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Due cuvée eccezionali di un’annata eccezionale, presentate attraverso il savoir-faire di Bollinger. Gli intenditori riconosceranno la struttura di questi vini, ma potrebbero essere sorpresi di scoprire cosa rende l’annata 2015 così speciale.

« Il 2015 esprime più di ogni altro anno l’anima di un millesimato Bollinger. Più opulento, più potente, esalta il Pinot Noir. Elevato dalla maturazione in botti di legno, questo champagne rivela le caratteristiche di un’annata eccezionale», afferma Denis Bunner, Directeur des Vins.

2015, un’opportunità di eccellenza

L’annata 2015 è stata caratterizzata da un clima favorevole, oscillante tra piogge misurate e sole cocente, i cui rischi sono stati controllati dall’esperienza di Bollinger. L’inverno mite e umido ha lasciato il posto a un inizio di primavera temperata, riducendo il rischio di gelate. Con i più alti livelli di sole registrati dal 2007, il mese di aprile ha dato il via a un’estate calda e secca. La fioritura si è svolta senza problemi nonostante lo stress idrico, mitigato dalle riserve invernali e da un agosto piovoso. La vendemmia, iniziata il 4 settembre, è stata di altissima qualità, con acini piccoli e compatti e uno dei più alti livelli di maturazione – 10,5% vol in media – con una buona acidità e un’ottima salute. La consistenza, la concentrazione e la generosità di questa annata emergono in ogni bottiglia.

« L’aspetto delle uve e il clima del 2015 lasciano presagire un’annata molto promettente. Così vendemmiamo, facciamo il vino e poi aspettiamo sette lunghi anni. Poi il vino non è più nelle nostre mani. Rinunciamo al nostro controllo e, oggi, ci abbandoniamo alla scoperta. Che emozione! Il gusto è ben radicato, potentee concentrato. Si sente lalucedelsole, esaltatadallegno», continua Denis Bunner, Directeur des Vins.

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Un gran vino da gastronomia

Sia La Grande Année che La Grande Année Rosé sono vini gastronomici di prestigio, che si abbinano a piatti particolari dai sapori decisi come la selvaggina, il foie gras e i frutti rossi. La sua consistenza unica lo rende un accompagnamento perfetto per i piatti più raffinati. La sua ricchezza e la sua gentile amarezza sono perfettamente bilanciate.

La consistenza delicata delle cuvée 2015 produce vini squisitamente armoniosi. L’effervescenza cremosa de La Grande Année abbraccia perfettamente carne, funghi, noci e frutti rossi. Al palato, compare una complessa scorza di agrumi. Nel cuore, la degustazione è solare, come un sottile richiamo al colore del vino. Un cammeo di sapori, la tavolozza dei grandi vini Bollinger.

Dietro le due cuvée, note eccezionali
La Grande Année 2015
Concentrazione e generosità
  • Aspetto: le sfumature giallo oro dimostrano sia la maturità del vino che la maestria dei metodi di vinificazione di Bollinger;
  • Al naso: le note iniziali evocano la frutta a nocciolo, con sentori di mela Reinette canadese e prugna Mirabelle, sfumati da un tocco di miele. Seguono sentori di bacche scure: mora, ribes nero, ciliegia e lampone si mescolano con una traccia di mandorla. A completare il bouquet un tocco esotico di mango, accompagnato da note di fondo di vaniglia e di legni pregiati;
  • Al palato: l’attacco è carnoso e corposo, con un sapore che riempie la bocca e ricorda la confettura di prugne Mirabelle. La consistenza e la complessità caratterizzano l’esperienza gustativa. Il finale combina note di cioccolato e agrumi, con un tocco di acidità prolungato da sfumature di mineralità. Un vino di grande generosità.
La Grande Année Rosé 2015
Struttura e Eleganza
  • Aspetto: colore con delicate sfumature rosa;
  • Al naso: un naso che si concentra sugli aromi primari, offrendo una composizione gourmet di frutta, intrecciando note di fragola, mandarino e rabarbaro;
  • Al palato: Un attacco setoso, preludio di un vino corposo e succoso. I frutti a nocciolo danno il tono, prima di cedere il passo a un finale con note di arancia rossa, questa armonia forma una cornice elegante. Una ricchezza persistente sul finale, conclude l’esperienza di degustazione.
La nascita di una grande annata

Sia La Grande Année che La Grande Année Rosé presentano qualità sensoriali ed emozionali che riecheggiano il tema della foresta e del regno del bosco, un regno che ha conferito struttura e precisione a entrambe le cuvée durante il periodo di maturazione in botti di rovere. Questa annata è una vetrina dell’eccezionale savoir-faire della Maison, una produzione in cinque atti:

  • Atto 1: la foresta
    La storia di Champagne Bollinger è sempre stata intrecciata con quella della foresta di famiglia, a Cuis, che si trova sopra i 180 ettari di vigneti della Maison. Dal 2015, questa foresta fornisce a Bollinger il legno che trasforma nelle botti di rovere che un giorno ospiteranno alcune delle future annate della Maison;
  • Atto 2: la bottaia
    Fermentazione in botte? È una tradizione che Bollinger è orgogliosa di portare  avanti,  in  quanto ultima Maison di Champagne ad avere un proprio bottaio. Gaël Chaunut,  un vero artigiano,  con un savoir-faire storico le cui mani esperte riparano e mantengono 4.000 botti ogni anno e realizzano nuove botti utilizzando il legno della foresta di famiglia dal 2015. Un investimento che si sta radicando oggi per le generazioni e le annate eccezionali di domani;

  • Atto 3: vinificazione in legno
    La vinificazione in legno, in barrique, permette al vino di respirare e di mitigare  alcuni eccessi della natura. Viene effettuata in vecchie botti di rovere, in media di 20 anni. Favorisce lo sviluppo di aromi finissimi e, grazie alla micro-ossigenazione, conferisce al vino uno straordinario potenziale di invecchiamento. Il legno protegge e valorizza naturalmente i grandi vini.
  • Atto 4: remuage mano
    Nelle cantine Bollinger viene effettuato remuage a mano della bottiglia, secondo i metodi tradizionali. Un’arte del gesto che permette agli aromi di esprimere tutto il loro corpo e di dare vita a quel gusto riconoscibile: il gusto Bollinger. I Grands Vins cousu-main sono la firma di Champagne Bollinger: precisione del gesto, meticolosità del know-how. Come per ogni annata della Maison, per tutte le bottiglie de La Grande Année viene effettuato remuage e dégorgement a mano, svelando la rara complessità e l’armonia che derivano dall’affinamento del vino sui suoi lieviti, sotto tappo;
  • Atto 5: blending
    La Grande Année
    e La Grande Année Rosé sono due cuvée dall’assemblaggio meticoloso. L’arte dell’assemblaggio è supervisionata da Denis Bunner, il Direttore dei Vini che, insieme agli enologi dell’azienda, è responsabile del  gusto delle cuvée di Champagne Bollinger. Le uve Pinot Noir e Chardonnay provengono esclusivamente dai Grands Crus e Premiers Crus della Champagne. Una mestria coreografata dopo una degustazione di quasi 500 vini.

+ INFO: www.meregalli.com/it

Scheda e news:
Gruppo Meregalli

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