Bud contro Trump: lo spot del super bowl del birrificio scatena la polemica

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Come ogni anno, con l’avvicinarsi dell’evento sportivo numero uno negli States, insieme all’attesa per la partita e per lo show, cresce la curiosità per gli spot pubblicitari, che le grandi multinazionali realizzano appositamente.

E anche se il super bowl si terrà domani, già sono stati diffusi alcuni degli spot dedicati a l’evento sui canali social delle aziende.

Budweiser ha caricato martedì sul proprio canale lo spot, contenente un messaggio chiaramente riferito agli ultimi eventi di politica interna statunitense, e già prima della messa in onda è polemica.

Nello spot viene infatti ripercorsa la storia di Adolphus Busch, partito dalla Germania nel 1857 per cercare fortuna negli USA.

Dopo la traversata dell’oceano, l’accoglienza che riceve non è certo delle migliori, per strada viene apostrofato con frasi ingiuriose solo perché straniero.

Dopo varie peripezie lo spot termina con il suo incontro con Anheuser, il suo futuro socio con cui comincerà l’avventura del birrificio.

Presentato a meno di una settimana dall’entrata in vigore del decreto anti immigrati di Donald Trump, ha già scatenato reazioni opposte sui social. C’è chi parla di un suicidio da parte dell’azienda (i sostenitori del nuovo presidente già lanciano un boicottaggio), mentre c’è chi riconosce in questa presa di posizione un coraggio e una coerenza con i propri valori sicuramente da stimare.