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Le vendite totali dichiarate sono aumentate dell’8,4% a CHF 94,4 miliardi, contro 87 Mrd nel 2021 Le acquisizioni nette hanno avuto un impatto positivo dell’1,1%. Il cambio estero ha ridotto le vendite dello 0,9%.

 

 

La crescita organica ha raggiunto l’8,3%, di cui 8,2% per effetto prezzi e lo 0,1% per effetto volumi. La crescita organica ha interessato la maggior parte delle aree geografiche e delle categorie di prodotto. Il margine dell’utile operativo è stato del 17,1%, contro 17,4% del 2021. L’utile netto è diminuito del 45,2% a CHF 9,3 miliardi riflettendo l’utile straordinario sulla cessione di parte delle azioni L’Oréal avvenuta nel 2021. Di conseguenza, l’utile per azione è diminuito del 43,5% a CHF 3,42 Il consiglio di amministrazione proporrà un dividendo di CHF 2,95 per azione, un aumento di 15 centesimi, segnando 28 anni consecutivi di crescita dei dividendi.

Mark Schneider, CEO di Nestlé, ha commentato: “L’anno scorso ha portato molte sfide e scelte difficili per le famiglie, le comunità e le imprese. L’inflazione è salita a livelli senza precedenti, le pressioni sul costo della vita si sono intensificate e gli effetti delle tensioni geopolitiche si sono fatti sentire in tutto il mondo. L’intero team Nestlé ha dimostrato affidabilità, mentre navigavamo in questo ambiente difficile. La crescita organica è stata solida, i margini hanno continuato a essere resilienti e il nostro sviluppo degli utili per azione sottostante è stato forte. Allo stesso tempo, abbiamo garantito l’accesso a prodotti nutrienti e offerte convenienti a livello globale. el corso del 2022, abbiamo anche confermato la nostra strategia nutrizionale di lunga data, con al centro “Buono per te, Buono per il pianeta”. Abbiamo intrapreso azioni importanti per rafforzare ulteriormente le nostre pratiche di marketing responsabile leader del settore e per fornire trasparenza sul valore nutrizionale del nostro portafoglio globale. Allo stesso tempo, abbiamo anche portato avanti l’implementazione della nostra roadmap sul clima. Guardando al 2023, prevediamo un altro anno di robusta crescita organica, con l’obiettivo di ripristinare il nostro margine lordo, intensificare gli investimenti di marketing e aumentare il flusso di cassa. Il modello di creazione di valore di Nestlé ci mette in una posizione di forza per raggiungere i nostri obiettivi per il 2025 e generare rendimenti per gli azionisti affidabili e sostenibili”.

 

Il settore caffè e altre bevande in polvere e liquide

La categoria Bevande in polvere e liquide comprende le attività di caffè, cacao e bevande al malto su cui Nestlé è leader indiscussa a livello mondiale. Questa categoria è quella che presenta la maggiore incidenza sul totale fatturato del gruppo (presenta i marchi di caffè iconici Nescafé, Nespresso e Starbucks, oltre alla bevanda al malto e al cioccolato. Le vendite di caffè sono cresciute a un tasso elevato a una cifra, con una crescita diffusa tra marchi e aree geografiche, supportata da una forte ripresa dei canali fuori casa. Le vendite dei prodotti Starbucks (al di fuori delle caffetterie omonime) sono cresciute del 12,9% raggiungendo i 3,6 miliardi di franchi svizzeri, generando oltre 1,5 miliardi di franchi svizzeri di vendite incrementali rispetto al 2018.  Le vendite dichiarate di Nespresso sono aumentate solo dello 0,5% a CHF 6,4 miliardi, rallentando notevolmente il ritmo di crescita degli anni passati. La crescita di Nespresso è stata guidata da un ampio slancio per il sistema Vertuo. Vertuo Pop, una nuova macchina compatta, lanciata in 10 mercati. La crescita è stata sostenuta anche da una forte ripresa dei canali fuori casa, con il proseguimento dell’espansione del sistema Momento e il miglioramento dello sviluppo delle vendite per il segmento uffici.

