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Dopo tre giornate intense la BrauBeviale ha chiuso di nuovo le sue porte per un anno registrando una performance d’eccellenza (di livello pari a quello dell’edizione precedente). Ben 37.137 visitatori (41 percento internazionali) hanno raggiunto il salone dei beni d’investimento più importante dell’anno per il settore delle bevande. Tra i 1.083 espositori si sono annoverati habitué e newcomer, leader di mercato mondiali e medie imprese che hanno presentato l’intero ventaglio merceologico legato alla catena di processo dell’industria delle bevande: materie prime pregiate, tecnologie innovative, logistica efficiente e idee di marketing creative. L’SFC Street Food Convention ha festeggiato inoltre una première pienamente riuscita nel quadro della BrauBeviale.

“La BrauBeviale invita al ‘tavolo degli habitué’ del settore e si presentano proprio tutti!”, commenta la responsabile della manifestazione, Andrea Kalrait, palesemente compiaciuta dell’affluenza e dell’atmosfera regnata alla BrauBeviale 2015. “L’entusiasmo si è potuto vedere e toccare con mano nei padiglioni. Il trend verso le bevande prodotte artigianalmente non cede il passo e gode di un’attenzione sempre maggiore, lo notiamo naturalmente anche qui.

Nelle giornate di fiera i visitatori professionali ci hanno raggiunto da un totale di 131 paesi, il tutto nonostante lo sciopero del personale di bordo della Lufthansa!”. Nel settore l’umore è buono, in ciò concordano sia il pubblico che gli espositori: pressoché l’87 percento, ovvero l’84 percento, ha valutato la situazione economica come invariata o perfino con una tendenza in crescita, questi i risultati del sondaggio svolto da un istituto indipendente.

Il pubblico: estremamente soddisfatto e molto internazionale

Gli ospiti sono arrivati principalmente dalla Germania, così come dall’Italia, dalla Repubblica Ceca, dall’Austria, dalla Svizzera, dai Paesi Bassi, dal Belgio e dalla Russia. Evidentemente ne è valsa la pena: praticamente ogni operatore (99 percento) si è dichiarato soddisfatto della proposta del salone e ha in programma di parteciparvi di nuovo anche in futuro (98 percento). Il visitatore medio si è trattenuto alla BrauBeviale un giorno e mezzo e l’ha raggiunta in prima linea per informarsi sulle novità, per curare i contatti d’affari e per scambiare esperienze e informazioni con i colleghi. Gli espositori hanno approfittato di una qualità in ripetuto aumento delle presenze allo stand: un buon 90 percento degli operatori professionali era infatti coinvolto nelle decisioni inerenti gli investimenti della propria azienda.

Gli espositori: raggiunti i principali gruppi di destinatari

Gli espositori si sono presentati su 45.185 m2, una superficie pari a circa il sei percento in più rispetto all’edizione precedente. Il 47 percento di essi era internazionale. Il leggero aumento di ospiti dall’estero mostra come la BrauBeviale acquisti un’importanza sempre maggiore anche su scala internazionale. Le aziende espositrici provenivano da 49 nazioni, prime tra tutte la Germania (580), l’Italia, i Paesi Bassi, il Belgio, l’Austria e la Svizzera. La loro proposta ha abbracciato prodotti e soluzioni per l’intera catena di processo dell’industria delle bevande. Il 93 percento delle imprese ha valutato positivamente il successo generale della propria partecipazione alla BrauBeviale. Un notevole 97 percento ha dichiarato di aver raggiunto i principali gruppi di destinatari e pressoché l’86 percento delle aziende intervistate si attende un riscontro post fiera.

Il programma collaterale: voti ottimi da parte del pubblico

Il Forum BrauBeviale (con temi scelti direttamente dal settore per il settore), PET@BrauBeviale (con impulsi importanti nell’ambito del packaging delle bevande) e, non da ultimo, il tema trend “cultura creativa della birra incontra alcolici premium” hanno riscontrato un forte interesse da parte del pubblico ottenendo giudizi positivi. Rivenditori specializzati, ristoratori e perfino produttori, ad esempio, hanno partecipato ai tasting di rinomati sommelier della birra (tra questi anche Markus Sailer, il campione tedesco in carica) e di assaggiatori di alcolici nel Craft Beer Corner. Nei cinque bar di degustazione dedicati ai temi del luppolo, del malto, del lievito, delle specialità e del bicchiere perfetto, oltre 160 birre nazionali e internazionali si sono sottoposte al giudizio competente dei visitatori curiosi. Non è tuttavia mancato il comparto analcolico: le degustazioni di acqua curate da idrosommelier diplomati hanno goduto di un favore altrettanto grande. Anche al di fuori del comprensorio fieristico si sono potute gustare specialità di birra insolite: ad esempio al suggestivo after show party “Schanzenbräu & Friends” oppure in uno dei numerosi ristoranti e bar che hanno aderito al “BierErlebnis Nürnberg (Esperienza birra Norimberga).

European Beer Star 2015: premiate le Consumers’ Favourite

L’European Beer Star, uno dei concorsi della birra più rinomati, ha la sua patria fieristica alla BrauBeviale sin dal 2004. Indetto su iniziativa congiunta dell’ente promotore del salone Private Brauereien Bayern (Associazione dei birrifici privati della Baviera), della federazione di categoria tedesca e di quella europea, l’evento è ormai diventato uno dei concorsi della birra di maggior rilievo a livello mondiale e continua a segnare nuovi record di partecipazione. Forte di 1.957 concorrenti da 45 paesi di tutti i continenti, nel 2015 è stato iscritto un numero di birre mai raggiunto finora. Anche quest’anno il pubblico ha eletto le proprie preferite tra i 55 vincitori della medaglia d’oro: del Consumers’ Favourite in oro è stata insignita la “Ayinger Bräuweisse” della Brauerei Aying (Germania). La medaglia d’argento è andata alla danese Midtfyns Bruyhus per la sua “Midtfyns Imperial Stout”. La “Double Jack”, una Imperial India Pale Ale della Firestone Walker Brewery (USA), ha conquistato il terzo posto tra i voti assegnati agli oltre 6.350 candidati.

SFC Street Food Convention: partenza a tutto gas

La cultura creativa della birra richiama espressamente cibi che trascendono le convenzioni. Per tale ragione non c’è da meravigliarsi che la prima SFC Street Food Convention si sia svolta ex novo nell’ambito della BrauBeviale. Il 12 e 13 novembre oltre 1.500partecipanti, tra i quali anche ospiti da Austria, Svizzera, Gran Bretagna, Italia, Grecia, Polonia e Slovacchia, hanno assediato gli stand dei 45 espositori e le manifestazioni dell’informativo programma collaterale nella sala Frankenhalle del Centro Esposizioni Norimberga. Qui insider ed esordienti si sono incontrati per informarsi e scambiare esperienze su trend, modelli commerciali per imprenditori alla prima esperienza, fornitori, strategie di mercato, partner di cooperazione e tecniche di questa nuova scena ristorativa. La piattaforma per lo street food business è stata promossa e organizzata da “Mr. Foodtruck” Klaus P. Wünsch.www.streetfoodconvention.de

Consumo di bevande globale: prosegue sulla rotta della crescita

Nel 2014 il consumo mondiale di bevande confezionate ha quasi raggiunto i 912 mld di litri, vale a dire circa 18 mld di litri in più rispetto all’anno precedente. Gli esperti ritengono che questa cifra continuerà a salire e predicono una crescita annua media del 3,4 percento. Motori dell’incremento globale sono principalmente le regioni dell’Asia/Pacifico con Cina e Giappone, nonché il Vicino Oriente/Africa. In Europa il mercato è ancora diviso i due: da un lato le nazioni industrializzate già ottimamente rifornite dell’Europa occidentale, dall’altro l’Europa dell’est che, con un 5,5 percento di crescita fino al 2019, promette ulteriori potenziali. Il rapporto globale tra bevande analcoliche e bevande alcoliche continua a mantenersi circa sul 70/30 percento (Euromonitor maggio 2015).

Nel 2014 in Germania sono stati consumati 761,7 litri pro capite (caffè, tè e latte compresi), vale a dire quasi 7 litri in meno rispetto all’anno precedente. Con un totale di 106,9 litri ogni singolo tedesco ha bevuto un bicchiere di birra in più (0,3 litri) del 2013. Tuttavia il consumo complessivo di alcolici è diminuito dello stesso quantitativo portandosi a 136,9 litri pro capite. Pari modo hanno bagnato le gole alemanne tre litri buoni in meno di bevande analcoliche: 300,2 litri a persona e gola (Associazioni dei produttori di bevande).

Non c’è due senza tre: appuntamento BrauBeviale 2016

La cultura creativa della birra e il gran piacere tecnico si potranno gustare di nuovo anche il prossimo anno: alla terza edizione del trio BrauBeviale dall’8 al 10 novembre 2016 al Centro Esposizioni Norimberga.

* Il numero di espositori e visitatori, nonché le cifre inerenti la superficie occupata da questo salone, sono rilevati e certificati secondo le definizioni unitarie della FKM, la Società per il controllo volontario dei dati sulle fiere e sulle esposizioni.

 

Fonte: www.braubeviale.de

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