Pinterest LinkedIn

Secondo il Consejo Regulador Cava le vendite di Cava, lo spumante classico più famoso di Spagna, si sono portate nel 2013 a ca. 241,4 milioni di bottiglie, in leggera perdita dell’1% rispetto al 2012, che aveva fatto segnare il massimo storico. A differenza degli altri spumanti italiani e francesi , il Cava ha un profilo internazionale più spiccato; infatti solo un terzo della produzione (poco più di 81 milioni di bottiglie) è desinato al mercato spagnolo, mentre ca 118 milioni di bottiglie sono esportate nei vari Paesi europei e 42 milioni sono spediti in Paesi extra europei.

In Europa il principale mercato per il Cava è la Germania, dove dal 2010 a questa parte si vendono circa 40 milioni di bottiglie all’anno, il 17% circa del totale (per il 2013). Altre 30 milioni di bottiglie vanno nel Regno Unito, ma in questo caso si registra un calo del 17% rispetto al record di 36 milioni di bottiglie nel 2012. Sui massimi storici è invece il mercato belga, con 28 milioni di bottiglie, il 12% del totale e in crescita del 9% nel 2013 ma del 23% medio sugli ultimi 5 anni. Dopo il Belgio viene il primo mercato extraeuropeo, gli USA, dove vengono vendute 18 milioni di bottiglie circa, con un ritmo di crescita annuo del 4% circa dal 2008 a questa parte. Al di fuori del Belgio, gli USA sono il mercato che mostra i maggiori segni di vivacità tra quelli che si possono definire “grandi”. Dopo gli USA, c’è il buco. In Giappone si vendono 8 milioni di bottiglie annue, anche in questo caso in crescita del 4-5% annuo, in Francia 5.4 milioni, con una crescita annua di oltre il 15% dal 2008 a questa parte. In Italia invece le vendite di Cava sono del tutto marginali.

 

+info: www.inumeridelvino.it/2014/07/cava-produzione-e-vendite-aggiornamento-2013.htmlwww.crcava.es/

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Scrivi un commento

uno + 3 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina