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La giuria dell’autorevole concorso enologico internazionale Mundus Vini ha assegnato la medaglia d’oro a “Chiaropuro” Bianco Veronese lGT della selezione Rocca Sveva, attribuendogli anche il prestigioso titolo di “miglior vino bianco veneto”.

 

 

«Un risultato particolarmente gradito – commenta il Direttore Generale di Cantina di Soave Bruno Trentini – perché vediamo spesso premiati i nostri grandi vini DOC e DOCG della tradizione veronese, e siamo felici che ci vengano riconosciuti la qualità e lo stile anche dei  nostri vini IGT. Non sono solo prodotti moderni e di tendenza che ci permettono di rimanere sempre al passo con i tempi e di andare incontro alle esigenze dei consumatori, sono vini qualitativamente ottimi, che possono permettersi il lusso di essere anche particolari e inconfondibili, perché liberi di esprimersi, essendo meno vincolati dai disciplinari di produzione rispetto ai vini DOC e DOCG».

 

IL VINO

“Chiaropuro” è un blend di vitigni a bacca aromatica coltivati sulle colline veronesi (Incrocio Manzoni, Müller Thurgau, Garganega e Moscato). Il vino è ottenuto a seguito di una sovramaturazione delle uve in pianta, cui seguono dieci giorni di appassimento sui graticci e una vinificazione e affinamento in acciaio.

 

 

Luca Maroni nel suo Annuario – I Migliori Vini Italiani lo definisce così: «Come sempre dal frutto floreale e inossidato all’olfatto, il Chiaropuro Rocca Sveva si conferma fra i migliori bianchi del Veneto. Non solo morbidezza e raro nitore enologico esecutivo, ma anche una densità estrattiva da campione di gran rango».

Così lo  descrive invece la guida Vinetia dell’Associazione Italiana Sommelier: «Color giallo paglierino brillante. Bouquet agrumato di cedro, buccia di agrume, mandarino, che si apre pian piano verso sentori quasi tropicali di ananas. Sbocciano fiori di zagara e di ginestra. Tocchi di menta piperita e ortica scandiscono sentori che ricordano la pietra. Colpisce per l’incredibile beva grazie alla sua freschezza e a una lunga scia minerale con ritorni di sasso bianco. Carattere, eleganza e buona persistenza».

Il gradimento degli esperti, nel caso di “Chiaropuro”, sembra coincidere con quello dei consumatori.

 

 

«Le vendite, sia dell’e-commerce che del canale tradizionale – spiega il Direttore –  ci confermano che questo è un vino che piace molto, il target a cui ci rivolgiamo sono quei winelovers che nel vino ricercano qualità, ma che sono anche curiosi e attenti alle novità».

 

+info: www.cantinasoave.it
Maddalena Peruzzi
Ufficio Stampa e Comunicazione

Scheda e news:
CADIS 1898 già Cantina di Soave

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