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La quarta edizione della Sabatini Cocktail Competition ha portato in campo un tema di grande attualità: la miscelazione creativa consapevole, attenta allo spreco e rispettosa delle materie prime. Sabatini ha chiesto ai suoi 8 finalisti, selezionati rispettivamente da due semifinali nazionali, di reinterpretare le materie prime organiche, normalmente usate al bar nel lavoro quotidiano: selezionarle, lavorarle e riutilizzarle nella preparazione dei loro cocktail.

 

“Siamo estremamente contenti della risposta avuta dal mondo dell’Hospitality dopo due anni di stop forzato: la miscelazione italiana sta crescendo anche nell’attenzione della qualità delle materie prime e verso scelte consapevoli in tema di zero waste ed attenzione allo spreco” afferma Chiara Casati, Marketing Manager Sabatini Gin. “Abbiamo deciso di farci promotori di questa rinnovata attenzione dando ai ragazzi nuovi strumenti per lavorare attraverso il laboratorio di Giovanni Ceccarelli”.

È Giovanni Ceccarelli, fondatore di Cocktail Engineering, ad inaugurare il primo giorno di Competition con il suo seminario dedicato alla miscelazione zero waste, dal quale gli 8 finalisti hanno potuto raccogliere preziosi spunti per tecniche di lavorazione delle materie prime esauste comuni al mondo della miscelazione. Mettendo in pratica le nozioni del seminario, gli otto bartenders si sono poi cimentati in un laboratorio di creazione dove, iniziando a creare le basi per i loro cocktails da presentare in finale, hanno utilizzato tecniche homemade di recupero nella struttura del partner competition Estratti di Toscana. I cocktail da presentare erano due: una proposta alcolica, a base di Sabatini Gin, ed una proposta analcolica con Sabatini Gino°, distillato analcolico.

 

 

La scelta di una doppia proposta di cocktail è dovuta ad un trend sempre più in crescita come ha  spiegato Marianna Siccheri, Marketing Manager Ghilardi Selezioni, partner competition: “Ogni giorno ci impegniamo nella selezione di prodotti qualitativamente ottimi che possano arricchire la miscelazione nazionale attraverso l’attenta lavorazione dei bartenders, scopriamo attraverso loro nuovi stili di miscelazione e vediamo una grande attenzione verso la miscelazione ed i distillati analcolici”.

Gli 8 finalisti martedì 3 maggio nella cornice di Villa Ugo Cortona, casa di Sabatini Gin, hanno presentato le loro idee e creazioni davanti ad una giuria d’eccellenza: Giovanni Ceccarelli, founder di Cocktail Engineering; Luca Cinalli, co-founder di Hospitality Gourmet; Mattia Lotti, Brand Ambassador Sabatini ed Enrico Sabatini, General Manager e co-founder di Sabatini Gin.

A trionfare è stato Daniele Salviato, bartender del cocktail club Cloakroom di Treviso. A lui è stato destinato l’ambitissimo premio finale: la partecipazione come Brand Ambassador all’International Sabatini Gin Tour, che si terrà in Thailandia nell’autunno 2022 e che toccherà i migliori bar della scena Thai.

 

+info: www.sabatinigin.com
www.ghilardiselezioni.com

Scheda e news:
Ghilardi Selezioni Srl

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