Il 2024 si sta mostrando come un periodo abbastanza difficile per il mercato del vino negli Stati Uniti, con una diminuzione dei consumatori, una riduzione dei volumi a prezzi più bassi e una stabilizzazione degli introiti del vino spumante.
Più precisamente, secondo le previsioni dell’IWSR, il mercato del vino negli Stati Uniti vedrà una riduzione annuale composta del 2% tra il 2022 e il 2027. Questo calo è dovuto principalmente agli alti livelli di inventario attualmente presenti nei canali di distribuzione e vendita al dettaglio, accelerando la tendenza negativa degli ultimi anni. I volumi nel 2022, infatti, sono diminuiti del 3%.
Questo declino è guidato principalmente dal segmento ancora predominante del vino enologico (che costituisce l’85% dei volumi di mercato), di cui IWSR prevede una diminuizione del 3% entro il 2027. Altri segmenti come gli spumanti, i vini fortificati e gli aperitivi leggeri dovrebbero crescere, seppur da basi più piccole.
Nonostante un miglioramento della fiducia dei consumatori nel 2023, con un aumento dei redditi e delle prospettive future, i consumatori statunitensi stanno rivedendo le loro spese prioritizzando gli elementi essenziali, con un impatto negativo sul mercato del vino.
Gli Stati Uniti sono principalmente orientati al consumo interno, con l’88% del vino prodotto consumato a livello nazionale. Questo li rende più vulnerabili rispetto ad altri paesi come Italia, Francia e Spagna, che hanno sviluppato anche mercati di esportazione.
Negli ultimi anni, la premizzazione ha compensato il calo dei volumi, ma ora anche questo non è più sufficiente. È previsto che il valore complessivo del mercato del vino statunitense rimanga piatto fino al 2027, principalmente a causa del calo dei volumi nei segmenti a prezzi bassi e standard, mentre si prevedono guadagni nei prodotti premium.
Anche se la base di consumatori regolari sta aumentando. La popolazione complessiva dei consumatori di vino sta invecchiando, con una diminuzione dei giovani consumatori. I Millennials sono i più coinvolti nella categoria del vino, ma anche il loro consumo si è moderato.
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Ad ogni modo, nonostante una crescita più lenta dei volumi, il mercato statunitense dello spumante ha prospettive positive, grazie all’interesse crescente dei consumatori e alla sua popolarità come alternativa al vino fermo durante i pasti e come ingrediente per cocktail/aperitivo.
Anche se i bevitori di vino regolari stanno tornando nei locali, la spesa rimane inferiore, riflettendo una tendenza alla moderazione finanziaria. Tuttavia, le opportunità di crescita persistono per i marchi che si rivolgono ai Millennials e tengono conto delle tendenze emergenti dei consumatori.
In conclusione, nonostante le sfide, ci sono ancora spazi per la crescita nel mercato del vino statunitense, specialmente rivolti ai consumatori più giovani e impegnati.
FONTE: www.theiwsr.com
