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Si è aperta oggi la Borsa Internazionale del Turismo all’Allianza MiCo di Milano, che fino a martedì 6 febbraio vedrà radunato a Milano il settore del turismo. La domenica come da tradizione all’edizione n.44 della Bit ha visto la presenza del pubblico dei viaggiatori alla ricerca di idee e proposte per le loro vacanze in Italia e all’estero, con stand presi d’assalto in vista delle due giornate agli operatori con buyer italiani e stranieri e addetti del settore. Tanta anche la politica che ha sfilato tra gli spazi espositivi, con il ministro del Turismo Daniela Santanchè che ha inaugurato ufficialmente la Bit.

 

Il 2023 è stato un anno positivo per il turismo ma bisogna destagionalizzare. Si tratta di un volano importantissimo per l’Italia, un settore che vale il 13% del Pil e ha contribuito a far crescere i posti di lavoro. Dopo un 2023 positivo dobbiamo aumentare l’offerta e la promozione sui mercati. Abbiamo raggiunto e abbiamo avuto un aumento dei turisti soprattutto stranieri, americani in particolare, sono fiduciosa che quest’anno andrà ancora meglio perché c’è sempre più voglia di Italia nel mondo”.

L’analisi dell’andamento dello scorso anno si concentra anche sui dati economici, per un settore come quello del turismo trainante per l’economia. “Il turismo è importantissimo per l’Italia perché pesa il 13% del Pil del Paese e ha anche contribuito ad aumentare i posti di lavoro, soprattutto quelli femminili, di quel mezzo milione di lavoratori che ci sono stati in più come assunzioni, circa 100mila sono state per il settore del turismo e molte sono donne. Abbiamo sofferto maggiormente sul mercato domestico, ma l’anno è andato bene e il merito è dei tanti imprenditori che lavorano in questo settore”.

Un evento quello della Bit con oltre 1100 espositori da 66 Paesi nel mondo, tantissime le destinazioni con una rappresentanza quasi completa dell’offerta italiana (all’appello delle Regioni mancavano solo Trentino Alto-Adige e Valle d’Aosta), oltre a una grandissima offerta di mete all’estero. Tra le novità la new entry della prima dell’area Thermalia in collaborazione con Federterme, mentre tra i trend più in voga il turismo enogastronomico e il cicloturismo in versione luxury bike.Positive le prospettive per il 2024 per il turismo, come evidenzia lo studio sulle imprese commissionato da Enit-Unioncamere a Isnart.

A gennaio risulta già prenotato il 40% delle camere per i mesi di marzo e aprile. Il 2023 è stato l’anno della definitiva ripresa per il settore turistico, con il ritorno dei viaggiatori internazionali e quote di venduto per le imprese ricettive italiane superiori al 2019. Un settore che guarda con fiducia al 2025, anno in cui ci sarà il Giubileo dove sono attesi 30 milioni di pellegrini in Italia. Nel 2023 le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 sotto i riflettori, grandi eventi che lanciano la sfida alla destagionalizzazione, per una nazione come l’Italia che dovrebbe avere il turismo 12 mesi all’anno e non solo picchi nei nei mesi invernali ed estivi, come ricordato dalla ministra Santanchè.

INFO bit.fieramilano.it/

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