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Si chiama Saffron Milan, una nuova startup che punta a far arrivare il vero zafferano persiano in Italia, per rafforzare il legame tra il nostro paese e la Persia. L’etimologia del nome dello zafferano deriva dal persiano “safra” che significa giallo. Lo zafferano Saffron Milan è della migliore qualità, selezionato dai fiori meglio coltivati da agricoltori di grande esperienza. L’azienda distribuisce in tutta Europa il vero zafferano persiano importato direttamente dalla città di Torbat-e-Heydarieh, nella provincia di Razavi Khorasan, al centro di un’oasi fertile che occupa la valle del fiume Kashafrud delimitata dalle catene dei monti Binalood e Hezar Masjed, in prossimità del confine con il Turkmenistan come luogo di pellegrinaggio religioso e per la produzione dell’oro rosso.

La coltivazione della spezia più antica del pianeta è legata alle civiltà più colte e raffinate del mondo orientale. Lo zafferano fu introdotto in Europa durante la dominazione araba, con una cucina ricca di aromi erbacei e lo zafferano era il più importante, usato come colorante e condimento. Nell’Antico Egitto veniva usato come essenza aromatica, mentre nella Grecia Classica era un ottimo profumo ed utilizzato per composizione medicinali, i Romani usavano lo zafferano come infuso e come afrodisiaco. Raccolto dalla pianta Crocus Sativus, lo zafferano Saffron Milan è del tipo Super Negin, preparato con materie prime provenienti dai campi iraniani selezionate attraverso un severo controllo di qualità. La gamma in vendita sul sito saffronmilan.com prevede un elegante packaging con pezzature da 1 grammo, 5 grammi e 10 grammi, per ottenerne un solo grammo bisogna cogliere 150 fiori, un lavoro che viene eseguito con delicatezza e necessita di 40 operai, che devono lavorare dopo le prime luci del giorno ma prima del sorgere del sole, in modo che il calore non rovini l’aroma della spezia.

Lo zafferano è un ingrediente sempre più utilizzato anche nei cocktail, la qualità di Saffron Milan incontra la Bar Industry grazie al bartender Lucian Bucur, responsabile della ricerca all’interno di Percento Lab, laboratorio di Milano dedicato interamente alla Mixology. La sua ricetta de “Il risotto del cocktail”, è un omaggio al piatto per eccellenza della tradizione milanese, a base di zafferano. Ingredienti per la Vodka al burro: in 1 litro di vodka infondere 1 g di zafferano (se l’intensità risulta lieve raddoppiare la dose di zafferano), sciogliere 150g di burro in padella e unirlo alla vodka, mescolare il tutto e mettere in freezer/frigo. Una volta che il burro si è solidificato filtrare bene. Quindi versare nello shaker 5 cl di Vodka al burro e zafferano, 2 cl di sciroppo di latte di riso, 2,5 cl di limone, 2 cl di succo d’arancia, 1,5 albume. Infine, shakerare, versare in una coppa preraffreddata e decorare con i pistilli di zafferano Saffron Milan.

INFO www.saffronmilan.com

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