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Il 1º febbraio del 1982 andava on air per la prima volta Radio Deejay, l’emittente radiofonica venne infatti fondata a Milano quarant’anni fa, la prima sede fu in un appartamento in via Franchetti, nel 1984 il trasloco nell’attuale e ormai storica sede al n.2 di Via Massena. Quarant’anni e non sentirli, una radio da sempre vicina al mondo dei giovani, con tanta musica ma non solo. Al microfono si sono alternati tanti personaggi diventati dei nomi noti nel mondo dello spettacolo, da Gerry Scotti, a Jovanotti, Fiorello, Amadeus, Fabio Volo, La Pina, Albertino solo per citarne qualcuno.

 

Dopo gli esordi con il fondatore Claudio Cecchetto, Radio Deejay edita da Elemedia S.p.A e di proprietà del Gruppo GEDI, vede al timone dal 1994 Linus, che ha ideato un palinsesto inedito rivoluzionato per festeggiare questo compleanno speciale. Una diretta di 40 ore, si inizia proprio con Linus e Nicola Savino in compagnia di Marisa Passera martedì primo febbraio alle ore 6 del mattino. 1° febbraio 1982 – 1° febbraio 2022″, con tutte le voci della radio e grandi ospiti per ripercorrere insieme i primi 40 anni di storia.

Una radio da sempre vicina anche alle nuove tendenze, ecco allora proprio in occasione di questa ricorrenza da qualche settimana è disponibile anche un podcast dedicato alla cultura pop del vino, DEEJAY WINE CLUB, direttamente dalla cantina di Radio DEEJAY, con il DJ-vignaiolo Francesco Quarna e la sommelier-narratrice digitale Adua Villa. Un dialogo a puntate, leggero e inclusivo, attraverso curiosità, storie di vite e aneddoti da giocarsi davanti a un bicchiere. Tra vini alternativi e nobili realtà, fra mode e marketing, fra sopravvalutati e sottovalutati, con un unico imperativo, divertirsi senza prendersi troppo sul serio.

Un poadcast a puntate, si parte con “My Name Is Tannino”, alla scoperta di uno dei termini più abusati e meno compresi del mondo del vino come il tannino. “Miti e falsi miti del vino”, con un episodio iconoclasta tra vini “punk” in lattina e champagne entrati nel mito, con Adua Villa e Francesco Quarna smontano alcune certezze legate al mondo del vino e ci elevano all’Olimpo del nettare. Si parla anche di “Naturale come il vino”, tra etica e leggenda, tra moda e buon senso, tra rispetto per l’ambiente ed estetica rispondendo ad alcune semplici domande. Quando un vino può definirsi “naturale”? Ma soprattutto, esiste davvero?

INFO www.deejay.it

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