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E’ un vero e proprio tormentone quello che ormai da qualche anno vede il Panettone come il protagonista indiscusso non solo del Natale, ma di tutto l’anno. Parola d’ordine sempre più destagionalizzazione, ma anche tanto mercato, come se il panettone fosse una sorta di commodity da scambiare sulle principali piazze in Italia e nel mondo. Un prodotto da mangiare e regalare in vista del Natale che non teme il carovita e l’aumento dei prezzi delle materie prime e i rincari dell’energia elettrica. Secondo alcune stime fornite dall’Osservatorio Sigep di Natale, il mercato del cibo fuori casa da qui a Natale continuerà a crescere, spinto dall’aumento di prezzi. Si acquisteranno meno prodotti ma di livello più alto.

 

Nel primo Natale post Covid, il valore economico complessivo si attesta intorno ai 251,6 milioni di euro, di cui il 53% generato dal segmento artigianale e il restante 47% dall’industriale, con una crescita a doppia cifra per entrambi i comparti. Positivi anche i dati a volume, pari a 29,5mila tonnellate di panettone, con quello artigianale cuba il 21% del totale, mentre quello industriale il restante 79% recupera volumi, riportandosi ai valori del 2018, trainato soprattutto dai prodotti farciti oltre e dai brand premium. Ecco la nostra squadra top 11 Panettone, una formazione d’attacco in tema di mondiali dove anche se non c’è l’Italia ci si potrà consolare.

Panettone Milanese Fusto Milano

L’idea del panettone a Lievitazione Naturale di Gianluca Fusto si basa tutta sulla selezione della materia prima e sulla scelta degli artigiani, che uniti alla sapienza e alla tecnica pasticcera puntano a una nuova texture, sempre più fragrante e morbida. Il burro di Normandia, insieme alla panna della stessa provenienza, regalano alla struttura maggiore sofficità e un gusto molto più ricco. Non mancano i sapori più riconoscibili della ricetta, dalla pasta di arancia candita alla vaniglia di tre tipologie: indiana, polinesiana e del Madagascar. Poi zucchero di barbabietola italiana, uvetta e frutta candita alla vecchia maniera. Il Panettone Milanese sarà disponibile su ordinazione dal 23 novembre e verrà prodotto in edizione limitatissima di 600 pezzi.

Panettone Aimo e Nadia

Un Panettone “doppiamente buono” quello degli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani del Luogo di Aimo e Nadia, seguendo l’ispirazione creativa nel segno della memoria gustativa. Un Panettone creato secondo la filosofia che contraddistingue da sempre la loro cucina, recupero e valorizzazione di materie prime del territorio, come la selezione delle farine della Basilicata con una lievitazione di 72 ore, per dare morbidezza e soffice croccantezza al lievitato, senza tralasciare l’attenzione per la canditura a ridotto contenuto di zuccheri. Composto da farine di grano tenero tipo ‘00’ provenienti da selezionati mulini, burro e tuorlo d’uovo freschi, lievito naturale, frutta candita non trattata ed uvetta sultanina morbida e gustosa. Parte del ricavato sarà devoluto in favore della Fondazione Fibrosi Cistica, di cui Alessandro Negrini è divenuto anche Ambassador.Tutti i prodotti sono disponibili anche presso La Dispensa di VOCE in P.za della Scala 6.

Panettone Baunilla

ll profumo inconfondibile del Panettone Classico riempie tutte le pasticcerie Baunilla, una realtà che sa essere molto innovativa, come testimonia la trasformazione cashless di tutti i quattro punti vendita milanesi, ma anche rispettosa della tradizione. Il Panettone Baunilla con un tocco in più data dal gusto dell’arancia e dell’uvetta, un mix perfetto per le festività natalizie. Un impasto soffice che racchiude al suo interno arance candite e uvetta, una coccola golosa che ti accompagnerà per tutto il periodo natalizio. Disponibile in tutte le nostre pasticcerie e su Cosaporto, Baunilla anche quest’anno aderisce all’iniziativa il Panettone Sospeso, per regalare un momento di gioia ai meno fortunati.

Panettone Bitter Fusetti

Bitter Fusetti, in collaborazione con “Cinquanta Spirito Italiano” rende il periodo delle feste ancora più rosso, creando un panettone dall’impasto soffice, che si arricchisce con il gusto sorprendente del Bitter Fusetti, oltre al pompelmo rosa siciliano candito, caffè macinato fresco, vaniglia del Madagascar, e gli ingredienti tradizionali che compongono il dolce (farina, uovo, burro, zucchero). Nessun grasso vegetale idrogenato, aromi chimici, né alcun tipo di conservante. Il panettone artigianale al Bitter Fusetti è realizzato a regola d’arte da Livio Dolgetta, il Pastry Chef della pasticceria Maison Dolgetta, con una lavorazione di 36 ore e lievito madre vivo.

