Caffè Pascucci, realtà marchigiana con una lunga storia legata alla sostenibilità, ha ricevuto l’award di Torrefazione più Innovativa dell’anno conferito da “La Guida dei caffè e delle torrefazioni d’Italia”, grazie al sistema di estrazione monoporzionato Nipple®. La consegna degli Award Torrefazione ha visto tra i protagonisti Caffè Pascucci e il suo sistema di estrazione per monoporzionato basato sulla capsula Nipple®, realizzata in fibra completamente compostabile e capace di trasformarsi, dopo l’uso, in un fertilizzante naturale.

La giuria ha premiato in particolare Caffè Pascucci per aver “eliminato la plastica dagli imballaggi del monoporzionato, sostituendola con fibre vegetali compostabili e restituendo al caffè un percorso che parte dal terreno e nel terreno termina la sua corsa” – “Perché il valore del caffè è dato anche dalla visione che lo accompagna”.
Negli ultimi anni il mercato del caffè domestico ha vissuto una trasformazione radicale. In un panorama in cui le capsule monodose coprono oltre il 60% del totale, Caffè Pascucci ha scelto di proporre un’alternativa realmente sostenibile. Una decisione che rispecchia la filosofia dell’azienda, come sottolinea l’Amministratore Delegato Mario Pascucci: “Innovare significa trovare soluzioni che creino equilibrio tra uomo e ambiente, non inseguire la tecnologia fine a sé stessa”.

NIPPLE LA NUOVA FRONTIERA SOSTENIBILE DEL CAFFÈ
La capsula in fibra naturale sviluppata da Caffè Pascucci coniuga qualità dell’espresso, sicurezza alimentare e responsabilità ambientale. Realizzata con materiali plastic e aluminium free, incarna un autentico modello di economia circolare: è composta da scarti vegetali, in particolare canna da zucchero e bambù, che vengono recuperati e trasformati in una nuova risorsa.
Il sistema di estrazione delle capsule Nipple® è frutto di un brevetto proprietario, Pascucci Fibra: grazie alla flessibilità delle fibre, la capsula si apre in modo controllato alla pressione (senza necessità di essere forata), creando canali naturali tramite i quali l’acqua attraversa il caffè ed emulsiona la bevanda. Questo consente di ottenere un espresso pieno, morbido e coerente con lo stile italiano, ma anche versioni più leggere pensate per i gusti del Nord Europa.
La termoformatura a bassa temperatura permette inoltre di ridurre drasticamente le emissioni di CO₂ rispetto a plastica e alluminio.
La capsula è completamente compostabile e certificata “OK Compost Home” da TÜV Austria, che attesta la capacità di piccoli imballaggi, stoviglie e rifiuti biodegradabili di decomporsi in condizioni di compostaggio domestico entro 180 giorni. Dopo l’uso, può essere conferita nell’organico o nella compostiera domestica, dove si degrada in circa 12 settimane.
È stata inoltre sottoposta a controlli che ne garantiscono la piena sicurezza alimentare: è priva di Bisfenolo A, ftalati e formaldeide, e non mostra effetti ecotossici.
Per quanto riguarda la composizione, le capsule Nipple contengono esclusivamente caffè biologico proveniente da progetti agricoli selezionati e coltivato senza fitofarmaci e fertilizzanti chimici: un prodotto più ricco di aromi originari, più rispettoso della pianta e più vicino alla sua natura. Per le capsule Nipple sono state sviluppate macchine da caffè dedicate, progettate ad hoc per il Sistema Pascucci e pensate per valorizzare al meglio le caratteristiche della fibra.
UNA STORIA DI INNOVAZIONE
L’azienda affonda le sue radici nelle Marche dell’Ottocento, ma è solo negli anni ’50, con Alberto Pascucci, che nasce la prima torrefazione e prende forma una visione che ancora oggi guida l’azienda: il caffè non è solo un prodotto, ma un modo di essere nel mondo. Da questa storia familiare deriva un principio rimasto intatto nel tempo: fare impresa significa restituire valore alla comunità. “Il nostro impegno non muove il mondo, ma può generare benessere intorno a noi”, sottolinea Mario Pascucci.
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L’innovazione responsabile ha guidato l’azienda nella transizione al biologico delle filiere agricole con cui collabora, accompagnando i coltivatori verso pratiche naturali che rispettano i cicli della pianta e la biodiversità. Questo stesso approccio ha condotto alla scelta di adottare energie rinnovabili, con l’installazione di pannelli fotovoltaici e l’introduzione di una tostatrice da 120 chili a induzione, testata nel formato da 30 chili, e capace di ridurre in modo significativo il consumo energetico.
Il nome “Nipple” e il suo payoff “First Pure Approach to Life” rappresentano la concretizzazione di un percorso: un ritorno alla purezza e alla semplicità del gesto quotidiano del bere caffè. La dimostrazione più evidente di come l’innovazione, per Caffè Pascucci, sia unire qualità, responsabilità e rispetto per la terra.
+ INFO: www.pascucci.it





