Pinterest LinkedIn

In riferimento alla stima di 321 milioni di euro di minori entrate per lo Stato nel 2022 dovute al rinvio della Sugar tax al 2023, contenuto nella relazione tecnica alla Legge di Bilancio approdata oggi al Senato, Giangiacomo Pierini Presidente di ASSOBIBE, associazione di CONFINDUSTRIA che rappresenta i produttori di bevande analcoliche, dichiara che la suddetta stima è irrealistica perché stimata su volumi che non esistono più.

 

 

Il gettito di 321 milioni di euro è stimato sui consumi del 2017, quindi pre Covid. Numeri che oggi non esistono più: da tempo i consumatori italiani hanno ridotto in maniera costante il consumo di bevande zuccherate e, infatti, l’Italia è il Paese Europeo con il più basso consumo di bevande analcoliche 2. L’aumento del 28% di fiscalità che l’entrata in vigore della Sugar tax non è compatibile con la volontà di sostenere la ripresa di un settore che non può essere zavorrato di oltre il 10% del fatturato pre Covid”.

Commentando quanto contenuto nella relazione tecnica diffusa oggi, il Presidente di ASSOBIBE ha poi ricordato l’impatto che la nuova tassa avrà sulle tasche dei consumatori.

Secondo le stime di un’indagine Nomisma, l’introduzione della Sugar tax comporterà un aumento medio del prezzo di queste referenze, con picchi del 13% per le aranciate, dell’11% per chinotti, sode, limonate e aperitivi analcolici, solo per citarne alcuni – ha dichiarato Pierini -. Nel clima di generale incertezza e difficoltà in cui presumibilmente saremo ancora a gennaio 2023 mettere mano alle tasche degli italiani con l’ennesima tassa che colpisce i consumi suona come una contraddizione rispetto alle intenzioni dichiarate dal Governo di tagliare le tasse per sostenere la ripresa”.

 

+info: uff. Stampa Assobibe 
www.assobibe.it

Scheda e news:
ASSOBIBE Associazione Italiana Industria Bevande Analcoliche

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Annuario Bevitalia 23-24 Bevande Analcoliche Acquista

Scrivi un commento

tre × 5 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina