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Attesi a Parma 1.200 espositori e oltre 30mila visitatori.  Cresce del 20 per cento il grado di internazionalizzazione di espositori e visitatori anche grazie al partner tedesco Koelnmesse. In arrivo mille buyer dell’industria alimentare internazionale tra cui Coca Cola, Fonterra e Unilever.

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A tre mesi dall’apertura dei cancelli, la manifestazione si conferma punto di riferimento italiano per la community del meccano-alimentare con un grado di riconferme da parte degli espositori 2014 del 95% cui si aggiungono 200 nuove adesioni e l’ampliamento significativo (+30%) dell’area dedicata alle tecnologie e ai materiali per il confezionamento.  Cibus Tec esprime la forza attrattiva di tutte le tecnologie (selezione, trasformazione, confezionamento, fine linea e logistica) per le principali filiere agroindustriali (Frutta&Vegetali, Carni, Latte&Derivati, Prodotti da forno, Dolci e Caffè) cui si affiancano nuove aree dedicate a Gelato, Dessert e Ingredienti. Lo sviluppo della Manifestazione ha portato all’apertura del nuovo e più capiente padiglione 2.

Un intenso programma di workshop con ospiti internazionali che affronterà i temi più attuali per il settore tra cui le nuove frontiere della Food Hygiene e della Food Safety, diagnosi dei consumi energetici e soluzioni future, Water Footprint e strategie per la riduzione del consumo di acqua, il ruolo delle tecnologie Eco-friendly per accrescere la competitività. Ampio spazio anche alle soluzioni dedicate alla produzione e confezionamento dei prodotti Free-From e all’Eco Packaging.

Al fianco di partnership consolidate con le associazioni come Federalimentare, Assolatte, Assocarni, Amitom-WPTC (per il pomodoro da industria) e EHEDG Italy, avanzano nuove collaborazioni con le principali istituzioni nazionali e internazionali come l’Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari  ed IFU (International Fruit and Vegetable Juice Assocation). Obiettivo: creare networking tra gli operatori delle diverse community e sviluppare nuove potenzialità di business per gli espositori di Cibus Tec.

Presenza di mille CTO – Chief Technology Officer – delle più rilevanti aziende alimentari globali attraverso l’attività di incoming sviluppata da Fiere di Parma, Koelnmesse, Ministero dello Sviluppo Economico, ICE con un investimento di 1,5 milioni di euro. Tra i grandi gruppi internazionali  che hanno già aderito: BRF (Brasile), Fonterra (Nuova Zelanda), Kagome (Giappone), Solico e Kalleh (Iran), The Morning Star e Coca Cola (USA), Unilever (EAU), Arcor (Argentina), Amul (India).

Introduzione di nuovi strumenti di promozione a supporto  delle attività di business matching: Cibus Tec Showcase, la piattaforma digitale sviluppata con Koelnmesse che garantirà maggiore visibilità agli espositori prima, durante e dopo la fiera; Cibus Tec Agenda, lo strumento online a disposizione dei visitatori per richiedere appuntamenti con le aziende espositrici; Innovation Hub, il portale integrato nel sito web di Cibus Tec che valorizzerà le innovazioni tecnologiche presentate in fiera dagli espositori.

Nel complesso un format di successo che catalizzerà 1200 espositori e che da quest’anno, come già accennato, grazie alla newco Koeln Parma Exhibitions Srl (Kpe) creata da Koelnmesse e Fiere di Parma, potrà avvantaggiarsi di un’importante spinta propulsiva all’internazionalizzazione propria e delle aziende italiane (v. allegato).

Cibus Tec non rappresenta solo un’occasione di visibilità e internazionalizzazione del Made in Italy. Le tecnologie sono un indispensabile compagno di viaggio per le imprese dell’agroalimentare che vogliono aggredire nuovi mercati. Solo grazie alla ricerca e all’innovazione espresse nei macchinari il food Made in Italy è in grado di arrivare ovunque, mantenendo inalterate le proprie caratteristiche di qualità e salubrità e puntando a raggiungere, in questo modo, il traguardo dei 50 milioni di euro di export indicato proprio al Cibus di Parma dal ministro dell’Agricoltura Martina. Non è quindi un caso che il CL.uster A.grifood N.azionale CL.A.N abbia individuato nelle innovazioni tecnologiche una delle sei traiettorie per lo sviluppo dell’industria agroalimentare nazionale e il sostegno della competitività.

