È stato presentato oggi a Milano, nella cornice istituzionale di Palazzo Pirelli, l’atteso appuntamento “Oltrepò: Terra di Pinot Nero”, giunto alla sua quinta edizione. L’evento, promosso dal Consorzio Classese Oltrepò Pavese, si svolgerà domenica 21 e lunedì 22 settembre nel Borgo di Golferenzo e celebrerà un anniversario storico: i 160 anni dalla nascita del Metodo Classico in Italia, le cui prime bottiglie furono spumantizzate a Rocca de’ Giorgi nel 1865.
“Con ‘Oltrepò: Terra di Pinot Nero’ – ha dichiarato l’assessore Alessandro Beduschi – il territorio celebra le proprie radici e al tempo stesso lancia una sfida verso il futuro. In tal senso, la nascita di Classese segna un passaggio epocale, che affonda nelle tradizioni, ma guarda con decisione all’innovazione e alla qualità. Regione Lombardia è al fianco di questo percorso e dei suoi protagonisti, perché anche da questo evento possa prendere ulteriore slancio una nuova stagione di crescita e riconoscimenti per tutto l’Oltrepò Pavese”.
Sulla stessa linea l’assessore Elena Lucchini, esponente del territorio pavese: “Presentiamo una manifestazione che si svolge in un territorio autentico, con una storia unica e una vocazione vitivinicola straordinaria che sono oggi il patrimonio più prezioso del Consorzio Classese Oltrepò Pavese. Promuovere, con questo evento, il valore e la qualità dei vini lombardi e al contempo i nostri antichi borghi oltrepadani significa far crescere un turismo attento e rispettoso dell’identità locale. Il mio miglior augurio per i 160 anni del Metodo Classico”.
Francesca Seralvo, presidente del Consorzio, ha voluto sottolineare l’importanza storica e strategica di questa edizione: “Nel 160° anniversario del primo Blanc de Noirs italiano si celebra la grande comunanza di intenti che in questi mesi ha consentito al Consorzio di mettere mano al disciplinare proprio del metodo classico DOCG, puntando sulla qualità incarnata anche dal nome Classese. La nostra è una terra storicamente vocata a questo tipo di bollicina, sulla quale il territorio ha deciso di puntare con grande determinazione. Il 2025 sta presentando numerose sfide, ma attraverso il confronto e una strategia chiara possiamo affrontarle. E ‘Oltrepò: Terra di Pinot Nero’ non è solo un’importante vetrina, ma anche un momento che mette in primo piano la volontà del nostro Consorzio di dialogare con tutti, ampliando sempre di più la collaborazione per la valorizzazione del territorio”.
L’evento porterà in scena due giornate interamente dedicate all’eccellenza vitivinicola dell’Oltrepò Pavese, con un focus speciale sul Metodo Classico DOCG – destinato a diventare Classese – e sul Pinot Nero DOC vinificato in rosso. Il 21 settembre, dalle 10.30 alle 18.00, la manifestazione sarà aperta al pubblico con degustazioni, incontri con i produttori e la partecipazione di 29 cantine del territorio. I biglietti sono acquistabili online al costo di 35 euro (25 euro per soci AIS, FISAR, ONAV e studenti). Il 22 settembre sarà invece riservato agli operatori del settore e al mondo Ho.Re.Ca., con banchi d’assaggio, degustazioni professionali e una sessione tecnica dedicata al blanc de noirs, con servizio sommelier a cura di FISAR.
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Il nuovo disciplinare, in fase di approvazione, rappresenta un traguardo fondamentale: per la prima volta, una denominazione sarà interamente fondata sul Metodo Classico da Pinot Nero vinificato in bianco o in rosé. Un riconoscimento che conferma la vocazione del territorio e rafforza il posizionamento internazionale dell’Oltrepò Pavese, sempre più protagonista nel panorama delle bollicine italiane. Con questa edizione, il Consorzio rilancia il proprio impegno per costruire un futuro basato su qualità, identità e innovazione, nel solco di una storia lunga 160 anni.
Fonte: www.oltrepolombardo.com