Focaccia Erbe Spontanee Pasticceria Tabiano

Claudio Gatti uno de maestri del settore con la sua Pasticceria Tabiano arricchisce questo Natale con una nuova proposta di focaccia che rispecchia la sua filosofia di naturalità e attenzione alla salute: la nuova variante è alle erbe spontanee e ai fiori selvatici. Solo aromi naturali, una forte attenzione per le proprietà curative delle botaniche scelte per un prodotto naturale che vuole nutrire la persona con ingredienti genuini: Ortica, malva, melissa, tarassaco, cicoria, valeriana, camomilla, cardo mariano e betulla, prezzo euro 39.

MI.O Panettone Daniel Canzian

Tradizione, innovazione e semplicità: questi gli ingredienti di “MI.O”, il panettone firmato Daniel Canzian e nato dalla collaborazione tra lo chef e Albertengo. Un dolce classico e soffice, caratterizzato da un’alveolatura che racchiude la pasta di arance arrosto dello chef, dal profumo unico e riconoscibile a ogni fetta. È possibile scoprire “MI.O” a colazione in occasione de “Le Giornate del Panettone”, speciali appuntamenti in programma tutti i sabati dalle ore 9:30 al ristorante dello chef nel cuore di Brera. “MI.O” è disponibile in loco e online dall’Emporio DanielCanzian al prezzo di € 35.

Pasticceria Moschella CoQuadar

Forma e sostanza, il laboratorio dei fratelli Nicolò e Christopher Moschella è da settimane in fermento per il Natale in arrivo. Oltre ai grandi classici, la novità per il 2022 è CoQuadar, un panettone fuori dagli schemi per la sua forma quadrata. All’interno pregiate amarene denocciolate e candite, insieme a grosse pepite di cioccolato fond ente, che in cottura si amalgamano perfettamente all’impasto. Sopra invece una glassa croccante arricchita da cioccolato, granella di zucchero e mandorle. Tutto da provare, magari recandosi proprio a Milano in via Losanna, un concept di nuovo di pasticceria dove non c’è caffetteria ma destinato unicamente all’asporto di dolci deliziosi dai più classici ai contemporanei.

Panettone Calabrese Vincenzo Pennestrì

Nella gamma dell’offerta dei lievitati del maestro Vincenzo Pennestrì, la linea del classico lievitato natalizio passa dal Panettone Tradizionale, con cubetti di arancia candita, uvetta cilena, vaniglia del Madagascar e pasta di mandarino, alla Special edition del Natale 2022 è un vero proprio omaggio alla Calabria con il panettone alla liquirizia, canditi al bergamotto, fichi secchi e ricoperto di cioccolato alla liquirizia. “Il panettone è un prodotto che amo – spiega il Maestro Pennestrì – Mi piace proprio studiarlo, testarlo, provarne nuovi gusti e combinazioni. E’ un piacere vederlo nascere, rispondendo così ad una domanda sempre crescente dal nostro territorio e da tutta Italia. Quest’anno abbiamo strizzato l’occhio alla tradizione, aggiungendovi un tocco tipicamente calabrese”

Panettone I Compari

Il Panettone non è solo il dolce tipico della tradizione milanese, ma ormai punto di incontro anche con le ricette di tutto lo stivale. Il maestro panificatore Tommaso Cannata, patron de I Compari, in Corso Indipendenza 1 a Milano, realizza un goloso panettone artigianale con materie prime autentiche e selezionate, come canditi siciliani, burro francese e vaniglia del Madagascar, per un prodotto d’eccezione. Un classicone per andare come ogni anno al sicuro come regalo di Natale.

Panettone Pistacchio Cortilia

Tanto pistacchio in questo Natale 2022, ecco allora che Cortilia da spazio tra le sue tante eccellenze artigianali, al re indiscusso della Sicilia. Il Panettone farcito con una deliziosa crema di pistacchio di A’ Ricchigia: piccola azienda siciliana che per i suoi prodotti utilizza solo pistacchi e materie prime del territorio, in linea con la tradizione culinaria e pasticcera tipica della regione. L’impasto ha quel profumo inconfondibile di burro buono ed è così soffice da amalgamarsi perfettamente all’abbondante crema al pistacchio. Non manca la golosissima glassatura di cioccolato bianco e pistacchi.

Panettone Numa Al Circo

Un tormentone quello del Panettone che ha contagiato anche i romani, per aumentare o calmierare la rivalità con Milano. Tra le realtà della capitale che si cimentano con il panettone, anche quest’anno per il Natale lo chef Davide Cianetti del ristorante Numa al Circo ha pensato di realizzare dei panettoni artigianali limited edition. Tre le versioni che si potranno acquistare: Caramello salato e gianduia, Classico, Pistacchio di Bronte. Si tratta di panettoni a lievitazione naturale, senza conservanti e con un’accurata selezione di ingredienti di qualità al prezzo di 40,00 euro.

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