Pinterest LinkedIn

Il Franciacorta ha realizzato una performance positiva vendendo 16,5 milioni di bottiglie di cui oltre 1,5 all’estero, con un prezzo medio di vendita in leggera crescita (€ 19 iva inclusa), nonostante un contesto economico generale estremamente complesso. Il principale mercato si conferma il Giappone che rappresenta il 22% dell’export, a seguire Svizzera e Stati Uniti che incidono quasi il 14% sul totale. Interessanti le performance di crescita: il Giappone registra + 19% rispetto al 2014 e gli Stati Uniti + 16%, risultati incoraggianti grazie al lavoro svolto ed agli importanti investimenti in comunicazione.franciacorta-bottiglia-e-ghiaccio

 

Sul mercato, inoltre, la domanda ha espresso un consenso crescente verso il Satèn, tipologia esclusiva del Franciacorta che fa rilevare un incremento del 17.5% e sui Dosaggio Zero che crescono del 28,8%. Dai dati emerge un forte incremento nel numero di bottiglie vendute nel centro Italia, in particolare in Toscana che registra +18,5%, stesso tasso di crescita anche per la Puglia, sebbene il Nord Italia mantenga ampiamente il primato di vendita: le due regioni principali si confermano Lombardia ed Emilia Romagna. Anche il Trentino cresce in modo importante con un +21,6%.

“Il 2015, per Franciacorta, è stato un anno ricco di soddisfazioni- ha dichiarato il neo presidente Vittorio Moretti – Expo è stata una grande sfida che si è rivelata vincente e un’importante vetrina a livello nazionale e internazionale. Sul fronte commerciale e su quello della brand awareness registriamo un trend positivo sia in Italia che all’estero. Abbiamo una clientela soprattutto al nord ma l’obiettivo è di allargarci anche in altre zone del centro e del sud Italia, dove complessivamente i nostri volumi possono raddoppiare. La politica della Franciacorta è da sempre basata sulla qualità e questo significa che i valori che abbiamo attribuito al prodotto –  valori molto ambiziosi perché parliamo di “eccellenza”, di eleganza, di raffinatezza –  dovranno sempre di più riflettersi in tutto ciò che ci circonda: a partire dalla vigne, che dovranno essere esemplari sia per chi vive e lavora in Franciacorta, sia per i turisti fino a consapevolizzarsi di far parte di un mondo speciale, e per molti aspetti migliore e più godibile rispetto a quello che ci circonda. Fondamentale è la valorizzazione del paesaggio, la natura, e l’aria stessa, che ci porterà a diventare innanzitutto una vera e propria meta turistica, per poi ambire al massimo riconoscimento di una “Franciacorta Patrimonio dell’Umanità”.

 

+info:
www.uiv.it/franciacorta-7-le-vendite-nel-2015/
www.franciacorta.net/

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Scrivi un commento

quattro × 4 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina