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The Vero Bartender 2019 arriva dalla Svezia. La competizione globale di Amaro Montenegro, tenutasi al Cross+Studio di Milano, ha infatti premiato Markus Fredriksson, sorridente gigante vichingo da Malmö, che ha superato gli altri sette concorrenti. I finalisti erano chiamati a creare un drink che potesse essere servito in versione sharing, così da esaltare la positività e lo spirito di condivisione di Amaro Montenegro. Fredriksson ha trionfato con il suo Around the Corner grazie alla perfetta alchimia tra Amaro e gli ingredienti locali del suo territorio, come ha sottolineato Matteo Bonoli, Master Herbalist di Montenegro e membro della giuria.

In generale un ulteriore successo per l’azienda, giunta al quarto appuntamento del The Vero Bartender, il secondo in versione global. “150 masterclass in tutto il mondo e oltre 2.700 bartender coinvolti. Amaro Montenegro volge sempre più lo sguardo ai mercati internazionali e al futuro e, grazie ad un approccio innovativo alla mixology, rafforza il suo legame con la community dei bartender”, spiega Marco Ferrari, CEO del Gruppo Montenegro, cui gli fa eco il Senior Brand Manager Daniele de Angelis. Che promette: “Siamo già al lavoro per il prossimo anno”.

 

A valutare le creazioni dei 12 bartender finalisti – provenienti, oltre che dall’Italia, da Stati Uniti, Australia, Regno Unito, Spagna, Germania, Svizzera, Austria, Belgio, Olanda, Albania e Svezia – una giuria composta da alcuni tra i massimi esponenti ed esperti al mondo del settore: Monica Berg, International Bartender of The Year 2019 e titolare del Tayer+Elementary bar di Londra; Erik Lorincz, tra i migliori bartender al mondo e proprietario del Kwant, nei 50 Best Bar 2019; Yolanda Evans, giornalista internazionale di viaggi e mixology; Matteo Bonoli, Master Herbalist di Amaro Montenegro.

Il vincitore si aggiudicherà un esclusivo viaggio a New York per vivere da protagonista il Brooklyn Bar Convent 2020, dove avrà l’opportunità di confrontarsi con i migliori bartender del momento e affinare l’arte della mixology.

Sharing cocktail “Around the Corner”

  • 5cl              Amaro Montenegro
  • 3 cl             Succo di mela fermentato in acido lattico
  • 1,5 cl          Miele di noce
  • 2 cl             Vermouth infuso di alghe
  • 3 gocce      Soluzione salina

 

I profili degli 11 finalisti:

 

  • Rodrigo Alvarez, nato in Argentina, si trasferisce con la famiglia in Spagna a Palma de Mallorca all’età di 12 anni. Scopre la passione per il bartending lavorando come cameriere in un bar della città, e decide di farne una professione durante gli studi universitari. Si presenta alla finale con “Principessa”, il cocktail da aperitivo caratterizzato da note agrumate per omaggiare le sue origini latine.

 

  • Simone De Milito, nato a Fasano in provincia di Brindisi, segue la passione per il bartending che lo porta verso numerose esperienze lavorative in Italia, Germania e Svizzera. Amante delle rivisitazioni di cocktail classici, presenta “1885”, dove trovano particolare risalto le note autentiche che hanno reso Amaro Montenegro un’icona mondiale.

 

  • Roger Grüter, svizzero di Basilea, dopo una breve avventura lavorativa nella chimica decide di seguire la sua passione per la mixology, aprendo un bar assieme ad un amico. “Black Magic”, lo sharing cocktail con cui si presenta alla finale internazionale, esalta le note di Amaro Montenegro.

 

  • Kevin Imami, nato in Albania a Tirana, si diploma alla Bartender School “ABAS” sette anni fa e da allora lavora nel miglior cocktail bar dell’Albania. Portando con sé la sua grande passione per i drink, si presenta alla competition con “Trino”, una proposta di punch rivisitato adatto per essere condiviso con 3 o più persone.

 

  • Janneke Koorn, olandese, barlady presso il Dr. Cocktail bar di Rotterdam. Ama i vini e gli amari italiani e presenta “Ceci n’est pas une pipe”, un drink che vuole essere il cocktail perfetto per essere condiviso con gli amici, dove le note amare incontrano quelle agrumate del limone e dell’ananas.

 

 

 

 

  • Adam Lau, nato in Canada, ma cresciuto ad Hong Kong. Dopo gli studi scopre la passione per la mixology unendosi al team di bartender del Four Season Hotel di Sydney, dove si concentra sui cocktail per l’aperitivo, distinguendosi per una selezione accurata degli ingredienti e per la particolare attenzione alla sostenibilità e allo zero-waste. Elementi che si ritrovano nella sua proposta di cocktail: il “Te Nero”.

