/uploads/2024/02/FINAL-2024-Export-Report.pdf

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