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Meno quindici al Natale, è partito il countdown anche per l’acquisto dei regali da mettere sotto l’albero. Tra la regalistica più apprezzata sempre di più gli amari rappresentano una bella idea, sia per gli indecisi o per chi invece sa già dove puntare dritto all’obiettivo. Con un Amaro per regalo non si sbaglia (quasi) mai, basta che sia con la A maiuscola, con un prodotto di qualità, ricercato e in grado di stupire. Può rappresentare un bel dono da collezione, oppure da mettere subito in tavola per digerire i pasti delle feste. Un consumo degli amari sempre più trasversale che abbraccia vecchie e nuove generazioni, ma in maniera sempre più consapevole. Tra ricette storiche di famiglia recuperate dal passato, limited edition o nuove release, ecco una carrellata di dieci amaro segnalati direttamente da noi.

 

Amaro Proibito Foletto

Dalla farmacia Foletto famiglia in Trentino nascono prodotti artigianali di alta qualità, come l’Amaro Proibito. Siamo nel 1943, un periodo molto buio per emozioni e senso di libertà. Il farmacista botanico Achille Foletto, tenente presso l’ospedale militare di Riva sul Garda, utilizzò il linguaggio delle botaniche per distillare sentimenti di speranza e rivincita per i suoi pazienti. Oggi questo amaro è diventato un classico dopocena italiano, senza perdere quel senso di proibito che aumenta l’eccitazione all’assaggio. Fresco, officinale e deciso con note balsamiche. Al palato esplode in un concentrato di sapori fra l‘amaro ed il dolce che lo rendono perfetto anche nella nostra epoca dove tutto (sembra) concesso, in tutta Italia grazie a Ghilardi Selezioni.

 

Amaro Pratum Bio Bonaventura Maschio

Amaro Pratum Bio è il frutto dell’infusione di un’attenta selezione di botaniche certificate biologiche nell’origine e nella lavorazione. Il suo gusto, intenso e vibrante, è caratterizzato dalle note di camomilla, menta, timo e salvia, unite alle sfumature amaricanti di tarassaco, piantaggine, genziana e cardo mariano. Al palato regala un genuino sentore balsamico e officinale che ricorda l’aroma evocativo di un prato di montagna appena falciato. Il suo basso contenuto di zucchero e il colore chiaro, dovuto all’importante presenza di erbe aromatiche nella sua ricetta, lo rendono la scelta ideale per chi ama prodotti naturali e autentici.

 

Amaro Washington

Washington Amaro di Arance ed Erbe Amaricanti è rivolto ad un pubblico sempre più esigente che si è avvicinato con passione al modo di bere dei ragazzi di Vecchio Magazzino Doganale. Per la prima volta questo amaro riporta con orgoglio in etichetta la firma identitaria di famiglia Trombino & Sons. Un amaro della quotidianità, le botaniche provengono dalle particelle di terra 300/343 Martorano e 674 Bisignano, coordinatore della Società Agricola Rurale made in Calabria. La storia, l’evoluzione, la creazione del giardino botanico e la passione per la terra di un affascinante nuovo progetto.

 

Amaro San Marco

Siamo alla fine della Prima Guerra Mondiale, precisamente intorno al 1920, quando il Cappuccino Paolo Sarandrea, dopo aver lasciato l’incarico di Cappellano Militare, riprese i suoi studi di erborista con l’intento di mettere in pratica le virtù delle piante officinali che abbondano sui Monti Ernici, con benefici nel campo liquoristico. Supportato dal fratello Marco Sarandrea, mise a punto le antiche ricette di liquori medicinali, come il liquore “Biosfero” tonico ricostituente, ovvero l’attuale “Amaro S.Marco”. Le piante che lo caratterizzano raccontano appieno le loro proprietà messe in infusione in alcool di ottima qualità ed acqua di sorgene. Gustato a fine pasto sia liscio che con ghiaccio o come aperitivo, l’Amaro S. Marco, ci regala comunque una pausa sensoriale piena di gradevoli aromi e profumi.

 

Amaro Marzadro

Amaro Marzadro si ispira alle antiche ricette dei liquori alle erbe della Tradizione Trentina. Fin dagli anni ’50 Attilio e Sabina Marzadro raccoglievano sul massiccio del Monte Baldo, 2218 di quota, piante ed erbe aromatiche con cui aromatizzare i loro distillati. Dopo essere accuratamente selezionate, Aloe del capo, il Rabarbaro Alpino, la Genziana Maggiore, la Camomilla, il Finocchio, il Cardo Santo, la Galega e le diverse varietà di Achillee vengono lasciate macerare a freddo per un periodo che varia dai 20 ai 30 giorni. Il suo colore rosso è dato anche dal Rabarbaro che dona al liquore un sapore amaro e fresco allo stesso tempo.

 

Amaro Alpestre Riserva Speciale 1983

Quarant’anni e non sentirli…Alpestre Riserva Speciale 1983, destinata ai palati più raffinati, è stata distillata nella primavera del 1983 ed imbottigliata nel 2003. Dopo quarant’anni di affinamento nelle cantine aziendali, dalla botte n°56 è stato estratto questo prezioso nettare, destinato alla produzione di poche esclusive bottiglie. Un prodotto dalle caratteristiche uniche, sia a livello olfattivo sia gustativo. Puro distillato di 34 erbe, l’Alpestre è stato creato nel 1857 dal Padre Marista Frate Emanuele per curare i confratelli malati e ancora oggi viene realizzato secondo una ricetta segreta, oggi di proprietà di Onestigroup. Più che un liquore, Alpestre Riserva Speciale è un vero e proprio elisir da meditazione, reso ancor più unico dall’elegante astuccio in legno che racchiude, insieme alla bottiglia, un mazzetto di erbe officinali. Una vera chicca per collezionisti.

 

Amaro Vaca Mora Riserva

Tempo di anniversari questo 2023 anche per Poli Distillerie, che festeggiano 125 anni dalla data di fondazione. Una storia di questa impresa artigianale che rappresenta la storia di una famiglia veneta, che da oltre un secolo lavora con passione. Per celebrare questo importante anniversario, la famiglia Poli ha presentato un’edizione limitata di 4.125 bottiglie numerate di Vaca Mora Riserva. Una versione elevata un anno in barrique dello storico amaro a cui è strettamente collegata la nascita della Distilleria di Schiavon e che viene ancor oggi preparato mettendo in infusione sedici erbe e spezie secondo la ricetta del fondatore Gio Batta Poli. Un amaro da amare e da collezionare, in vendita presso rivenditori selezionati grazie a Meregalli Spirits.

 

Amaro della Sacra

Prodotto dall’Azienda Antica Torino e distribuito da Sagna, l’Amaro della Sacra nasce sulla base di un’antica ricetta piemontese. Il risultato di una ricerca storico-scientifica di queste tradizioni, in uso dal V al XIV secolo d.C. L’immagine in etichetta richiama l’imponente Basilica della Sacra di San Michele. Nel Medioevo i monaci dei monasteri e delle abbazie, oltre a trascrivere e restaurare i libri ed antichi testi tramandandoci la cultura e la conoscenza, coltivavano con esperienza erbe e piante necessarie per la preparazione di tinture, tisane, bevande e liquori a scopo degustativo e terapeutico, spesso ottenuti da più piante con caratteristiche organolettiche ed officinali diverse. Una ricetta valida ancor oggi per concludere alla grande un pasto o una cena natalizia.

 

Amaro Formidabile

C’est formidable direbbero i francesi. Invece l’Amaro Formidabile è un’eccellenza tutta italiana, anzi romana per la precisione, creato dal compianto Armando Bomba e oggi amaro di punta di Pallini. Un liquore amaro naturale elaborato artigianalmente con un processo di macerazione di piante aromatiche e officinali in purissimo alcool di grano. Non è simile ad alcun altro amaro prodotto sul mercato, è prodotto per macerazione a freddo in alcool di grano delle diverse botaniche senza l’ausilio di additivi, coloranti, caramello o alcun tipo di aroma sia di sintesi che naturale. Il complesso aromatico di Formidabile nasce dall’incontro di erbe, fiori, cortecce, radici e scorze di frutti. Un amaro trasversale tutto da assaggiare.

 

Amara Agricolo

Amaro Amara, l’iconico amaro siciliano realizzato da scorze di Arancia Rossa di Sicilia IGP, svela una nuova preziosa special edition. Amara Agricolo, il primo liquore infuso con ginestra dell’Etna e dedicato al lavoro degli agricoltori che da quattro generazioni si prendono cura degli agrumeti di famiglia. Tremila bottiglie per una versione inedita di Amara, che prevede l’infusione per sei lunghi mesi del profumato fiore di ginestra selvatica dell’Etna, raccolto nel momento del suo massimo splendore tra l’inizio di giugno e la fine di luglio, insieme alla miscela segreta di erbe spontanee che crescono alle pendici del vulcano e all’immancabile scorza di Arancia Rossa di Sicilia IGP coltivata negli agrumeti di famiglia. Nel portafoglio di Velier.

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