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Pochi luoghi incarnano così compiutamente il concetto di ospitalità di lusso, quale connubio tra raffinatezza e charme, come l’Hotel Hassler. Ubicato in uno dei punti più iconici di Roma, la sommità della Scalinata di Trinità dei Monti, dal 1893 è la meta preferita non solo dei più alti esponenti della politica, cultura e del jet set mondano ma anche di chi vuole concedersi un aperitivo o una cena godendo di un panorama e di una atmosfera davvero straordinari. Oltre al ristorante Imago, che si fregia di 1 stella Michelin, l’hotel vanta La Terrazza del 7° piano con una vista mozzafiato e il Salone Eva, un raffinato ristorante con un lussureggiante giardino interno per il periodo estivo. Difficile scegliere quale momento concedersi ma la combine aperitivo e cena rappresenta il passepartout ideale per provare cocktail e piatti di livello assoluto.

Purple Gin - Hotel Hessler
Purple Gin

L’aspetto estetico nella realizzazione della nostra drink list – spiega il Bar Manager, Andrea Moschettiè considerata quasi più importante del contenuto e a mio avviso ha un impatto molto potente, che spinge molti clienti ad ordinare un cocktail solo da un aspetto estetico gradevole.  Oltre ai classici nella nostra drink list ci sono anche diversi cocktail ispirati alla stagionalità, ad eventi come il carnevale, San Valentino, Thanksgiving day, ma anche alcuni abbinati al cinema e diversi Signature. Sicuramente la curiosità e l’interesse verso le novità per la creazione di nuovi cocktail e l’impegno di mostrare le nostre conoscenze attraverso l’esperienza e la continuità imparando dagli errori e ciò che mi stimolano di più nella preparazione di un cocktail.  All’hotel Hassler Abbiamo una prevalenza di clientela americana e quindi supremazia di cocktail classici tra cui il più venduto il cocktail Martini. Inoltre abbiamo anche la clientela del jet set internazionale, infatti amo dire che chi lavora all’ Hassler non ha bisogno di girare il mondo, poiché è il mondo che viene all’Hassler”.

Tequila on Fire
Tequila on Fire

Oltre a una ampia selezione di vini e bollicine delle cantine più raffinate e a tutti i cocktail classici, la signature list esprime al meglio la filosofia dell’Hassler. Basti pensare alle variazioni sui Martini Cocktail o all’Hassler Spritz a base di Italico, lime, prosecco e splash soda, e il Foamy Negroni con gin, vermouth Carpano e Gran Marnier. Proseguendo con il 7th Eaven, un drink a base di vodka, sciroppo di vaniglia, limone, prosecco e purea di melone, mentre dedicato a chi ama i sentori più fumé è lo Smoke Mary con bourbon, Chartreuse Verte, Carpano e rosmarino affumicato. Rivisitazione di un classico l’Hassler Fashioned con bourbon whiskey, anisetta, zucchero, bitter, arancia. “Per quanto concerne la Mixology – continua Moschetti – la nuova tendenza è quella del Gin base di molti cocktail, tra i più amati il Gin tonic o il Gin Martini ovviamente. Il segreto di questo successo e la sua versatilità e che soprattutto piace ad una clientela femminile. Per noi questo trend del Gin resterà a lungo e per questo motivo stiamo creando un Gin tutto nostro con il nostro marchio. Il mondo dell’agave e degli spirit provenienti dall’oriente a mio avviso sono un fenomeno del momento legato molto ai bartender che si innamorano di prodotti tipici legati ad un territorio specifico. Mentre riscuotono sempre più interesse tra i barman e i mixology gli amari, ideali per la ricerca di nuovi abbinamenti, visto che ne nascono sempre di nuovi e i vecchi non passano mai di moda”. Il dialogo con Moschetti è l’occasione per approfondire i trend del comparto: “Bere alcol free mette tutti d’accordo e conferma che i clienti e non vogliono rinunciare al piacere di un cocktail di qualità fatto a regola d’arte. Nella nostra drink list si possono trovare i cocktail analcolici in nome della salute con frutta di stagione, infusi, estratti e spirit a zero da tasso alcolico. Negli ultimi 10 anni notiamo sempre meno richiesta di liquori, cognac e grappa, mentre si moltiplicano le richieste di cocktail mixati dai bartender (a base di Gin, vodka, tequila, whisky) e dai quali ci si fa anche consigliare. Nella nostra drink list oltre ai classici e ai signature cocktail abbiamo un’ampia pagina dedicata agli Hassler special, cocktail creati dai nostri bartender ognuno con una story telling dedicata. A mio avviso sta crescendo molto anche la richiesta di bere vini e bollicine italiane al calice. Dico italiane perché cosa c’è di meglio che arrivare in Italia all’ Hassler e bere un buon vino italiano. Ai nostri clienti piace molto sentirsi coccolati, e da Noi non manca di certo l’ospitalità e l’empatia verso i nostri ospiti per farli sentire come a casa; “The Home away from Home” è il nostro motto all’hotel Hassler”.

