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Scienziati internazionali riuniti nella capitale belga per il simposio “Beer and Health” confermano che la  birra consumata moderatamente e in un contesto conviviale può far parte di uno stile di vita salutare.

 

 

Si sono dati appuntamento a Bruxelles in occasione dell’ottava edizione del simposio Beer and Health, che riunisce esperti internazionali nel campo della ricerca sul consumo moderato di birra e salute. Un’occasione per fare il punto sulle più recenti evidenze scientifiche in materia, ma anche per ribadire la centralità del concetto di moderazione, comune denominatore degli studi che si occupano di alcol e salute. “Presentazioni eccellenti in grado di offrire al pubblico un quadro completo di quello che la scienza oggi dice dell’impatto del consumo moderato di birra sulla salute – ha commentato la Presidente del simposio, Corina Aurelia Zugravu, svoltosi il 20 aprile scorso – I risultati mostrano che la birra, se consumata moderatamente da adulti sani, può adattarsi perfettamente a uno stile di vita sano e una dieta equilibrata”.

 

 

L’incontro, articolato in diverse sessioni, ha puntato i riflettori su una serie di tematiche che oltre a essere oggetto di studio degli esperti, occupano anche il dibattito pubblico, spesso disorientato da informazioni discordanti, provenienti da fonti eterogenee e di frequente poco affidabili. Da Bruxelles, arriva la riconferma per la famosa “curva a J”, l’ormai nota modalità con cui viene rappresentata graficamente l’associazione tra alcol e rischio di malattia: il consumo moderato di birra si accompagna a un ridotto rischio di malattie cardiovascolari (che restano la principale causa di morte prematura in Europa) rispetto sia all’astensione che al consumo in eccesso o irregolare (binge drinking). Non solo. Effetti benefici della birra in moderazione sono stati evidenziati anche riguarda al diabete di tipo due e alle malattie legate all’invecchiamento, sempre più diffuse soprattutto in Occidente.

 

 

Tra i dodici esperti riuniti a Bruxelles, anche Giovanni de Gaetano, direttore del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’IRCCS Neuromed di Pozzilli, in Molise, che ha ripercorso le tappe principali che hanno portato recentemente alla redazione del documento di consenso a firma di un team internazionale di esperti, qui sotto citato (1). Tra i messaggi più importanti del documento, l’invito a consumare le bevande alcoliche non solo in moderazione, ma anche in un contesto globale di stile di vita mediterraneo, comprendente anche il principio di convivialità.

 

FONTE SCIENTIFICA: de Gaetano G, Costanzo S, Di Castelnuovo A, et al. Effects of moderate beer consumption on health and disease: A consensus document. Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2016;26:443-67.

 

Per ulteriori notizie www.beerandhealth.eu
www.birrainforma.it/birra-e-salute-da-bruxelles-gli-esperti-confermano-i-benefici-della-moderazione

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