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Si celebra il 19 ottobre la giornata Internazionale del Gin Tonic, una ricorrenza fondata in onore dell’amante del gin Mary Edith Keyburn, scomparsa all’età di 95 anni. Tra storia e leggenda si narra che il 19 ottobre del 2010 passò a miglior vita con un Gin&Tonic in una tazza da tè accanto in un ospedale negli Stati Uniti. Per gli amici che hanno stabilito la giornata in sua memoria, Edith era una donna straordinaria che amava il Gin Tonic, sino all’ultimo respiro. Dalla pagina Facebook International Gin and Tonic Day creata nel 2012, alla diffusione dalla costa orientale degli Stati Uniti  e al resto del mondo.

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Un cocktail semplice e classico ma dal successo intramontabile, il Gin Tonic è un cocktail a base di gin e acqua tonica, arrivato nel mondo occidentale grazie all’esercito britannico di stanza in India, veniva utilizzato dai soldati stanziati inglesi che mescolavano la loro dose medicinale di acqua tonica, contenente chinino per scongiurare la malaria, con la loro razione giornaliera di Gin. La consacrazione nel mondo dei long drink tra gli anni ottanta e novanta del XIX secolo con la diffusione tra gli studenti parigini. Oggi è uno dei cocktail più famosi e bevuti al mondo, anche per la sua facilità di preparazione, con vendite pari a 1,9 miliardi di sterline in base agli ultimi dati diffusi dalla WSTA. Per un perfect serve come vi consigliamo come bicchiere o un Tumbler Alto o HighBall. Per la ricetta serve 1/3 di gin e 2/3 di tonica, oltre a del buon ghiaccio e una scorza di agrume. Ecco una selezione dei migliori Gin internazionali per festeggiare questa giornate speciale.

 

Filliers Dry Gin 28 Classic

Una distilleria familiare nel centro delle Fiandre fondata ufficialmente nel lontano 1880, la distilleria Filliers si trova in Belgio, nella città di Bachte-Maria-Leerne. Da sempre a gestione familiare, è nel 1928 che è stato ideato il Dry 28, considerato a tutti gli effetti il primo Gin belga. Dry Gin 28 è l’espressione pura dell’artigianalità tradizionale, il 28 nel nome del gin indica la data di nascita del creatore della ricetta, Firmin Filliers (1888-1965), membro della terza generazione dei Master Distiller e il fatto che contiene 28 botaniche con una provenienza disparata. Bacche di Ginepro dall’Italia, Coriandolo dalla Bulgaria, Fiori di lavanda dalla Francia, Fiori d’arancio dalla Spagna, Spezie dalla Giamaica, Malto dalla Francia, Radice amara dall’India, Zenzero dalla Cina, Radice d’angelica dal Belgio, Arance dalla Spagna, Lime dal Messico, Limoni da Israele e il fiore di Luppolo dal Belgio. Quest’ultimo regala al gin il caratteristico aroma leggero e amarica. Una delle chicche nel catalogo di Compagnia dei Caraibi.

Gastro Dutch Dry Gin

Arriva dall’Olanda e dalla storica distilleria di Schiedam, città simbolo del Genever. Fondata nel 1658 produce Genever e Gin di alta qualità. Gastro Dutch Dry Gin è un distillato gin secco e deciso, un inizio fresco e piacevole, dato dall’aromaticità del pepe di Sichuan lascia subito spazio alla speziatura e alle note secche del ginepro. Per gli amanti dei gusti “Dry” ma con una marcia in più. Come materia prima cereali, le botaniche utilizzate sono ginepro, mix di pepi di Giamaica, Sichuan, Long Pepper, Sarawak ed il raro Voatsiperfey pepper. Importato da Ghilardi Selezioni.

 

Scapegrace Classic Gin

Due ragazzi dalla Nuova Zelanda, che si sono conosciuti quando uno sposò la sorella dell’altro, hanno subito trovato un obiettivo comune: hanno passato un anno seduti in bar e lounge discutendo di come abbiano sempre voluto fare il loro gin. Questo è il modo in cui due cognati e un musicista part time hanno contratto un sacco di debiti e hanno creato un gin che ha vinto l’oro a Londra e a San Francisco. 12 botaniche, gli apostoli selvaggi della natura. Acqua, strappata dalla terra 80 anni dopo essere stata scaraventata sulle Alpi meridionali della Nuova Zelanda. È così che Scapegrace firma il suo nome in tutto il mondo. Perfetto per un Gin Tonic con Fentimans Premium Indian Tonic Water, distribuito da Meregalli Spirits.

Gin Ungava

Gin Ungava è fortemente legato alla sua terra d’origine il Canada e contribuisce alla tutela culturale ed economica della popolazione locale. Le rare erbe e bacche raccolte dagli Inuit vengono acquistate da associazioni di commercio equo e solidale. Gin Ungava sorprende per il colore giallo acceso donato dall’infusione di erbe che avviene dopo la distillazione. Ginepro, Rhododendron Subarcticum, Tè del Labrador, Uva Ursina, Camemoro e Rosa Canina sono le sei erbe che la popolazione natia della zona, gli Inuit, raccoglie manualmente nella grande distesa selvaggia al confine con la Baia di Ungava, una regione incontaminata del nord del Québec con paesaggi mozzafiato e condizioni climatiche estreme che regalano sapore distintivo al prodotto, dando rilievo alla genesi 100% naturale di questo super-premium gin. In Italia con OnestiGroup.

