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Secondo quanto pubblicato dalla stampa economica, il gruppo De’ Longhi, leader nella produzione di macchine del caffè e della preparazione dei cibi, ha chiuso il 2022 con ricavi totali per 3,16 miliardi, in calo del 2% rispetto al 2021. Il risultato è in linea con la parte alta della guidance della società grazie anche a un quarto trimestre migliore delle attese, seppur in flessione su base annua.

 

 

Il 2022 è stato positivo nella prima parte dell’anno, sostenuto da una brillante performance del settore macchine caffè (oltre il 50% del giro d’affari), per poi evidenziare nel corso dei successivi trimestri un calo generalizzato del fatturato ad un tasso mid-single digit. Il cambio di scenario è imputabile a diversi fattori, spiega la società, come la complessa situazione geopolitica e la sfavorevole dinamica inflattiva, oltre ad un confronto sfidante con la straordinaria crescita realizzata nel 2021.

 

 

Questi fattori hanno temporaneamente indebolito la domanda di beni nell’area europea, mentre nelle altre aree geografiche il gruppo è stato in grado di mantenere il trend delle vendite in territorio positivo. L’Europa ha chiuso i 12 mesi in calo del 9,8% a 1.873 milioni di euro. L’AD vede l’EBITDA Adjusted 2022 nell’intervallo di 320-340 milioni di euro e vendite in leggera flessione nel 2023 con un secondo semestre in lieve ripresa.

 

 

In particolare il comparto delle macchine per il caffè ad uso domestico ha evidenziato un trend positivo, sia nei dodici mesi che nel quarto trimestre, grazie all’espansione delle categorie core – macchine superautomatiche e manuali – che hanno beneficiato di una maggiore resilienza nei consumi ed una migliore penetrazione sul mercato. È stato ampiamente positivo il contributo del comparto delle macchine per il caffè professionali rappresentato dalla neo-acquisita Eversys, che ha mostrato un trend di crescita molto sostenuto in tutti i trimestri dell’anno, conseguendo il raddoppio del fatturato del 2021.

 

 

DE LONGHI

De’ Longhi è uno dei principali player mondiali nel settore degli elettrodomestici ed è attivo principalmente nei segmenti del caffè e della preparazione dei cibi, che rappresentano circa l’80% dei ricavi totali del Gruppo. Il portafoglio marchi del Gruppo comprende:

· De’ Longhi, storico marchio nato nel 1974 e leader mondiale nelle macchine da caffè per uso domestico;
· Kenwood, marchio britannico acquisito nel 2001 e tra i leader mondiali nel settore della preparazione dei cibi;
· Braun, il marchio tedesco, in licenza perpetua dal 2012, nei segmenti cucine ed elettrodomestici;
· Nutribullet, brand americano acquisito nel 2020 e leader mondiale nel segmento dei personal blender;
· Ariete, acquisita insieme a Kenwood nel 2001, offre soluzioni innovative nei settori cottura, stiratura e pulizia.

Quotata sul principale mercato azionario di Borsa Italiana, MTA, dal 2001, De’ Longhi distribuisce i suoi prodotti in oltre 120 mercati nel mondo e impiega oltre 10.000 persone. Le macchine per caffè espresso per uso domestico sono al centro della strategia del Gruppo, poiché rappresentano circa il 50% del fatturato totale. Questo mercato vale quasi 4 miliardi di euro, è in continua espansione e il marchio De’ Longhi ne è leader mondiale.

 

Fonti: www.borsaitaliana.it/homepage/homepage.htmwww.soldionline.it/notizie/azioni-italia/de-longhi-ricavi-2022

+ info: www.delonghigroup.com/en

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