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Si chiude con la decisione di distruggere le eccedenze straordinarie di vino la convulsa settimana che ha visto tutto il settore vitivinicolo spagnolo e l’amministrazione del Magrama tentare di arrivare a una decisione per alleviare le sofferenze da iperproduzione in Castilla ed Extremadura. Saranno alla fine 4 i milioni di ettolitri che verranno avviati alla distillazione per usi energetici o industriali, misura che verrà accompagnata – secondo i funzionari del dicastero delle Politiche agricole – da un (per ora non ancora precisato) piano strategico per regolare l’offerta in futuro. 

Il decreto con l’autorizzazione alla distillazione è alla firma ed entrerà in vigore nei prossimi giorni. Si ricorda che inizialmente si era parlato di una misura di stoccaggio forzato, sempre per un totale di circa 4 milioni di ettolitri di vini bianchi generici, misura evidentemente ritenuta non sufficiente per “ripulire” il mercato e risollevarlo dalla grave situazione in cui l’ha precipitato la straordinaria vendemmia 2013 (oltre 53 milioni di ettolitri, che hanno portato le giacenze nelle cantine oltre i 30 milioni).

 

Fonte: Corriere Vinicolo www.uiv.it/spagna-alla-fine-si-distilla/

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