Berry Bros. & Rudd London Dry Gin

Il London Dry Gin per antonomasia distillato nel centro di Londra presso Thames Distillers sulla base di un’antica ricetta di famiglia della Berry Bros. & Rudd. Il London Dry Gin è stato da sempre un prodotto ricercato e, nel 1909, è stato inserito per la prima volta nel catalogo Berry Bros. & Rudd. Nel 1933, durante il proibizionismo, Berry Bros. & Rudd si espanse nel mercato statunitense con i propri prodotti e alcuni documenti storici dimostrano la vendita del ”Best London Dry Gin di Berry” in piccolissime quantità anche negli USA. Ad oggi, dell’antico London Dry Gin è presente un’unica bottiglia da cui gli esperti hanno ricreato quello che è un tempo era noto come “Best Berry’s”. Il Berry Bros. & Rudd London Dry Gin è composto unicamente da quattro botaniche: ginepro, radice di angelica, coriandolo e santoreggia invernale. Distribuito in Italia in esclusiva da Pallini.

Yu Gin

Yu Gin si ispira alla cultura giapponese, in particolare al Wabi Sabi, per valorizzare la semplicità nella complessità del gin con pochi ingredienti naturali, anche se viene prodotto in Francia con ingredienti locali a parte le due botaniche orientali. Lo Yuzu, che dà il nome al gin, e il pepe di Sichuan. Un profilo aromatico al naso, con forti sentori di ginepro che si bilanciano alle note fresche del lime e della liquirizia e a quelle speziate del pepe del Sichuan. All’assaggio, Yu Gin riempie il palato per le prevalenti note di ginepro per poi aprirsi alla freschezza agrumata dello Yuzu che nel retrogusto si accompagna alle note di pepe del Sichuan. In Italia con Rinaldi 1957.

Gin Crespo

Un gin d’autore prodotto con acqua purissima delle Ande. Crespo London Dry Gin è prodotto dalla macerazione di 11 botaniche: ginepro, scorza di limone e arancia, corteccia di cassia, aneto, coriandolo, liquirizia, cannella, radice di angelica, cardamomo e giaggiolo. Queste sono raccolte e selezionate a mano, provenienti da 8 paesi, da 4 continenti, spicca il cardamomo e i tocchi agrumati di arancia e limone. Il processo di produzione segue la tradizionale tecnica London Dry, la macerazione avviene in alcool extra neutro distillato cinque volte, e l’acqua utilizzata proviene dall’area protetta di El Cajas, nelle Ande ecuadoriane. Il prodotto è imbottigliato, etichettato, sigillato e numerato manualmente. Distribuito nel nostro paese da Mercanti di Spirits.

 

Roku Gin

In giapponese, Roku si traduce come il numero sei. All’interno di ogni bottiglia di Roku Gin ci sono sei botanici molto speciali che provengono dal Giappone che rappresentano l’impegno a utilizzare solo i migliori ingredienti raccolti. Ogni aspetto del Roku Gin è realizzato da artigiani giapponesi con una tradizione secolare di meticolosa attenzione ai dettagli. Non solo gli ingredienti del Roku Gin sono di altissima qualità, ma molti sono anche unicamente giapponesi e, quindi, meglio compresi dagli artigiani giapponesi. La padronanza di Suntory di questo processo è il risultato di una vasta esperienza acquisita nel corso di decenni nella produzione di gin, con un proprio processo di distillazione multipla come risultato delle caratteristiche speciali che ogni botanico apporta al mix perfettamente bilanciato di Roku Gin, distribuito da Stock Spirits Italia.

 

Gin Villa Ascenti

Un Gin italiano ma dall’animo internazionale, visto che dietro il Gin Villa Ascenti c’è il colosso Diageo. Un brand lanciato nel 2019, come nuovo gin italiano super premium presente in 14 Paesi europei. La distribuzione di Villa Ascenti fa seguito alla realizzazione della nuova Distilleria Santa Vittoria e dell’ammodernamento di un distillatore Frilli in rame degli anni ’70. La distilleria è sorta presso la sede di Diageo di Santa Vittoria d’Alba. Dalle origini 100% italiane, Villa Ascenti celebra l’eccellenza della regione in fatto di competenza e ingredienti locali. Fedele al territorio piemontese, Villa Ascenti con la mano del Mastro Distillatore Lorenzo Rosso, insieme ai produttori e gli agricoltori della comunità del Piemonte nord-occidentale per raccogliere ingredienti locali di prima qualità. Tra questi, l’uva Moscato, la menta fresca, il timo e altre erbe che vengono distillate entro poche ore dalla raccolta.

 

Cross Keys Gin

Arriva dalla Lettonia Cross Keys Gin, che deve il suo nome e il suo simbolo a un’antica tradizione araldica della città di Riga, che prevedeva la consegna delle chiavi della città agli ospiti illustri, in segno di rispetto ospitalità e fiducia. Materia prima alcol di cereali, estratto di erbe e aromi, metodo di produzione distillazione Pot Still. L’aroma e la struttura di Cross Keys Gin sono unici e si basano sull’interazione simmetrica di quattro ingredienti chiave: camomilla, boccioli di tiglio, rosmarino e ginepro. Cross Keys Gin continua a evolvere e maturare una volta imbottigliato, grazie alla caratteristica bottiglia di argilla. La ricetta richiede grande cura, per questo il gin viene prodotto in small batch. Cross Keys Gin è ottimo consumato liscio, possibilmente conservando la bottiglia in congelatore. Ottimo per il Gin & Tonic in abbinamento a Fever-Tree Elderflower Tonic Water, entrambi nel portfolio di Velier.

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