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Il mercato italiano delle bevande analcoliche ha chiuso il 2019 con dati contrastanti tra i vari comparti: in leggera crescita per le bibite lisce e gassate, in negativo per le bevande alla frutta e in positivo per le bevande vegetali. Per il 2020 si prospetta per tutte le categorie una perdita complessiva di volumi a causa del crollo dei consumi fuori casa.

 

 

Più in dettaglio: il mercato delle bibite ha chiuso il 2019 in leggera crescita portandosi ad un volume complessivo di 3.010 milioni di litri, di cui 2.280 milioni di bibite gassate, 600 milioni di bibite lisce non gassate e 130 milioni di litri di bibite funzionali (energy drink, sport drink e acque addizionate). Complessivamente per le bibite lisce e gassate il consumo pro-capite si è ora portato a 50 litri/anno, tra i più bassi in Europa. Per il 2020 i dati IRI, relativi alla distribuzione moderna, evidenziano a fine settembre 2020 un sostanziale mantenimento dei volumi su base annua, ma tenuto conto del crollo dei volumi nel fuori casa, il mercato complessivo si chiuderà in negativo.

Per quanto riguarda i succhi e le altre bevande frutta, il 2019 si è chiuso in calo del 3%,  con consumi pari a 690 milioni di litri ed un consumo pro-capite di 11,4 litri, tra gli ultimi posti a livello europeo. A questi volumi (prodotti confezionati), vanno aggiunte le spremute fresche preparate all’istante in casa o al bar e i succhi alla spina preparati con diluzione di concentrati al momento dell’erogazione. Prevalgono nettamente le bevande con tenore di frutta inferiore al 40%, rispetto ai nettari e ai succhi 100%. Per il 2020 i dati IRI, relativi alla distribuzione moderna, evidenziano a fine settembre 2020 un mantenimento dei volumi annui, ma anche in questo caso il crollo dei volumi nell’horeca comporterà una chiusura in perdita per l’intero mercato. Con riguardo, infine al mercato delle bevande vegetali (a base di soia, cereali e frutta secca), si stima un totale consumo intorno ai 150 milioni di litri ed un valore del mercato intorno ai 280 milioni di euro.

Il nuovo report settoriale (192 pagine fitte di dati, informazioni e immagini) è pubblicato in collaborazione con Assobibe (l’Associazione imprenditoriale delle industrie italiane che producono e vendono bevande analcoliche in Italia) e mette a fuoco tutta la complessa realtà settoriale del bere analcolico.

L’Annuario Bevitalia esordisce con una panoramica dei mercati nazionali per i vari comparti, con riferimento ai consumi (volumi e valori), mix prodotti (bibite gasate, bibite lisce, energy & sport drink, succhi, nettari e altre bevande frutta, bevande vegetali), packaging, canali di vendita, quadro competitivo. Segue il Repertorio Marche distinto per le varie categorie di bevande.

La parte più corposa dell’annuario è quella dedicata alla presentazione dei profili delle unità di produzione e/o importazione, con la scheda informativa di ciascuna società con approfondimenti sulle marche e i prodotti. Successivamente l’annuario riporta una panoramica su alcune importanti aziende fornitrici di impianti e tecnologie varie, packaging e altri servizi destinati alla produzione e alla distribuzione di bevande. L’annuario si conclude con un’ampia sezione dedicata ai principali gruppi distributivi (GDO, Ingrosso e Cash & Carry, Ristorazione, Vending) e ai principali Enti e Associazioni del settore.

Per la completezza di dati, informazioni e immagini l’Annuario BEVITALIA è la pubblicazione settoriale più completa e rappresenta uno strumento fondamentale di conoscenza e consultazione per tutti gli operatori che vogliono tenersi aggiornati sul settore del bere analcolico e che in esso intendono operare con cognizione di causa.

 

Per acquistare il volume cartaceo o scaricare gratuitamente il pdf di BEVITALIA:
www.beverfood.com/quantic/negozio/prodotto/bevitalia-2020-2021-bevande-analcoliche/

 

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