 

  • Johanna Luger, nata da padre austriaco e madre filippina, si cimenta nell’arte della mixology da pochi mesi presso il Darwin’s Bar a Salisburgo, ma questo non ferma la sua creatività e passione, con un particolare interesse verso i liquori. Si presenta alla finale con “Elena”, un cocktail che unisce le sue origini austriache e asiatiche in un incontro perfetto tra oriente ed occidente.

 

  • Marco Masiero, nato a Bergamo, inizia la sua esperienza nel mondo della mixology nel 2015 presso Sushi Samba, un rinnomato cocktail bar e ristorante londinese, proseguendo il suo percorso professionale in altri locali come Shochu Lounge, Reverend JW Simpson, Bar Supervisor. Torna in italia come head bartender e supervisor presso Sottovoce Speakeasy dove continua a lavorare tutt’ora. “Ribelli Virtudi”, il cocktail che lo ha definito The Vero Bartender 2019 in Italia, è un omaggio al viaggio di Stanislao Cobianchi e alla nascita di Amaro Montenegro.

 

  • Cristiana Pirinu, nata in Sardegna, dopo aver finito gli studi intraprende la sua carriera lavorando come barlady presso i ristoranti Aqua Kyoto e Nueva e presso l’hotel Beaumont, dove impara l’arte del bartending in tutte le sue sfumature. Si trasferisce a Londra e inizia una nuova avventura presso The Donovan Bar, uno dei migliori bar londinesi; grazie agli insegnamenti del “Maestro” Salvatore Calabrese presenta “The Seven Notes”, il cocktail che ha la capacità di soddisfare tutti i palati grazie alla fusione perfetta di sette note.

 

  • Zachary Sapato, nato negli Stati Uniti, ma di origine greco messicana, inizia la sua carriera come barman all’interno di night club e discoteche, immergendosi nella grande arte della miscelazione nel 2016. “Bella Figura”, il cocktail con il quale partecipa alla competition, è nato con l’unico scopo di contribuire alla socialità e si presenta con sapori bilanciati e note amare.

 

  • Jules Verlinder, nato in Belgio nella piccola cittadina di Diest. Figlio dei proprietari del ristorante “Die Nieuwe Haan”, Jules è cresciuto tra colori, odori e sapori, che nel corso degli anni hanno plasmato la sua passione per la mixology. Sempre alla ricerca di ingredienti nuovi per abbellire e personalizzare i cocktail, si presenta alla competition con il “Monterinha”, una fusione perfetta della sua esperienza.

 

 

AMARO MONTENEGRO

Amaro Montenegro nasce nel 1885 a Bologna per opera del giovane e appassionato erborista Stanislao Cobianchi, che intitolò la sua creazione alla principessa del Montenegro, Elena, futura regina d’Italia.

Oggi Amaro Montenegro è uno dei liquori più amati dagli italiani, grazie a una serie di caratteristiche che lo hanno reso unico: una formula segreta, fedele alla ricetta originale, che comprende 40 erbe aromatiche, sapientemente selezionate, estratte e miscelate; una bottiglia unica e inimitabile; un sapiente processo di produzione, orientato alla massima qualità; un ricco e complesso profilo organolettico, piacevolmente equilibrato fra dolce e amaro, che ben si adatta a un consumo liscio, con ghiaccio o come ingrediente dei più apprezzati cocktail internazionali. Scopri di più su www.montenegro.it/

Amaro Montenegro, sapore vero.

 

GRUPPO MONTENEGRO

Con oltre 130 anni di storia, Gruppo Montenegro è una realtà imprenditoriale, al 100% italiana, leader di mercato nei settori alimentare e delle bevande alcoliche. Rappresenta, infatti, il 3° player in Italia nell’industria degli Spirit e vanta 6 marchi premium nel settore food. A Gruppo Montenegro, fondato nel 1885 a Bologna dal giovane e appassionato erborista Stanislao Cobianchi, fanno riferimento brand rappresentativi della qualità e della tradizione italiana, quali: Amaro Montenegro, Vecchia Romagna, Select, Rosso Antico, Coca Buton, Bonomelli, Thè Infrè, Olio Cuore, Spezie Cannamela, Polenta Valsugana, Pizza Catarì. Grazie a una solida rete distributiva nazionale e internazionale, i brand del Gruppo si confermano ancora oggi dei veri e propri ambasciatori del “made in Italy” in 70 Paesi del mondo, rappresentando al meglio la ricerca dell’eccellenza nel rispetto della tradizione, con un’estrema attenzione alla qualità e alla sostenibilità, valori che da sempre contraddistinguono Gruppo Montenegro.  Scopri di più su www.gruppomontenegro.com/

 

+Info:
www.theverobartender.itwww.gruppomontenegro.com

Scheda e news:
Montenegro Srl

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