Lo Spritz, simbolo dell’aperitivo italiano, cambia volto. SPRZ n°1, la nuova proposta di JNPR, porta in Italia l’iconico drink in versione completamente analcolica, senza compromessi sul gusto. Il lancio è stato celebrato il 27 novembre a Tripstillery, Milano, durante una degustazione guidata da Valérie De Sutter, fondatrice del brand, e Flavio Angiolillo, mixologist di fama internazionale.

SPRZ n°1 è prodotto a Milano, all’interno di una distilleria a conduzione familiare, utilizzando botaniche 100% italiane — dal Trentino alla Sicilia — selezionate per riprodurre fedelmente il profilo aromatico dello Spritz originale, inclusa la sua caratteristica componente “vinosa”, qui ottenuta grazie a un sapiente lavoro di blend su agrumi e botaniche.
«SPRZ n°1 è il nostro nuovo prodotto, il nostro ultimo bimbo. Fin dall’inizio Juniper ha un legame molto forte con l’Italia», racconta Valérie de Sutter. L’idea nasce nel 2019 e prende forma grazie all’incontro con Flavio: «Quando sono tornata a Milano, gli ho scritto un messaggio su Facebook. Tre ore dopo avevo già la sua risposta. Flavio non oserebbe mai dirlo, ma è uno dei bartender più riconosciuti non solo a Milano, ma anche nella scena internazionale dei cocktail. Grazie a lui, infatti, abbiamo avuto fin dall’inizio un piede molto saldo nel mondo dei cocktail».
Valérie spiega che JNPR è nato dall’esigenza di una bevanda sofisticata, capace di accompagnare momenti speciali senza gli effetti dell’alcol e senza dolcezza eccessiva. «Ero alla ricerca di una bevanda che regalasse le stesse emozioni di un ottimo cocktail, ma senza alcol… e che non fosse dolce come le altre alternative. In Francia non esisteva… così l’ho creata io».

Il nome JNPR, che si pronuncia “Juniper”, richiama le bacche di ginepro (Juniper Berries), base aromatica dei distillati del brand. «Abbiamo tolto le vocali come abbiamo tolto l’alcol dai nostri prodotti», precisa Valérie. Le botaniche e le spezie naturali sono selezionate con cura e lavorate seguendo le antiche tecniche di distillazione. Il risultato è un aroma intenso e persistente, ottenuto con fino a sei volte più spezie rispetto a un distillato tradizionale, senza alcol e senza zuccheri aggiunti.

Per la lavorazione, JNPR utilizza un alambicco charentais in rame, tradizionalmente impiegato nella distillazione del cognac, adattandone il processo all’acqua per estrarre aromi profondi anche in assenza di alcol. Una scelta tecnica che permette di mantenere intatta la complessità delle botaniche e di soddisfare anche i palati più esigenti, inclusi quelli dei professionisti della mixology.
Sostenibilità e innovazione camminano di pari passo: circa 700 ginepri sono stati piantati in Normandia, progetto destinato a fornire bacche per le future distillazioni. «Non possiamo ancora usarle nella produzione, ci vogliono degli anni per le prime bacche, ma è un atto di fiducia nel domani», sottolinea Valérie. Anche il packaging segue logiche sostenibili, dal vetro sottile alle etichette compostabili.
Le prime 60 piante sono state messe a dimora nel 2020 e, considerato che il ginepro impiega circa tre anni per produrre le prime bacche, il progetto ha rappresentato fin da subito un atto concreto di fiducia nel futuro. Nel marzo 2023 sono state piantate nuove siepi, che oltre a fornire risorse per il domani contribuiscono alla protezione del suolo dall’erosione e allo sviluppo della biodiversità locale.

SPRZ n°1 ripropone l’esperienza dello Spritz tradizionale: colore brillante, aromi agrumati ed erbacei, delicata nota amara. La ricetta studiata da Flavio Angiolillo è semplice e versatile: 60 ml di SPRZ n°1, 90 ml di acqua frizzante o tonica, fetta d’arancia e ghiaccio. Un cocktail analcolico che esprime complessità e freschezza, facile da preparare anche a casa. Nel linguaggio del brand, il signature serve è definito “Ceci n’est pas un Spritz”, una dichiarazione d’intenti che gioca con l’arte e con la tradizione italiana.
Il lancio italiano arriva in un momento di forte crescita del mercato analcolico. Secondo il Rapporto Coop 2025, tra il 2022 e il 2025 le vendite di bevande analcoliche in Italia sono aumentate del 31,1%, mentre gli spirits tradizionali hanno subito un calo del 4,3%. «Il fenomeno interessa soprattutto le nuove generazioni. Il 40% degli italiani dichiara di essere curioso di provare questi prodotti o di consumarli già», osserva Valérie. Il trend “sober curious” rappresenta un cambiamento culturale significativo: momenti conviviali senza rinunciare al gusto e alla qualità.
Oggi sono circa 14,5 milioni gli italiani che scelgono un’alternativa analcolica e, secondo le stime, da qui al 2029 il segmento crescerà di un ulteriore 20,3%.
LA GAMMA JNPR: DISTILLATI ANALCOLICI PREMIATI E PENSATI PER OGNI ESIGENZA
La gamma prodotti JNPR offre un ventaglio di aromi per ogni esigenza, unendo creatività, tecnica e materie prime selezionate. JNPR è inoltre il primo marchio di analcolici ad aver vinto una medaglia d’oro in competizione diretta con distillati tradizionali (Paris Cocktail Spirits 2021), confermando il posizionamento premium e la credibilità anche nel mondo della mixology professionale.
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JNPR Collection – Distillati analcolici e senza zucchero:
- JNPR n°1: Bacche di ginepro & botaniche (ginepro, cardamomo, coriandolo);
- JNPR n°2: Zenzero, pepe & peperoncino;
- JNPR n°3: Verbena & bacche di ginepro
Bartender Collection – per i professionisti dei bar:
- BTTR n°1: Arancia amara, genziana & spezie;
- VRMH n°1: Uva, erbe & spezie (ispirato ai vermouth italiani);
- RHHM n°1: Melassa, cacao & vaniglia (alternativa rum).
Forse non è uno Spritz, come suggerisce il motto. Ma è sicuramente l’inizio di un nuovo modo di brindare.
+ INFO: www.jnprspirits.com/it
www.onestigroup.com
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