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Se Firenze è una delle capitali del rinascimento della mixology tra locali da sogno e cocktail d’autore, anche l’aspetto culturale che si cela dietro questo mondo assume un valore importante. Nel filone alcolico-letterario una menzione speciale la merita “Il Decocktailone”, un libro davvero avanti, un lavoro a tre mani che racconta dieci giorni di cocktail d’autore.

 

Un progetto pensato durante il lockdown, grazie alle esperienze di tre amici e professionisti che si sono ritrovati su Skype in quei giorni bui ma ricchi di ispirazione a quanto pare. Un bartender, un giornalista e un fotografo danno vita al Decameron della mixology, firmato Federico Pempori, barman pistoiese classe ’87 in forza a Firenze presso l’Osteria del Pavone, testi a cura di Giacomo Iacobellis, fiorentino classe ’90 giornalista eno – gastronomico e sportivo e firma di livello della nostra testata Beverfood.com, con foto di Martino Dini, uno degli obiettivi più noti nel settore food&bev. Come dei novelli Boccaccio i tre amici tra online e realtà diventano protagonisti di un Decameron che diventa Decocktailone. L’amor cortese per il mondo della miscelazione, la magnanimità, la liberalità, ma anche l’intelligenza, l’intraprendenza e l’astuzia, questi tre menestrelli fiorentini al servizio di nessun signore generano un insieme di nozioni fondamentali per avviarsi al mondo del bartending e di cocktail originali ispirati ad autori o personaggi della letteratura.

“Questo progetto è il coronamento di un sogno – spiega l’autore Federico Pempori – In un periodo così difficile per tutti, ho avuto il piacere di ritrovarmi virtualmente con due grandi amici quali Giacomo Iacobellis e Martino Dini e realizzare, tutti insieme, qualcosa di indimenticabile: un progetto che avevo in mente da tanto tempo, quello che unisce la cultura ai drink, che finalmente ha trovato forma in un libro. È stato un viaggio lungo, ma ce l’abbiamo fatta: ‘Il Decocktailone’ è un manuale che non è un manuale, un romanzo che non è un romanzo, direi soprattutto un progetto di ricerca, una raccolta di cocktail list e molto altro ancora. Leggendolo è possibile addentrarsi nel mondo del bar attraverso i padri della letteratura italiana e internazionale, ma anche viceversa”.

Un vero e proprio viaggio fra scrittura, miscelazione, fotografia e letteratura. Perché chi sa solo di bar, non sa niente di bar come recita un adagio famoso. Tripla prefazione, con un incipit di Umberto Caselli, ex presidente I.B.A., dello storico bartender Paolo Baldini e di Paola Mencarelli, Founder & Creative Director della “Florence Cocktail Week” che entrerà nel vivo tra qualche giorno e che vedrà la presentazione in anteprima nazionale del libro Il Decocktailone”, al Caffè Concerto Paszkowski il prossimo mercoledì 23 settembre alle ore 17. Un Decocktailone alla decima, che si snoda in dieci giorni con altrettante conversazioni sul bartending, tra storia, tecniche di miscelazione e distillati, con sei drink list esclusive a tema letterario. C’è davvero da divertirsi, tra “La Divina Cocktmedia” con Dante Alighieri, “C’era una volta D’Annunzio” col Vate in persona, “Viaggio tra Italia e Germania” con Italo Svevo, “Il fu Mattia Mezcal” con Luigi Pirandello, “Maledetto Assenzio!” coi Poètes Maudits, The American Dr…ink” in compagnia di Francis Scott Fitzgerald. La curiosità di leggerlo è tanta, se il buon giorno si vede dal mattino il Decocktailone con questo titolo e un format così intrigante ha già fatto centro.

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