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Torna a Torino il 4 e 5 aprile Grandi Langhe, una delle manifestazioni più attese capace di radunare sotto La Mole un pubblico di addetti ai lavori e di appassionati  Si tratta della più grande degustazione dedicata alle denominazioni di Langhe e Roero, con una novità importante, l’apertura per la prima volta anche ai privati consumatori che potranno accedere alla manifestazione in una sessione a loro interamente dedicata, lunedì 4 aprile dalle 18.30 alle 21.30, insieme a buyer, enotecari, ristoratori e importatori italiani e internazionali. Nutrita la rappresentanza delle aziende del territorio, con 226 cantine che presenteranno le proprie etichette nei suggestivi spazi di OGR – Officine Grandi Riparazioni a Torino.

 

Promotori di Grandi Langhe sono il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e il Consorzio Tutela Roero, con il supporto della Regione Piemonte e con il sostegno di Intesa San Paolo, kermesse giunta alla sesta edizione dopo lo stop del 2021, che accoglierà anche 50 buyer selezionati provenienti da USA, Canada, UK e Scandinavia. “Non vediamo l’ora di poter incontrare nuovamente gli operatori in presenza dopo lo stop del 2021”, spiega Matteo Ascheri, Presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco. “Grandi Langhe ha vissuto una crescita importante e le nostre denominazioni sono in ottima salute. La scelta di dedicare una sessione serale agli appassionati riflette il nostro impegno di rafforzare il legame tra le cantine e il consumatore finale”.

Ma non solo vino. Grandi Langhe 2022 accende i riflettori sui temi dell’ambiente e dell’etica, con il summit “CHANGES. Ambiente & Etica nelle Langhe del futuro”, in programma martedì 5 aprile alle ore 17:00, per parlare del futuro del vino tra ambiente ed etica del lavoro. L’incontro sarà occasione per fare il punto sul cambiamento climatico e il suo impatto sulla gestione del vigneto, sull’etica del lavoro e la gestione virtuosa della manodopera, nonché sul ruolo di trasporti e logistica in una filiera decisa a costruire un futuro sempre più sostenibile.

Siamo entusiasti di poter tornare a incontrare operatori e appassionati, soprattutto in un contesto capace di coniugare passato e futuro come le OGR di Torino. Grandi Langhe 2022 è per noi l’occasione per ricominciare a fare rete, un momento cruciale per la ripresa del paese in cui è strategico investire attenzioni ed energie per valorizzare i nostri vini e tutta la filiera. Mai come ora è necessario unire le forze per alimentare una crescita che sia davvero sostenibile per l’ambiente e responsabile verso il territorio e tutte le persone che vi ruotano attorno” – commenta Francesco Monchiero, Presidente del Consorzio Tutela Roero. Gli operatori professionali possono accreditarsi direttamente sul sito www.grandilanghe.com, mentre i privati possono iscriversi sul sito www.aispiemonte.it/notizie/grandi-langhe-2022/.

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