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L’Unione Europea ha ufficialmente confermato che il Vermouth è di Torino in occasione del primo festival sul vino aromatizzato che si è tenuto lo scorso weekend nel capoluogo piemontese grazie all’organizzazione dell’Istituto del Vermouth di Torino, l’associazione che dal 2017 tutela la storica bevanda italiana in tutto il mondo.

 

 

«È una notizia che aspettavamo da anni, per cui abbiamo lavorato tanto, perché conferma che il Vermouth di Torino è di Torino. Siamo al penultimo passo, il disciplinare è in atto dal 2017 e ora abbiamo ricevuto la lettera con cui la Commissione europea annuncia che l’iter è stato approvato. Aspettiamo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale» ha dichiarato Roberto Bava presidente dell’istituto, e pruduttore.

Il Vermouth o Vermut è un vino aromatizzato con una storia lunga più di 200 anni e risale ai tempi dei Savoia: «Il primo documento reale è del 1778 — ricorda lo storico di settore Pierstefano Berta — ma è nell’Ottocento che la famiglia reale si farà poi produrre, a Pollenzo, una versione di distillato meno artigianale e più “industriale”».

Specifica Bava: «Il vermouth l’hanno inventato un po’ tutti i liquoristi piemontesi dell’Ottocento trasformando la ricetta dei Savoia. Un percorso che va oltre il semplice luogo comune e che nel 2017 portò a una Igp, per il vermouth, riconosciuta dalla legge».

“Il Vermouth – continua Berta – è un prodotto realizzato con vino italiano di cui almeno il 50% piemontese e distillato usando l’erba essenziale Artemisia, che deve essere tutta locale se un produttore, accanto alla parola vermouth, vuole aggiungere la parola “ Torino”».

 

Fonte:
www.quotidianopiemontese.it/2019/11/17/il-vermouth-di-torino-e-ufficialmente-torinese-lo-ha-confermato-lunione-europea/

 

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