Executive Chef, Marcello Romano
Executive Chef, Marcello Romano

Ma il soggiorno all’Hassler non può esimersi dal provare i piatti del talentuoso Executive Chef, Marcello Romano: “La mia filosofia di cucina è finalizzata a non stravolgere i prodotti che la terra ci offre. L’Italia è un paese unico per biodiversità e qualità delle materie prime che, in cucina, devono esser trattate con i guanti bianchi. Io parto proprio da qui per realizzare i miei piatti cercando sempre di utilizzare tecniche di cottura che mantengono integri i profumi e le proprietà di tutti gli ingredienti. Mi piace dire che la mia è una cucina di rispetto. L’esaltazione arriva quando si riesce a mettere insieme tutto quello che è il buono del prodotto, la nostra tradizione e l’innovazione che aiuta a uscire dalla monotonia. Non amo scegliere tra le tre cose. Serve un mix dei tre elementi per esaltare quello che è il vero gusto. La tradizione rimane un elemento molto forte che ci collega al passato ma ci porta nel futuro.”

polpo arrostito con scarola uvetta e pinoli e patate novelle
polpo arrostito con scarola uvetta e pinoli e patate novelle

“Noi dobbiamo essere bravi ad avere rispetto introducendo però tecniche nuove come, ad esempio, l’osmosi, il sottovuoto e la fermentazione. Proprio per questo nella carta dell’Hotel Hassler, sia al Salone Eva che sulla terrazza, ma anche nel Palm Court, troviamo piatti che hanno lasciato un segno negli anni e che continuano, tutt’ora, ad essere molto apprezzati. Nei menu seguo l’andamento delle stagioni e la periodicità dei prodotti. Uno dei piatti che racconta meglio l’estate è il Pacchero con crema di zucchine romane e polpa di granchio reale con polvere di olive. Prodotti d’eccellenza che insieme creano un grande equilibrio di sapori.”

Paccheri zucchine e granchio
Paccheri zucchine e granchio

“O ancora il calamaro fritto in granelli di semola servito con insalatina di alghe e patate nocciola allo zafferano e pomodorino cotto a bassa temperatura in caramello di birra nera. Per quanto riguarda gli antipasti, l’insalata di seppioline grigliata con panzanella e maionese al nero di seppia o il fiore di zucca alla romana, per rimanere in territorio, in pastella fragrante su crema di parmigiano. Tra i piatti più richiesti c’è l’amatriciana, un nostro cavallo di battaglia.”

Filetto di Salmone
Filetto di Salmone

“Tra i secondi, invece, il salmone arrostito glassato agli agrumi con indivia in osmosi di lime, polvere di lampone. Per quanto riguarda i dolci, Martina Emili porta alla chiusura del menu con equilibrio, gusto e passione. Abbiamo in carta il Tiramisù scomposto con cui ci divertiamo, attraverso le forme, a creare magia e divertimento in tavola. Tra i dolci a base di frutta c’è un dessert che ricorda la delizia al limone che aiuta a pulire il palato e che Martina ha ricreato in forma di margherita”.

La Dolce Tentazione di Eva
La Dolce Tentazione di Eva – Credits: Alberto Blasetti

Guidato da oltre 40 anni da Roberto E. Wirth, prematuramente scomparso a giugno 2022, oggi l’Hassler è gestito da Roberto Wirth, Presidente Esecutivo, e sua sorella Veruschka Wirth, Amministratore Delegato, che ne hanno preso le redini, determinati a proseguire il lavoro del padre con l’obiettivo di traghettare l’hotel nel futuro, mantenendo sempre altissimi gli standard qualitativi. Una sfida anche per il team.

Veruschka e Roberto E. Wirth - Credits: Gina De Bellis
Veruschka e Roberto E. Wirth – Credits: Gina De Bellis

Essere all’Hassler – conclude Romano – per me è un sogno quotidiano. Non è stato mai un punto di arrivo ma uno di partenza. L’Hassler ha la magia di creare sempre stimoli che spingono a fare sempre meglio. Visto il target dei nostri ospiti, abituati a ricevere sempre il massimo, l’incentivo viene per superare le loro aspettative. Il loro sorriso è la nostra più grande ricompensa e tornare a casa soddisfatti dal lavoro è una vittoria. Lavorare all’Hassler non è una fatica, ma un orgoglio”.

+info: www.hotelhasslerroma.com

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