Con un fatturato 2016 stimato in 134 miliardi di euro (di cui quasi 29 derivanti dall’export), l’industria alimentare è il secondo comparto manifatturiero italiano; oltre 1,2 miliardi di consumatori mondiali, ogni anno comprano un prodotto Made in  Italy; prodotti evoluti ad alto contenuto di servizio (sughi pronti, condimenti freschi, surgelati ecc.) si affermano sempre più nelle abitudini, rappresentando oggi il 25% del fatturato dell’agroalimentare. Se le eccellenze italiane, vogliono sfidare il mondo colmando in parte il gap con Germania e Francia (che nel 2015 hanno registrato, rispettivamente, export agroalimentari di 71,1 e 60,5 miliardi), hanno però bisogno di essere sostenute da tecnologie capaci di custodire sapore, freschezza e fantasia: quelle che saranno esposte a Cibus Tec dal 25  al 28 ottobre.

Per ulteriori informazioni: Lara Marsilio telefono +39 02 86961328

Sintesi dell’ accordo Fiere di Parma – Fiere di Colonia

Kpe braccio operativo della partnership italo-tedesco, punterà a creare una community virtuosa tra Cibus e Cibus Tec, Anuga e Anuga FoodTec, avvalendosi di collaborazioni importanti come Federalimentare e ICE, che costituisca una piattaforma di business unica al mondo riportando l’Italia, anche fieristicamente, protagonista assoluta pure nel comparto meccano-alimentare.  Kpe sarà il veicolo attraverso il quale gli espositori di Cibus Tec potranno accedere in modo privilegiato sia ad Anuga Food Tec sia al network fieristico meccano alimentare nel mondo dove Koelnmesse vanta una leadership indiscussa. Asset abilitanti a disposizione dell’export italiano per una più efficace internazionalizzazione diventano così ProFood Tec a Chicago, Anutec India a Mumbai e Nuova Delhi, Anutec Brazil a Curitiba e Andina-Pack a Bogotà. Una opportunità che contribuirà ad una più decisa ed efficace internazionalizzazione delle imprese italiane.

Kpe oltre a puntare a sviluppare in Italia e all’estero il suo principale asset ovvero Cibus Tec, piattaforma di riferimento per il Food Processing&Packaging Made in Italy, sta lavorando anche su altri progetti strategici per portare a Parma manifestazioni organizzate in Germania e nel mondo da Koelnmesse e per sviluppare, in Italia e all’estero, eventi in settori dove Parma e Colonia vantano una leadership.Kpe sta progettando nuove fiere nel meccano-alimentari all’estero, in particolare Africa e Medio Oriente. La formula adottata potrà essere quella di format leggeri tipo Mostra-Convegno, ma anche la possibilità di acquisire o federare eventi del settore Italia per semplificare e razionalizzare l’offerta fieristica nazionale. In Kpe i rapporti tra i soci sono paritetici pertanto con il 50 per cento delle quote a Parma e il 50 a Colonia e uno statuto che specifica i rispettivi ruoli. Colonia si concentra nel supporto internazionale e Parma sullo sviluppo della manifestazione, che non si potrà spostare da Parma.

FIERE DI PARMA

Un quartiere fieristico di trecentomila metri quadrati al centro della Food Valley Italiana, fra i poli della grande attività  produttiva del Nord e del Centro Italia; questa la carta d’identità di Fiere di Parma, leader da 70 anni nel settore del food e food processing. Dal felice connubio tra competenze fieristiche ed idee imprenditoriali sono nate manifestazioni leader come Cibus, che negli anni ha sostenuto e valorizzato l’industria alimentare italiana nel mondo e Cibus Tec, vetrina privilegiata della meccanica e dell’impiantistica alimentare. +info: www.cibustec.it/en/

KOELNMESSE – GLOBAL COMPETENCE IN FOOD

Koelnmesse è l’ente fieristico leader a livello mondiale nell’organizzazione di fiere per il settore agroalimentare e i comparti industriali connessi. Fiere come Anuga, ISM e  Anuga FoodTec sono gli eventi di riferimento a livello internazionale. Koelnmesse organizza fiere per l’agroalimentare non solo in Germania, ma anche nei mercati che mostrano le dinamiche più interessanti, come Brasile, Cina, Colombia, India, Giappone, Tailandia, Turchia, Stati Uniti ed Emirati Arabi. Un’attività globale per offrire ai propri partner un vero e proprio network che garantisca il successo in differenti mercati, un’opportunità per creare solide basi a livello mondiale. +info: www.global-competence.net/food

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