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Al Vinitaly arriva ‘Vitae’, un innovativo vino rosso veneto che, grazie alla quantità di benefici polifenoli (antiossidanti), fino a tre volte superiore rispetto agli altri a parità di tasso alcolico, “fa più bene degli altri alla salute”. Così l’assessore veneto all’Agricoltura, Franco Manzato, ha presentato la novità, prodotta dai cugini Andrea e Mirco Battistella (cfr foto a lato) , nel trevigiano, che alla manifestazione dedicata al vino porteranno in assaggio il loro ‘Vitae’. Prodotto sui terreni di Godega, Vitae è un rosso Igp risultante da una miscela di Merlot per l’80 per cento e Corbina (un autoctono trevigiano ormai quasi scomparso) al 20 per cento. Ma non è tanto la miscela, quanto il processo di lavorazione sui vigneti che sconvolge le abitudini tradizionali dei viticoltori di Marca, garantendo a ‘Vitae’ l’alta concentrazione di polifenoli.

«Un calice di ‘Vitae’ contiene da tre a sette volte la quantità di polifenoli contenuta in un bicchiere di vino rosso tradizionale», spiega Mirco Battistella, uno dei titolari.. «Intanto facciamo in modo che ciascuna pianta di vite abbia al massimo due chili e mezzo di uva. … di fatto, tre o quattro grappoli per ogni vite » – continua Mirco – Uno spreco? «No, significa puntare sulla qualità e non sulla quantità. Poi stimoliamo i grappoli con un attacco indotto e controllato di cinerea, una muffa nobile che non fa male. Ma la pianta si sente aggredita e per proteggersi produce i polifenoli antiossidanti». La vera rivoluzione avviene però nei due mesi precedenti la vendemmia: «Cinque settimane prima, togliamo tutte le foglie dalle viti. In questo modo, siamo a metà agosto, il sole picchia duro sui grappoli, che a loro volta producono antiossidanti per difendersi e sopravvivere». Un’altra operazione, che di solito avviene a vendemmia ultimata, è anticipata da Battistella per produrre il suo Vitae: «Tagliamo il tralcio fruttifero prima della raccolta. Così, la pianta sente che sta per appassire, e secerne i polifenoli che poi noi ritroveremo nel nostro vino». Ci sarebbe un ultimo segreto, ma questo, per ragioni commerciali, Battistella non lo svela: «Siamo i primi in Italia, non ci devono copiare». Mirco e i suoi colleghi si sono avvalsi della collaborazione di cardiologi e biochimici.

‘VITAE’ nasce da un’esigenza dei nostri tempi: promuovere una cultura  del bere intelligente e consapevole: quindi moderato, responsabile e di  qualità, filosofia che veicoliamo anche attraverso la retroetichetta  multipagina che accompagna ogni singolo esemplare di ‘VITAE”’. Con queste parole, in una nota pubblicata dall’azinda Mirco Battistella commenta soddisfatto  l’interesse che si sta creando attorno al lancio della prima annata di  ‘VITAE, Rosso delle Venezie IGP’: vino non ancora in commercio,  produzione totale: 23.846 bottiglie, che nelle prossime settimane verrà  distribuito dalla casa trevigiana Battistella di Godega S.U., una  piccola cantina-boutique, gestita dai due cugini 27enni veneti, Mirco e  Andrea Battistella, che in pochi anni sono riusciti a creare e lanciare  il brand Battistella, il cui Prosecco DOP e’ stato apprezzato persino da  Barack Obama. “Qualche giorno fa abbiamo  spedito il cadeau, con le prime bottiglie di ‘VITAE’ a Madonna, e nei  prossimi giorni, grazie a Vinitaly, abbiamo degli incontri con  importanti buyer nazionali e internazionali….”

INFOFLASH/BATTISTELLA
Battistella nasce nel 1951 nel cuore del Prosecco doc, dall’amore per la terra e per l’arte enoica di Fioravante Battistella, capostipite della famiglia e di sua moglie, Maria Da Re. La proprietà dell’Azienda si estende a Pianzano, in provincia di Treviso, su una superficie di circa cinquanta ettari, 10 ha. di vigna sono a Glera, dai quali viene estratto l’inconfondibile ‘il Prosecco’, spumante caratterizzato dall’intenso e fresco bouquet floreale, con note di pesca bianca, pera e albicocca. Tutte le barbatelle della tenuta sono selezionate dal capostipite della famiglia, Fioravante che, con sapiente maestria, firma da decenni i prodotti della casa Battistella. Le vigne rimanenti ospitano impianti a Pinot Grigio, Chardonnay, Cabernet Sauvignon e Merlot. Più di 10 lustri sono passati dall’innesto del primo ramoscello di Prosecco e con Mirco e Andrea, che lanciano nel 2009 il brand ‘Battistella, il Prosecco’, l’azienda è arrivata alla terza generazione della famiglia, la cui filosofia si fonda su passione, impegno e ricerca dell’eccellenza nella produzione enoica. +info: www.proseccobattistella.com/ – –

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