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Oltre un secolo nel mondo dello Champagne, ma ancora tanta voglia di continuare a innovare. La famiglia Rapeneau, generazione dopo generazione, ha sviluppato e tramandato un patrimonio e un know-how dominato dalla ricerca costante dell’eccellenza. Proprio così una storia iniziata nel lontano 1979, quando Ernest Rapeneau comprò l’azienda fondata nel 1869 da Gustav Heinrich Martel, continua a restare viva ancora oggi, affondando le sue radici nelle tradizioni del passato ma mantenendo ben alto anche il focus sulle sfide imposte dalla modernità.

La famiglia Rapeneau coltiva vigneti da ben quattro generazioni e ben 100 ettari, 64 dei quali certificati “Haute Valeur Environnementale” (livello 3), sono dedicati agli champagne G.H. Martel. Nel corso degli anni, la Maison ha anche stretto solide relazioni con viticoltori appassionati della zona che l’hanno aiutata ad ampliare i suoi terreni vitati fino a una superficie di 200 ettari. Durante lo scorso mese abbiamo avuto il piacere di fare visita proprio all’azienda ubicata nella capitale dello Champagne, la meravigliosa Reims, scoprendo – oltre a degli ottimi Champagne – anche le celebri cave di gesso che per secoli ne hanno contraddistinto la produzione.

foto: Champagne G.H.Martel

Quelle di G.H. Martel, a 22 metri di profondità sotto terra, sono state scavate tra il IV e il XV secolo e si trovano proprio nel cuore della città. Qui ancora oggi ritroviamo una collezione unica di attrezzi e macchinari tipici del metodo di produzione champenois per la semina, la cura dei terreni e la vendemmia, silenziosa testimonianza dell’artigianato di un tempo. Un’eredità storica da custodire e preservare, che non a caso dal 2015 ha visto le Crayères della Maison G.H. Martel classificate come patrimonio mondiale dell’UNESCO.

foto: Champagne G.H.Martel

La forza della nostra famiglia risiede nella diversità dei suoi membri, proprio come lo Champagne con i suoi diversi terroir/cru che mescoliamo per fare un vino prestigioso, un vino da gustare e condividere. Nonostante la complessità dei suoi micro-crus, il terroir dello Champagne resta una trilogia abbastanza semplice: clima, sottosuolo e colline. I sensi si risvegliano giorno dopo giorno nelle quattro stagioni, e solo la memoria, il talento e il savoir-faire delle persone ci permettono di creare un’identità e uno stile”, ci ha raccontato il Maestro di cantina Christophe Rapeneau. “Fresco, minerale con grande acidità, lo stile G.H. Martel conferisce alle nostre cuvée delicatezza, eleganza ed espressione”.

Di seguito le principali etichette che abbiamo degustato durante la nostra visita.

foto: Champagne G.H.Martel

Cuvée Prestige

– 50% Pinot noir
– 30% Chardonnay
– 20% Pinot Meunier

Con un colore giallo dorato, il Brut Prestige mostra una grande precisione e pulizia, espressione del suo specifico terroir. Raffinato al naso, questo Champagne ha un perlage estremamente fine che in bocca si trasforma in verticalità e incisività.

Cuvée Premier Cru

– 80% Pinot noir
– 20% Chardonnay

Di colore oro con sfumature verdi, il Premier Cru svela al naso un’apprezzabile nota di miele con sentori fruttati, albicocca, frutta a nocciolo gialla e poi bianca. Al palato colpisce la lunghezza della sua freschezza. Il suo finale tagliente ci ricorda anche le note amare delle bucce dei frutti bianchi a nocciolo, attraverso le quali traspare in modo evidente lo Chardonnay.

Cuvée Blanc de Blancs

– 100% Chardonnay

Luminoso e limpido, il Blanc de Blancs ha frutta a nocciolo bianca e agrumi gialli canditi fra i suoi principali sentori. Al palato è gustoso e facile da bere, con un particolare richiamo al limone candito. Il suo finale tonico oscilla tra un bello spessore e un’importante sapidità.

Cuvée Blanc de Noirs

– 63% Pinot noir
– 37% Meunier

I riflessi ramati caratterizzano il Blanc de Noirs con un rosso fruttato molto sottile. Annusandolo vi si percepiscono lampone, ribes nero fresco e rosa canina selvatica, con molta eleganza e definizione. Al palato ha una freschezza pura e verticale. Il finale evidenzia ancora una nota di frutta rossa, con un’invitante cremosità e chiari sentori di lievito.

Cuvée Vintage

– 32% Pinot noir
– 36% Chardonnay
– 32% Pinot Meunier

Lo Champagne Vintage di G.H. Martel è una dolce esplosione di aromi fruttati e floreali che rivela note olfattive di rara eleganza. Al palato questo vino è fine e fresco, con deliziose note di frutta esotica.

foto: Champagne G.H.Martel

Cuvée Rosé

– 50% Pinot noir
– 30% Chardonnay
– 20% Pinot Meunier
– 15% Vin Rouge AOC Champagne

Questa cuvée svela sentori floreali come rosa fresca e peonia dolce, risultando di una purezza inebriante. Si aggiungono note vegetali e alcune spezie dolci, con una leggera affumicatura di base. Al palato questo Champagne si rivela amabile, con un’estremamente rinfrescante e piacevole lunghezza.

foto: Champagne G.H.Martel

Per saperne di più: champagnemartel.com/accueil

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