Pinterest LinkedIn

© Riproduzione riservata

La più assurda delle regole è che ci debba essere per forza una regola. Aumenta la cocktail mania e con lei le molteplici e camaleontiche sfaccettature del food pairing, ovvero la tendenza di abbinare cibo e drink sulla base dell’assonanza dei loro sapori. Da sfatare quindi il più classico degli abbinamenti che porta ad ordinare vino bianco con pesce. Si può fare quindi fish&drink ed ebbene sì: la base del tuo aperitivo può diventare anche la grappa. Casta Aperitif è l’evento organizzato da Castagner a Milano nel ristorante Pescheria con Cottura per esaltare il più cool degli abbinamenti.

 

«Io non sono la moda, io faccio la moda» così diceva Coco Chanel e vale la pena prenderla in parola in fatto di tendenze. Il mondo del Food&Beverage è soggetto a mode, proprio così come il settore del fashion. Scegliere il giusto drink per il piatto adatto è come saper abbinare bene la borsa con le scarpe. Spazio dunque alla fantasia, da calibrare sempre con il buon gusto, per superare nuove frontiere in fatto di accostamenti enogastronomici.

Food Pairing- C’è una nuova inclinazione, una rotta ardita che da qualche anno si percorre nel mare magnum del Food and Beverage che si rivela sempre più sconfinato, rivelando ogni volta nuovi segreti e portando alla luce abbinamenti tutti da esplorare. Proprio come quando guardi il mare, ti sembra sempre la prima volta e ti perdi in quella profondità che non finisce mai. Ci viene proposto un nuovo viaggio sensoriale e il capolinea è il Food Pairing. Nato nei paesi anglosassoni, è un’arte che si basa sul concetto di abbinare due alimenti sulla base della loro composizione aromatica. La sua evoluzione ha spinto ad associare sullo stesso principio anche cibo e drink per suscitare combinazioni ricercate. Non solo quindi vino in tavola, non per forza abbinamenti collaudati come pesce con un calice di bianco. Gli spirits si possono bere anche a cena o addirittura puoi farti un cocktail con la grappa e pasteggiare con tartine di pesce azzurro.

Castagner- Un’azienda relativamente giovane: solo 20 anni di storia per un prodotto secolare e radicato, le cui prime testimonianze si trovano già nel Rinascimento italiano: la grappa. Nata nel Nord Italia, in Veneto, dove ha avuto il suo maggior sviluppo è ricavata dalla distillazione delle bucce di uva. Tradizione quindi che si unisce ad uno spirito innovatore sono gli ingredienti di quella che è stata la mission di Castagner: avvalersi di tecnologie sofisticate per creare grappe più morbide maturate in barrique, attrarre nuovi consumatori e competere con il mondo dei drink lanciando prodotti audaci.
Casta- È la vera sfida. Una referenza pensata per provare ad introdurre la grappa, normalmente consumata liscia, come ingrediente base da utilizzare nella miscelazione e dare vita a cocktails inediti. Il nome stesso è infatti una provocazione, richiamando la purezza di un prodotto così limpido da potersi riconvertire. Ottenuta da un processo di distillazione che si ripete per cinque volte, ha un packaging che ricorda le bottiglie di gin e si presta bene se abbinata a bitter in ricette dal tratto italiano.

Casta Aperitif- Un evento organizzato da Castagner per rendere omaggio al food pairing e al più cool degli abbinamenti: cocktails e pesce. Sì, ora va di moda il fish & drink. La città altro non poteva essere che Milano, la patria dell’aperitivo, lei che detta i trend in Italia in fatto di happy hour. La location scelta per l’occasione è stata Pescheria con Cottura, una nuova promessa inaugurata a luglio, che fa del catch of the day la sua forza: pesce fresco che spazia dai crostacei ai molluschi, in un format che ricorda a tratti l’impostazione di una pescheria, ma contestualizzata in un ambiente coloniale anni ’50 con l’eco della mediterraneità pugliese.

 


In fondo al mar-
Tre i cocktail proposti per la serata del 17 gennaio con l’utilizzo di altrettante referenze firmate Castagner. Immancabili i finger food di accompagnamento.
I nomi dei signature creati da Valentina Rizzi, la bartender, si ispirano ai colori che ne scaturiscono dalla mescolanza degli ingredienti, che ricordano quelli  di alcune pietre preziose, proprio come un richiamo ai tesori che il mare custodisce nella sua immensità, i gioielli che a volte rivela e porta alla luce.

  1. Ametista: Casta, crema di violetta e meringa
    Abbinata ad un crostino di pane con crema al mascarpone al nero di seppia e perlato di acciughe
  2. Ambra: Amaro Leon, Vermouth e mescal
    Accompagnata da un carciofo fritto su bagna cauda e limone candito
  3. Topazio: Fuoriclasse 7 anni, liquore al mandarino, zolletta di zucchero e mastica in preparazione al drink
    Pairing con trancio di ricciola alla griglia

 

+INFO: www.grappacastagner.it

 

© Riproduzione riservata

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Castagner Ciliegio Solo Barrique di Ciliegio per 1 Anno, 5 anni, 10 anni

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter

Scrivi un commento

3 × cinque =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina