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Un’ondata d’aria fresca ha travolto la Franciacorta. Stavolta non parliamo del fattore meteo, ma di una nuova visionaria cantina nel cuore dell’eccellenza vinicola lombarda: Terre D’Aenòr. Nata nel 2018 con una proprietà estesa attualmente su 42 ettari vitati sul territorio della Franciacorta in 7 diversi comuni per un totale di circa 25 appezzamenti, ha appena partecipato alla 54ª edizione di Vinitaly e si è posta l’ambizioso obiettivo di produrre vini naturalmente biologici caratterizzati da qualità, autenticità e innovazione, oltre che rispettosi dell’ambiente e allo stesso tempo del consumatore.

La Musa che ha ispirato il progetto, nonché il volto che oggi lo rappresenta con passione, orgoglio e determinazione, è Eleonora Bianchi, giovane imprenditrice classe 1995 che dopo la sua lunga formazione in giurisprudenza ha deciso di mettere da parte la carriera legale per restituire qualcosa di concreto alla terra che l’ha cullata fin da bambina. Il nome stesso dell’azienda vinicola, “Aenòr”, deriva non a caso dalla radice germanica di Eleonora.

La filosofia biologica è sicuramente la firma d’autore di questo nuovo protagonista in Franciacorta, che ben rappresenta l’innovativa idea di cantina sia dal punto di vista generazionale sia architettonico sia culturale. Non sorprende che il responsabile tecnico Ermes Vianelli venga chiamato ogni giorno a valorizzare l’offerta naturale della vite, senza l’aggiunta di alcun componente artificiale, con un doppio impegno verso l’ambiente e anche verso il cliente. Un trend piuttosto chiaro se consideriamo il basso dosaggio di anidride solforosa, inferiore a 55mg/L (il limite massimo sancito dalla legge per il biologico è di 130 mg/L), che accomuna tutti i vini di Terre D’Aenòr.

“Le nostre etichette rappresentano i valori e la filosofia della cantina Terre d’Aenòr come frutto del nostro costante impegno nel processo di vinificazione, curato nei minimi dettagli in ogni sua fase. Desideriamo infatti offrire ai nostri clienti la miglior qualità possibile e un’esperienza di degustazione biologica e innovativa”, ci ha raccontato di persona la stessa Eleonora Bianchi (Chief Executive Officer di Terre D’Aenor) a margine della presentazione veronese della sua intera gamma di cuvée.

Tra le novità di punta mostrate (e apprezzate) a Vinitaly, i protagonisti sono stati sicuramente il nuovo Franciacorta Extra-brut Millesimato, il Franciacorta Satèn Ricciolina (unico vino dell’azienda che, ad oggi, possiede un nome proprio) e il nuovo Franciacorta Demi-Sec, oltre ai tradizionali Franciacorta Brut e Franciacorta Rosé (disponibile anche in versione millesimata a partire dall’autunno 2022).

Vediamo dunque nel dettaglio le tre principali novità:

Franciacorta Extra-brut Millesimato – Il nuovo Franciacorta Extra Brut millesimato vanta un periodo di affinamento sui lieviti di almeno 30 mesi, esaltandone al massimo potenziale evolutivo e personalità. Un Extra Brut che unisce l’eleganza dello Chardonnay e la corposità e struttura del Pinot Nero. L’esigua correzione zuccherina nata al momento della sboccatura esprime tutte le caratteristiche sensoriali provenienti esclusivamente dalla qualità delle uve. Dotato di spuma morbida e di un perlage fine e persistente, si esalta in un’elegante e brillante color paglierino. All’olfatto si presenta con note intense di aromi fruttati e agrumati, che si fondono con toni di crosta di pane e pâtisserie. In bocca risulta fresco, delicato ma al tempo stesso deciso, con un significativo supporto sapido. Eccellente aperitivo, si sposa bene con formaggi stagionati e piatti importanti a base di pesce.

Franciacorta Satèn Ricciolina – Il Satèn Ricciolina Terre d’Aenòr è caratterizzato da una buona bevibilità dovuta a una minore effervescenza. Prende il nome dal vigneto “Ricciolina” ed è un omaggio all’integrità del frutto, con 30 mesi di affinamento sui lieviti anziché 24 come la precedente versione. Come espressione tipica della Franciacorta, il Satèn Terre d’Aenòr è prodotto con vigneti 100% Chardonnay. La Cuvée viene creata grazie a uve perfettamente integre dagli appezzamenti con le viti più soleggiate dove si ottengono le maturazioni più avanzate da cui nascono gli aromi più fragranti delle bucce. Il Satèn Terre d’Aenòr si riconosce dall’inconfondibile color giallo paglierino, decorato dalla spuma morbida e avvolgente che si traduce in un perlage molto fine e persistente. Al naso presenta eleganti sentori decisi di fruttati maturi con ritorni agrumati, ma anche toni floreali e di pasticceria secca; in bocca è morbido, fresco, suadente. Ideale con antipasti a base di pesce sia crudi sia cotti, è ottimo anche con taglieri tradizionali, primi piatti delicati, fritture di pesce e carni bianche.

Franciacorta Demi-Sec – La nuova etichetta Franciacorta Demi-Sec Terre d’Aenòr si esalta in un ventaglio di fragranze unico dato dal connubio perfetto dello Chardonnay al 90% insieme al 10% di Pinot nero. La massima qualità del processo produttivo e delle tecniche utilizzate garantiscono la personalità autentica e riconoscibile dell’etichetta, che si contraddistingue per le caratteristiche olfattive e di degustazione, posizionando il Franciacorta Demi-Sec come il miglior abbinamento per la pâtisserie gourmet.

Per saperne di più: terredaenor.com/

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