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Come una star internazionale sotto i riflettori, il Nebbiolo delle Alpi valtellinese sta conquistando la critica internazionale del vino. Fiumi di parole da parte delle testate internazionali prestigiose dedicate al settore e ai territori viticoli più famosi nel mondo, che ormai da tempo stanno dedicando ampio spazio alla Valtellina enoica. L’ultima menzione quella di Wine Advocate di Robert Parker che hanno messo in primo piano alcune delle cantine valtellinesi, raccontando rispettivamente i vini, particolarità climatiche della Valle e la singolarità dei terrazzamenti. Un focus dedicato che può fare la differenza anche in termini commerciali, in particolare per il mercato americano e per quello asiatico dove queste recensioni vengono seguite dagli operatori del settore e dai buyer.

 

Punteggi stellari, per i vini valtellinesi che confermano la loro estrema bevibilità ed eleganza, senza aver nulla da invidiare a nessuna denominazione, giocandosela alla pari con le principali etichette italiane e del Mondo, con un rapporto qualità prezzo in grado di intercettare nuovi consumatori e consolidare il legame con gli appassionati storici. Soddisfazione e orgoglio per tutti i produttori guidati dal Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina e per i viticoltori che lavorano con una visione rispettosa della natura e dell’ambiente. Una ricaduta d’immagine forte su tutto il territorio, un ottimo biglietto da visita verso le Olimpiadi invernali 2026 dove il vino potrà fare la sua gara.

Il punteggio più alto è quello ottenuto dallo Sforzato di Valtellina Ronco del Picchio annata 2016 della cantina Sandro Fay con un rating di 96 punti assegnato da Monica Larner, giornalista americana che segue per la testata di Parker l’Italia. Sempre per Fay ottimo punteggio con 95 punti assegnati al Valtellina Superiore Valgella Riserva Carteria 2015, soddisfazioni che arrivano insieme alla notizia di un fiocco azzurro con la nascita di Alessandro, terza generazione dei Fay del vino che si spera possa seguire le orme di nonno Sandro e del papà Marco.

In casa Ar.Pe.Pe assegnati un rating da 95+ per il Valtellina Superiore Grumello Riserva Buon Consiglio 2013 e un 95 per Valtellina Superiore Sassella Riserva Vigna Regina annata 2013. Per la cantina Rainoldi quattro vini sopra i 90 punti con un rating di 95 assegnato al Valtellina Superiore Sassella Vigna degli Apostoli e 94 punti allo Sfursat Fruittaio Ca’ Rizzieri. Presente anche la cantina Nino Negri, l’azienda più importante dal punto di vista quali-quantitativo in zona, guidata dal Direttore Danilo Drocco con sei vini che hanno ottenuto un rating superiori ai 90 punti, con un 94+ per lo Sforzato di Valtellina Sfursat 5 Stelle del 2016. Bene anche Tenuta Scerscé di Cristina Scarpellini che ottiene 92 punti con il Nettare Rosso di Valtellina, il vino di entrata della gamma.

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