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Il gruppo svizzero Nestlé, il più grande gruppo del food & beverage nel mondo, ha chiuso il bilancio 2020 con un fatturato di 84,3 miliardi di CHF contro i 92,6 miliardi del 2019.

 

 

Le cessioni realizzate nel corso del 2020 hanno ridotto le vendite del 4,6%, in gran parte correlate alla cessione di Nestlé Skin Health, del settore dei gelati negli Stati Uniti e del business dei salumi Herta. La valuta estera ha ridotto le vendite del 7,9%, riflettendo il continuo apprezzamento del franco svizzero rispetto alla maggior parte delle altre valute. Le vendite totali dichiarate sono quindi diminuite dell’8,9% a 84,3 miliardi di franchi. A parità di perimetro aziendale (cioè al netto degli eventi di cui sopra) il gruppo dichiara una crescita organica del 3,6%, con una crescita interna reale (RIG) del 3,2% ed una crescita dei prezzi dello 0,4%.

L’utile netto è diminuito del 3,0% a 12,2 miliardi di franchi. Il margine di profitto netto è aumentato di 90 punti base al 14,5%, a causa di elementi una tantum relativi a plusvalenze su cessioni, svalutazioni di attività, costi di ristrutturazione e rivalutazione di partecipazioni. L’utile per azione è rimasto invariato a CHF 4.30 su base riportata. In occasione dell’Assemblea generale, il CDA proporrà un dividendo di 2,75 CHF per azione, con un aumento di 5 centesimi. Se approvato, questo sarà il 26° aumento consecutivo del dividendo annuale della società. La società ha mantenuto o aumentato il proprio dividendo in franchi svizzeri negli ultimi 61 anni. Nestlé si impegna a mantenere questa pratica consolidata per aumentare ogni anno il dividendo in franchi svizzeri.

 

 

ANDAMENTO VENDITE PER CATEGORIE DI PRODOTTO

Per categoria di prodotto, il maggior contributo alla crescita è stato Purina PetCare. I prodotti lattiero-caseari hanno registrato un’elevata crescita a una cifra, basata sull’aumento della domanda di prodotti da forno fatti in casa e latte fortificato a prezzi accessibili. Il caffè ha registrato una crescita media a una cifra, spinta dalla forte domanda dei consumatori per i prodotti Starbucks, Nespresso e Nescafé. Piatti pronti e coadiuvanti di cucina hanno registrato una crescita a una cifra.

L’offerta alimentare vegetariana e vegetale ha continuato a registrare una forte crescita a due cifre, nonostante la riduzione della domanda nei canali fuori casa a causa della pandemia. Le vendite in Nestlé Health Science sono cresciute a un ritmo a due cifre, riflettendo una maggiore domanda di prodotti che supportano la salute e il sistema immunitario. La crescita nel settore dolciario è stata leggermente negativa, con una minore domanda di prodotti da regalo e di impulso.

SETTORE CAFFÈ E ALTRI PREPARATI IN POLVERE PER BEVANDE

Le vendite in questo settore sono ammontate a 22,2 miliardi di CHF contro 23,2 miliardi del 2019. A parità di perimetro aziendale il gruppo dichiara una crescita organica del 3,2%. All’interno di questo settore vanno rimarcate le vendite dei prodotti a marchio Starbucks che hanno raggiunto 2,7 miliardi di CHF, generando vendite incrementali di oltre CHF 400 milioni nel 2020. Le vendite di Nespresso hanno raggiunto 5,9 miliardi di franchi, con una crescita organica accelerata al 7,0%, il livello più alto degli ultimi sei anni.

L’e-commerce e il sistema Vertuo hanno registrato una forte crescita a due cifre, che ha più che compensato il calo delle vendite nei canali fuori casa. La crescita è stata supportata anche da innovazioni come Reviving Origins, prodotti in edizione limitata e il lancio del primo caffè biologico Nespresso.

 

IL FORTE RIDIMENSIONAMENTO DEL SETTORE ACQUE CONFEZIONATE

Le vendite in questo settore hanno registrato un forte calo a causa della sua elevata esposizione ai canali fuori casa. Più precisamente le vendite waters sono ammontate a 6.4 miliardi di CHF contro i 7,3 miliardo del 2019 con una variazione organica negativa del 7%. Il 17 febbraio 2021, Nestlé ha annunciato di aver raggiunto un accordo per vendere i suoi marchi regionali di acqua sorgiva, il business dell’acqua purificata e il servizio di consegna di bevande negli Stati Uniti e in Canada a One Rock Capital Partners, in collaborazione con Metropoulos & Co. per 4,3 USD miliardi. Le attività cedute generano vendite per 3,4 miliardi di CHF. Pertanto, a seguito di questa operazione, il business dell’acqua confezionata del gruppo Nestlé si ridimensionerà drasticamente intorno ai 3 miliardi di CHF.

 

 

LE DICHIARAZIONI DI MARK SCHNEIDER

Mark Schneider, CEO di Nestlé, ha commentato: “…La pandemia globale non ci ha rallentato. La nostra esperienza nutrizionale, le capacità digitali, la struttura decentralizzata e il motore di innovazione ci hanno permesso di adattarci rapidamente ai comportamenti e alle tendenze dei consumatori in evoluzione. Abbiamo fatto progredire la trasformazione del nostro portafoglio, continuato a trasformare Nestlé Health Science in un concentrato di nutrizione e ampliato la nostra presenza nelle attività dirette ai consumatori.

Allo stesso tempo, siamo rimasti concentrati sulla sostenibilità e abbiamo tracciato il nostro percorso per raggiungere le emissioni nette di gas a effetto serra zero entro il 2050. Si prevede che questo viaggio sosterrà la crescita futura e sarà neutrale agli utili: genererà valore per la società e i nostri azionisti. Guardando al 2021, ci aspettiamo un continuo miglioramento della crescita organica, della redditività e dell’efficienza del capitale in linea con il nostro modello di creazione di valore”.

 

+info: www.nestle.com

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