Beerben e Beertellina: quando il mondo della birra valtellinese osa

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Basterebbero due nomi, quello di Kuaska e di Schigi, per capire che in Valtellina il mondo della birra sta facendo le cose in grande. Saranno loro i protagonisti della cena di esordio venerdi 31 agosto per la terza edizione di BeerBen, kermesse con al centro la birra valtellinese, ma non solo. C’è fermento in valle, qualcuno dice che stanno osando, là dove i vini non possono, come recita il claim della cena inaugurale condotta da due dei protagonisti assoluti della scena birraria italiana, personaggi del calibro di Lorenzo “Kuaska Dabovee e Lugi “Schigi D’Amelio, che abbineranno delle birre speciali ai piatti dello chef Gianluca Bassola del Ristorante Trippi.

I valtellinesi sono gente seria e quando ci si mettono sono in grado di fare cose straordinarie. Non si sottrae a questa regola il comparto della birra artigianale della provincia di Sondrio, una delle zone sicuramente da seguire con più attenzione per appassionati e addetti ai lavori, magari per merito dell’acqua, che da quelle parti è buona ed è fondamentale per avere prodotti puliti e stili ben identificabili. Venerdì 31 agosto e sabato 1 settembre a Berbenno di Valtellina, semplice ed efficace il gioco di parole con BeerBen, andrà in scena non solamente un evento con birrifici da tutta Italia, street food, musica e divertimento. Ma sarà di fatto anche la prima uscita ufficiale di Beertellina, l’associazione presieduta da Simone Bracchi che riunisce i birrifici valtellinesi e ha scelto di giocare in casa per il suo esordio. Un banco di prova, per testare la macchina organizzativa e riproporre degli standard, dalla tipologia di bicchiere e alle birre in mescita, anche in altre manifestazioni organizzate in zona, anche se un risultato di fatto è già arrivato. In un mondo come quello della birra artigianale nostrano dove talvolta nel recente passato a prevalere sono state le gelosie e le invidie, i birrai valtellinesi hanno deciso di mettersi insieme e di fare squadra per davvero. Alcuni nomi sono conosciuti anche fuori dai confini provinciali e regionali, altri sono più local, in un percorso di qualità da Livigno arrivando sino alla bassa valle e proseguendo oltre. Comune denominatore che mette insieme queste realtà la passione e l’amore per la bevanda in grado di mettere tutti intorno a un percorso di qualità ideale che unisce tutta la Valtellina, da Livigno arrivando sino alla bassa valle e proseguendo oltre.

Ma per gli amanti del genere alla terza edizione BeerBen non ci sarà solo birra della Valtellina, ma più di 50 birre artigianali diverse da degustare provenienti da tutta Italia. Tante le novità di di quest’anno, quella più interessante vedrà la presenza nel centro storico di Berbenno di un vero e proprio impianto di produzione birraia in miniatura che permetterà ai mastri birrai valtellinesi, in collaborazione con gli homebrewers locali, di realizzare una vera e propria cotta pubblica di birra. Una rappresentazione anche scenica importante per capire la cultura della produzione di birra, ma BeerBen sarà anche l’occasione per un approccio alla degustazione guidati da Gabriele Rampinini de Le Birre del Tasso Alcolico, in due degustazioni guidate sabato 1 settembre alle 20.30 e alle 22.30, per scoprire dieci tra le birre ospiti con i diversi stili.

Birrifici da tutta Italia