Pinterest LinkedIn

© Riproduzione riservata

Cucina e miscelazione, ma anche arte, moda, motori, cultura in generale. Il progetto dello chef Charles Webb, partito quasi sei anni fa, coinvolge ogni aspetto del talento umano, e al suo fianco si trova come supporto Ron Abuelo.


Charles Webb, classe 1970, è uno dei più rinomati celebrity chefs del mondo. Fluente in quattro lingue, cittadino d’ogni continente avendo vissuto in almeno dieci paesi diversi nel corso della sua carriera, è oggi volto e mente dietro il progetto Chef on TourUn’idea nata, come racconta lui stesso, “sessantanove mesi fa. Avevo già vissuto in Sud America, Europa, ovviamente Stati Uniti, e sentivo il bisogno di portare in giro la mia esperienza ma soprattutto la mia visione”. E che visione.

Il lavoro di Webb, che descrive attraverso contenuti digitali e televisivi le sue esperienze gastronomiche (sia dietro i fornelli che come consumatore), punta a due obiettivi fondamentali: valorizzare il dietro le quinte dell’ospitalità, dimostrando gli sforzi che ruotano attorno al mangiarbere del mondo (dalla coltivazione alla preparazione degli ingredienti, fino alla storia e alle abitudini locali), e soprattutto creare una rete multiculturale, che permetta uno scambio continuo tra più dimensioni.

Charles Webb

Nel suo pellegrinaggio planetario, Webb coinvolge infatti personalità influenti e pionieristiche delle più varie tematiche, che si tratti di design, moda, sport, economia, cinema. Si instaura così un dialogo che porta l’eccellenza di ogni settore, alcuni apparentemente impossibili da connettere, a contribuire al consolidamento di un network di altissimo profilo.

La tappa di Milano lo dimostra perfettamente: sotto il porticato di Palazzo Serbelloni (che fu residenza temporanea di Napoleone ed è oggi gestito dall’omonima Fondazione), Webb ha servito le sue creazioni finger food di qualità come parte di un evento combinato che ha visto la presenza della monoposto AlphaTauri (ex Minardi e Toro Rosso, protagonista in Formula Uno), e del brand italiano d’abbigliamento p448, che ha presentato le calzature dedicate alla scuderia: un connubio di nomi di punta dello sport e del fashion nostrano, valorizzato dalla presenza di Webb, e appunto, di Abuelo.

La collaborazione tra p448 e AlphaTauri

Il lato beverage, con un pop up bar gestito da Jacopo Castronovo, è stato infatti curato dal rum di melassa panamense, marchio distribuito in Italia in esclusiva da Onestigroup. Rappresentato dal global ambassador Cristobal Srokowski, Abuelo ha sposato la causa di Webb, mettendogli al fianco la propria esperienza in termini di cultura, tradizione e orizzonti larghi, iniziata dal fondatore Don José Varela Blanco, oltre un secolo fa.

La partnership vedrà il brand e lo chef insieme in altre località del pianeta (Sud America in primis, con uno sguardo all’Asia, come riferito da Webb), includendo produzioni multimediali e massiccia presenza online (lo chef contaoltre quarantaseimila followers su Instagram). Il fine ultimo? “Rendere il mondo un posto migliore. Ci sono persone e idee straordinarie, perché non provare a metterle tutte in contatto?”.

© Riproduzione riservata

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter

Scrivi un commento

cinque − 4 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina