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Per capire il Giappone e la sua cultura bisognerebbe andarci almeno una volta nella vita. Per capire il termine Karakuchi, che in Giappone significa gusto secco, basta invece bere una birra Asahi Super Dry. La birra super premium più venduta in Giappone, una sorta di bevanda nazionale, è sbarcata in Italia con un evento in stile nippo-italiano martedi 10 aprile a Milano.

Un legame doppio con l’Italia, perché oltre al fatto di puntare forte sul nostro paese come mercato test visto il palato degli italiani, per la produzione il Gruppo Asahi ha scelto lo stabilimento di Padova di Peroni che fornirà sia il mercato italiano che tutto il mercato europeo. Uno stabilimento dotato dai più elevati standard tecnologici e qualitativi necessari alla produzione di questa birra rispettandone la autentica ricetta giapponese, visto il metodo di produzione innovativo che comprende una meticolosa selezione degli ingredienti, un processo di lunga fermentazione, la non pastorizzazione e la microfiltrazione. “È per noi una grandissima soddisfazione presentare un marchio unico nel suo genere e cosi rappresentativo dell’eccellenza giapponese in Italia” – il commento di Sabrina Fontana, Marketing Manager Asahi Super DrySiamo sicuri che anche in Italia, dove siamo attenti all’eccellenza, alla qualità e allo stile, questo brand avrà un grande successo per la caratteristica unica super dry che porta questo brand oltre i confini della birra”.

 

Yoji Tokuyoshi Asahi Ambassador

In Giappone Asahi Super Dry è una sorta di bevanda nazionale, ecco perché è stato scelto come testimonial d’eccezione lo chef Yoji Tokuyosh, 1 stella Michelin con il suo Ristorante “Tokuyoshi” a Milano ed ex braccio destro di Massimo Bottura. “Sono molto orgoglioso di poter rappresentare e raccontare questa birra agli italiani, credo che possa trovare la sua giusta collocazione in una fascia di ristorazione medio alta, grazie alle sue caratteristiche “Karakuchi”, quel gusto secco che ritrovi in bocca che è in grado di esaltare le caratteristiche del cibo, in una logica di contaminazione più che di fusion”. Nella serata evento Discover Karakuchi con tanto di dj set, chef Tokuyoshi ha proposto degli abbinamenti studiati per l’occasione, sottolineando così il perfetto connubio tra l’eccellenza italiana e quella giapponese, con tanta passione e divertimento. “Questa birra per me è legata a dei ricordi di infanzia, quando mio padre beveva ogni sera le sue lattine color argento e noi figli giocavamo a fare la pila di queste lattine color argento. La definirei una birra gastronomica perché si abbina bene alla cucina, noi in Giappone amiamo servirla ghiacciata nel bicchiere con una schiuma giusta di una bellezza indescrivibile. Per capire meglio il concetto di Karakuchi, una sensazione che arriva al palato, bisogna contrapporlo al Maroyaka, ovvero la morbidezza della schiuma della birra”.

Yoji Tokuyoshi
Chef Yoji Tokuyoshi

 

Asahi Super Dry

La birra è stata prodotta la prima volta nel 1987 definendo nuovi standard produttivi pensati per creare il gusto super dry, un gusto pulito, secco e rinfrescante in grado di essere perfettamente abbinato con il cibo giapponese ma anche con la più raffinata cucina internazionale. Questa particolare caratteristica ne ha decretato il successo in Giappone e nel resto del mondo. Il suo gusto unico è il risultato della filosofia giapponese del Kaizèn applicata al processo produttivo: spirito innovativo, cura del dettaglio e miglioramento continuo volto alla ricerca dell’eccellenza e della perfezione del gusto. Per ottenere questo gusto così straordinario, il Super Dry, viene riposta un’estrema cura del dettaglio in ogni fase del processo di birrificazione. Prodotta nel rispetto dell’autentica ricetta giapponese, Asahi Super Dry è una birra non pastorizzata, attraverso il processo ”na-ma”, per preservarne la freschezza ed ottenere un retrogusto netto e pulito. La completa fermentazione a basse temperature ne esalta ulteriormente l’aroma. Per raggiungere tale finezza di gusto selezioniamo attentamente i migliori ingredienti utilizzando un processo produttivo all’avanguardia che applica tutta l’esperienza hi-tech giapponese. Vengono utilizzi di lieviti esclusivi, selezionati e preservati nella banca lieviti di Asahi Breweries a Tokyo, per migliorare la fermentazione e dare un aroma unico. L’utilizzo del RISO e di altri succedanei le conferisce un gusto sofisticato che pulisce il palato sorso dopo sorso, mentre i luppoli di qualità superiore, donano a questa birra il suo elegante tocco di amaro, mai persistente.

www.instagram.com/asahisuperdryita/?hl=en  @asahisuperdryita
www.facebook.com/AsahiSuperDryITA/ @AsahiSuperDryITA
asahisuperdrybeer.com/it

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