Il settore acque confezionate

Dopo la cessione del business delle acque di sorgente e acque purificate negli USA e in Canada, il giro d’affari delle acque del gruppo Nestlé si è notevolmente ridimensionato. Il fatturato dichiarato nel 2022 è di 3,6 miliardi di CHF contro i 4 miliardi dell’anno precedente.  In tal modo Nestlé dovrebbe aver perso la leadership a livello mondiale a favore del gruppo Danone. L’azienda non rinuncia del tutto all’acqua e continuerà a investire in acque premium, acque minerali locali di qualità e acque funzionali per i consumatori disposti a pagare per acquistarle, anche se questa categoria rappresenta ora meno del 4% del totale giro d’affari del gruppo.

 

“Buono per te, buono per il pianeta”

Due importanti pilastri della strategia di Nestlé includono: “Buono per te”, che copre i prodotti dell’azienda e il loro valore nutrizionale, e “Buono per il pianeta”, che comprende gli sforzi di sostenibilità dell’azienda.

In “Buono per te”, l’azienda vanta una lunga tradizione nel sostenere l’alimentazione delle persone e negli ultimi dieci anni ha compiuto grandi progressi nella riduzione di sodio, zucchero e grassi saturi nei suoi prodotti. A partire dal prossimo mese, l’azienda inizierà a rendere trasparente il valore nutrizionale del suo portafoglio globale, utilizzando un modello di rendicontazione esterno riconosciuto a livello internazionale. Nestlé inizierà anche a riferire sui portafogli locali in 14 paesi, utilizzando benchmark esterni locali. Inoltre, Nestlé ha recentemente rafforzato le sue pratiche di marketing responsabile, limitando volontariamente la sua commercializzazione ai bambini di età inferiore ai 16 anni. L’azienda vuole essere in prima linea nel settore quando si tratta di portare diete equilibrate alla portata di persone in tutto il mondo.

In “Buono per il pianeta”, le emissioni di gas serra di Nestlé sono ora al di sotto dei livelli del 2018, in base agli standard SBTi, anche se da allora l’azienda ha continuato a crescere. La maggior parte delle emissioni di Nestlé proviene da attività all’interno della sua catena di fornitura (Scope 3), motivo per cui l’azienda è fortemente concentrata sulla loro riduzione attraverso l’approvvigionamento delle sue materie prime e l’agricoltura rigenerativa. Sta lavorando con gli agricoltori di tutto il mondo per aiutarli a compiere la transizione verso l’agricoltura rigenerativa. Sta procurando più volumi dagli agricoltori che effettuano questa transizione, fornendo allo stesso tempo supporto tecnico e finanziario per aiutare altri agricoltori a iniziare. Attraverso il Nescafé Plan 2030, ad esempio, Nestlé sta sperimentando un programma di sostegno finanziario per incoraggiare i coltivatori di caffè ad accelerare il cambiamento.

Nestlé sta anche affrontando le emissioni su cui ha un controllo più diretto (Scope 1 e 2). Sta usando la sua esperienza di ricerca e sviluppo e le sue capacità di innovazione per adattare le ricette per ridurre le emissioni di prodotti nuovi e consolidati. Nestlé sta diventando più efficiente dal punto di vista energetico e sta aumentando il suo uso di elettricità rinnovabile. Infatti, l’azienda è sulla buona strada per ottenere il 100% di elettricità rinnovabile entro il 2025. Inoltre, Nestlé sta implementando soluzioni basate sulla natura dove si rifornisce di materie prime per rimuovere le emissioni e immagazzinarle nel terreno. In Nicaragua, ad esempio, l’azienda ha raggiunto l’obiettivo per il 2022 di piantare un milione di alberi, nell’ambito di un progetto di riforestazione di sei anni per piantare 8,6 milioni di alberi nel Nescafé e negli allevamenti da cui Nestlé si rifornisce. Si stima che il progetto catturerà circa 3,3 milioni di tonnellate di carbonio equivalente in 20 anni. Si prevede che migliorerà la biodiversità e la connettività forestale, proteggerà i bacini idrici e offrirà opportunità di lavoro.

 

+info: www.nestle.com

Scheda e news:
Sanpellegrino S.p.A. Nestlé Waters Italia (Sede Centrale)

Scheda e news:
Nespresso Italiana

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