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C’è un nuovo stile in Franciacorta, che non teme il passare del tempo. Un nuovo stile di interpretare le bollicine di Franciacorta che viene dal Quor, per citare il nome dell’ultima etichetta della nuova creazione de La Montina. Un vino pensato per 2910 giorni, nato dal frutto della passione della famiglia Bozza, che nel tempo è entrata nel cuore dei tanti wine lovers che amano la Franciacorta. Un nome che rappresenta un progetto e una filosofia emblematico. 2910 sono i giorni che questo vino ha passato sui lieviti, nel buio della cantina, sotto gli occhi attenti e vigili dei cantinieri.

 

 

Cadenzati e minuziosi assaggi hanno portato al risultato finale, un Franciacorta Extra Brut di struttura e complessità avvolgente. È un vino che stupisce ad ogni sorso per il bouquet di profumi intensi e persistenti che regala. La bottiglia è vestita di un bianco perlato, caratterizzato da una trama scritta a mano, a ricordare la calligrafia delle lettere di nonno Fiore. Protagonista al centro dell’etichetta, in un rosso intenso, è semplicemente Quor 2910.

 

AMORE, RICORDI E PASSIONE

Hanno scavato nel cassetto dei ricordi alla Montina, ed è uscito fuori questo gioiello che è il Quor. “Ho tanta voglia di abbracciarti. Te e i nostri amati figli, siete sempre nel mio quor”. Scriveva così nonno Fiore, padre dei tre fratelli Vittorio, Gian Carlo e Alberto Bozza, fondatori de La Montina. Da un errore è nato un progetto su cui sviluppare un qualche cosa di ampio respiro che fonda le radici, la voglia di creare un prodotto che racchiuda in sé la stessa emozione degli innamorati, dei vignaioli convinti, degli amanti della vita e della famiglia.

Quando si decide di fare ordine nei cassetti quasi sempre si scova qualcosa di dimenticato da tempo – racconta Michele Bozza, Marketing & export manager dell’azienda- Così è successo quando abbiamo svuotato i profondi cassetti della vecchia scrivania di nonno Fiore. Abbiamo trovato delle fotografie, dei documenti, ma soprattutto abbiamo trovato delle lettere che ci hanno mostrato un lato diverso del nonno. Il lato più intimo e sensibile di un uomo, che ricordiamo sempre come gran lavoratore e mai come uomo innamorato. Le lettere infatti sono tutte indirizzate a nonna Gina, compagna di vita e madre dei suoi 7 figli. I messaggi sono semplici, scritti in un italiano profondamente influenzato dal dialetto bresciano, ecco perché Quor”.

 

DEGUSTAZIONE VECCHIE ANNATE LA MONTINA

La presentazione del nuovo Quor è stata anche l’occasione di proporre una super degustazione di vecchie annate della Montina. Vini che sfidano il tempo. Vini dimenticati in cantina, ma per divertirsi hanno voluto fare un test. Stessa annata in mescita, la 2002 e la 2004, per il Satén La Montina e per il Millesimato Brut. Sono diverse però le sboccature, una più indietro nel tempo, una invece più recente. Per il Satén 2004 sboccatura a ottobre 2007 e giugno 2018. Per il Millesimato 2004 Brut sboccatura a febbraio 2008 e giugno 2018. Satén 2002 doppia sboccatura a novembre 2005 e giugno 2018. Millesimato 2002 Brut sboccatura aprile 2007 e giugno 2018. Un esperimento straordinario, una batteria di Franciacorta davvero imperdibile con grandi soste sui lieviti oppure attese in bottiglia.

 

 

Comune denominatore tra tutti i vini la grande freschezza e lunghezza. Sentori evoluti, complessi, dalla tostatura alla tropicalzzazione. Sono davvero dei campioni che ci fanno capire che la Montina può essere davvero portabandiera di uno stile nuovo di Franciacorta. Una denominazione che può aspettare e deve saper farsi aspettare. Tutti concordi i commensali nel definire strepitosa la batteria, a guidare i giochi un anfitrione d’eccezione della Franciacorta, quel Nicola Bonera, già miglior sommelier d’Italia nel 2010, che condivide il suo sapere di degustazione e sceglie il suo vino del cuore. Un Satén 2004 con sboccatura a ottobre 2007, 29 mesi sui lieviti, uvaggio 100% chardonnay, non ci sono dubbi per Bonera. Per chi scrive come per altri non è facile affatto scegliere il migliore, la sintesi più bella è quello di un nuovo stile di Franciacorta.

 

SANTIFICAZIONE E LIMITED EDITION

Un giro in cantina e alla visita della Tenuta La Montina, che prende proprio il nome dalla proprietà appartenuta agli avi di Papa Paolo VI, le prime notizie di carattere storiografico risalgono al 1620 quando Benedetto Montini costruì la casa padronale che oggi è Villa Baiana. Una cantina che ha fatto scuola in materia di eno-turismo, ben prima che partissero progetti come la Strada del Franciacorta o il fatto di tenere aperto il week end. Perché la famiglia Bozza ha innata l’accoglienza nel suo dna, trasmessa anche a tutti i collaboratori pronti ad accogliere i visitatori tra il museo d’arte contemporanea aperto dal settembre 2004, dove sono esposte a rotazione un centinaio delle circa 400 opere di Remo Bianco, artista protagonista dell’arte italiana tra gli anni ’50 e ’70.

La statua di legno di Paolo VI ci guarda e ci accoglie a poche ore dalla sua santificazione, immersa tra botti e bottiglie de la Montina. Non vogliamo scherzare con i santi, ma sarebbe da lodare il grande lavoro della Montina capace di promuovere un territorio prima che una denominazione. E il Quor è l’ultimo vino nato è l’ennesimo tassello di una storia che negli ultimi 30 anni ha regalato emozioni a chi ha imparato ad amare e apprezzare la Franciacorta. Non sarà un vino per tutti il Quor. Ma potrà essere l’idea perfetta per un regalo per tutti quelli che amano donare pensieri autentici e condividono la stessa passione del bere bene consapevolmente. Quor 2910, prodotto in tiratura limitata, sarà disponibile a partire da dicembre 2018. A completare il packaging del nuovo prodotto, una scatola litografata coordinata alla bottiglia, in distribuzione in esclusiva con l’azienda bolognese Rinaldi 1957.

Info: La Montina – Tel. 030 653278 – – www.lamontina.it

Le Tenute La Montina di Monticelli Brusati sono fra le aziende storiche della Franciacorta. Le vigne aziendali sviluppano su di una superficie vitata di circa 72 ettari, dislocati in 7 Comuni della Franciacorta. Vigneti, con giacitura preminentemente collinare, impiantati su terreni calcarei e limo-argillosi con una resa circa di 100 quintali per ettaro con densità di 5.400/7.000 ceppi per ettaro. La cantina si estende per 7.450 m² sotterranei, il che garantisce tutto l’anno la minore escursione termica possibile (attorno ai 13°- 16°) e condizione ottimale per la giusta maturazione dei Franciacorta. La produzione media è di 380.000 bottiglie annue.

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Scheda e news:
La Montina S.r.l.

Scheda e news:
Rinaldi 1957 S.p.A.

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