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Non il solito programma televisivo di cucina, ma un format all’insegna del basta sprechi e delle scelte green per salvare il pianeta. La prima puntata del programma “Chef Save the food!” è andata in onda giovedi 20 febbraio in seconda serata su LA5, con la conduzione di Chiara Carcano e Marco Ferri e la supervisione dello chef Alessandro Negrini, 2 stelle Michelin con il Ristorante Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano.

 

Il tema della lotta allo spreco alimentare è molto sentito. Ogni giorno in Italia e nel  mondo si buttano tonnellate di cibo. Il risparmio di cibo è possibile, ma può anche essere appetitoso, un percorso perseguibile da tutti, come dimostreranno le coppie impegnate nel match di «Chef Save The Food!» con i consigli preziosi dello chef Negrini. “Ho deciso di fare questo programma per un tema che ci sta molto a cuore, quello della lotta contro lo spreco alimentare – spiega lo chef valtellinese- un programma tv fatto senza sponsor ma con un sostegno istituzionale, ci siamo messi in gioco per cercare di dare dei messaggi importanti per educare il consumatore”.

Il palinsesto del programma realizzato dalla casa di produzione mediaMai prevede un menù di tre portate, un ingrediente a sorpresa e la propria dispensa quale unica fonte di approvvigionamento e chance per la vittoria, con otto coppie in gioco in quattro puntate. La vittoria, secondo insindacabile giudizio dello chef, decreterà chi sia stato capace di preparare un buon menù, usando in maniera originale quanto presente in casa e sprecando il meno possibile.

I dati sullo spreco alimentare parlano in Italia di 110,5 kg di cibo all’anno buttato in media dal consumatore, che in termini di costi si traduce in una perdita di circa 450 euro l’anno a famiglia. Secondo la FAO con il cibo buttato nella sola Europa, si potrebbero sfamare 200 milioni di persone. L’Osservatorio sugli sprechi ha rilevato che, in Italia, tra i prodotti più sprecati a livello domestico si trovano pesce (15%), frutta e verdura (17%), pasta e pane (28%), uova (29%), carne (30%) e latticini (32%).

Obiettivo sensibilizzare il grande pubblico nei confronti del risparmio alimentare, visto che, il programma di LA5 si focalizzerà proprio sulla fase del consumo, perché intervenire sul fronte dell’informazione e della sensibilizzazione dei consumatori è fondamentale. Nella filiera di approvvigionamento alimentare, la fase produttiva, la fase distributiva e la fase del consumo sono quelle in cui si verificano i maggiori sprechi. L’intento è promuovere principi virtuosi di etica e di stili di vita responsabili, tramite attività di lotta allo spreco di risorse e di educazione al risparmio. Il progetto Consuma Consapevole & Responsabile è finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e ideato da Codici- Centro per i Diritti del Cittadino.

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