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Si è svolta ieri, presso il circolo Marras a Milano, la finale italiana di S. Pellegrino Young Chef 2017. Il vincitore è stato Edoardo Fumagalli, 28 anni della Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (CO), premiato da Stefano Marini Responsabile della Business Unit Italia S. Pellegrino. Ora il giovane Chef si prepara ad accedere alla sfida mondiale prevista per giugno 2018.
Dieci giovani finalisti
: Alberto Lazzoni, Alessandro Rapisarda, Vincenzo Dinatale, Carmelo Fiore, Antonio Sena, Daniele Groppo, Manuel Bentivoglio, Luca Natalini, Andrea Vitali e ultimo non certo per importanza Edoardo Fumagalli.
Sei grandi giudici: Carlo Cracco, Cristina Bowerman, Ciccio Sultano, Caterina Cerauto, Loretta Fanella e Anthony Genovese.
Cinque rigidi criteri di giudizio: le materie prime; labilità; il genio; la bellezza e il messaggio.
E attraverso questi nomi e parametri, che S. Pellegrino icona nel mondo di gusto e lifestyle, ha valorizzato giovani talenti under 30 durante la Young Chef Competition, che per la finale italiana si è svolta ieri al circolo Marras di Milano.
Il vincitore è Edoardo Fumagalli, classe 89 della stellata Locanda il Notaio, che ha conquistato giuria e partecipanti con il suo Signature Dish «Gambero carabiniere, animelle glassate, croccante alle alghe e insalatina aromatica». Il punto di partenza per il concept del piatto sono state le alghe di acqua dolce, che conferiscono la parte croccante. Traspare una grande valorizzazione del made in Italy nella sua creazione con cotture basiche, Cristina Bowerman ha infatti osservato positivamente: «Cè molta italianità».
Ora Edoardo dovrà affrontare un training di nove mesi sotto la guida di Anthony Genovese in prospettiva della finale mondiale, prevista per giugno 2018.
+INFO: www.sanpellegrino.com/it/it
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