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Se vendere vino ai Francesi potrebbe equivalere a vendere ghiaccio agli Esquimesi allora Fabrizio Cravanzola è uno di quelli che sono capaci di farlo. Titolare, insieme alla sorella Carla e allo zio Renzo, dell’Azienda Cravanzola di Castellinaldo d’Alba, da diversi anni è presente in Alsazia con i suoi vini, in particolare i bianchi del Roero, che in questa regione produttrice di splendidi Riesling, freschi Sylvaner ed esotici Muscat, sembrano particolarmente apprezzati.

 

Fabrizio Cravanzola

 

Rovesciando la logica comune che vorrebbe i Francesi troppo amanti dei loro prodotti per apprezzare quelli di altri territori, Fabrizio Cravanzola ha accettato la sfida di consumatori esigenti, spesso esperti e giusto un filino sciovinisti, fidando proprio sul fatto che chi conosce il vino è in grado di apprezzare un buon prodotto anche quando esce dai propri canoni territoriali. Così non ha esitato di fronte all’occasione di aggiungere quello alsaziano ai suoi mercati esteri. D’altronde Fabrizio ha una sua personale strategia: scegliere i consumatori, non i mercati. A portarlo in Alsazia è stata proprio l’assidua collaborazione con un’associazione di appassionati di vino della zona, enoturisti attenti che già hanno visitato regioni di punta dell’enologia italiana come la Toscana e il Piemonte, appunto. I soci di “Vinifera”, così si chiama il sodalizio transalpino, organizzano regolarmente presentazioni di vini con abbinamento di cibo, alla maniera francese.

 

 

Spesso invitato a questi contest enogastronomici che vedono appaiarsi vini e prodotti alimentari francesi e non di alto livello, recentemente i vini dell’azienda di Fabrizio Cravanzola si sono misurati in una serata entusiasmante con più di 250 ospiti a Scherwiller, cittadina vitivinicola nota per i suoi Riesling e per una passeggiata gastronomica chiamata “Sentier Gourmand”. In abbinamento a splendidi formaggi – ciascuno accompagnato a pani diversi come pane ai cereali, pane di campagna con fichi e albicocche o pane del vignaiolo con uvetta e nocciole che ben rappresentavano la ricca tradizione alsaziana della panificazione – Fabrizio Cravanzola ha presentato il suo Roero Arneis Docg 2016 “San Francesco” su un maturo formaggio di vacca della Normandia e il Langhe rosso Doc 2015 “Nisèo”, vino originale frutto di un progetto aziendale di agricoltura a basso impatto ambientale, su un Taleggio di montagna italiano.

Applausi e apprezzamenti del pubblico in entrambi i casi.

 

CRAVANZOLA

 

È un’azienda agricola piemontese con sede nel Roero, nel territorio meridionale della regione premiato dall’Unesco per il suo “Paesaggio Viticolo”. Vinifica solo uve di proprietà ottenute dai 35 ettari di vigneti aziendali impiantati ad Arneis, Favorita, Nebbiolo, Barbera, Dolcetto e Sauvignon.

 

+INFO: www.cravanzola.com
Contatti Stampa: Studio Montaldo Snc

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